Fiorentina-Roma, che si gioca domenica alle ore 20.45 allo stadio Franchi, è il big-match della ventesima giornata di Serie A. La formazione di Vincenzo Montella viene dal successo col Chievo per 2-1 e ha 30 punti in classifica, a tre lunghezze dalla zona Champions League; quella di Rudi Garcia ha pareggiato a Palermo 1-1 e ha 41 punti, -5 dalla Juventus capolista. Una partita che potrebbe essere molto emozionante e giocata bene visto il valore delle rose a disposizione dei due allenatori. Per presentare questo match abbiamo sentito il doppio ex Giancarlo De Sisti. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Fiorentina-Roma che partita sarà? Dovrebbe essere un confronto interessante, speriamo giocato bene per migliorare la qualità delle partite di campionato. Si affronteranno infatti due formazioni che hanno obiettivi importanti. La Roma vuole consolidare il secondo posto in attesa dello scontro diretto per lo scudetto, che è ancora un traguardo possibile. La Fiorentina vuole continuare a credere al terzo posto, un obiettivo a cui la squadra gigliata tiene molto.



Obiettivo credibile? Ci sono molto concorrenti, credo che la squadra con più chance di arrivare al terzo posto sia il Napoli. Certo che vincendo con la Roma la Fiorentina dimostrebbe di poter centrare la qualificazione in Champions League e riceverebbe una forte carica di autostima perché dimostrebbe di poter rivaleggiare anche con squadre più forti.

Come giudica le due squadre? Hanno entrambe organici molto buoni, soprattutto la Roma naturalmente, e sono guidate da due tecnici molto validi come Montella e Rudi Garcia.

Mario Gomez in crisi: giusto dargli fiducia? Diciamo che da lui ci si aspetta molto, è un attaccante molto forte ma spetterà al tecnico e alla società, parlando col giocatore, decidere cosa fare per favorire un miglioramento del suo rendimento.



Anche Pasqual vive una situazione particolare… Parlo dal punto di vista tecnico: è un terzino d’attacco, che spinge molto sulla fascia, e mi sembra anche in un buon momento di forma, fattore che potrà stabilire anche l’esito di quest’incontro.

Quanto si sente l’assenza di Gervinho nella Roma? Tanto, perché Gervinho è un uomo di Rudi Garcia che lo lanciò a grandi livelli, mentre poi all’Arsenal non ha fatto benissimo. Gervinho ha dato forza e velocità all’attacco giallorosso, rivelandosi letale negli spazi stretti.

A centrocampo chi farà giocare Rudi Garcia? Non so quali saranno le sue scelte, ma torna De Rossi che secondo me deve sempre giocare. Due anni fa Zeman l’aveva messo in discussione preferendogli Tachsidis ma Prandelli lo convocava in Nazionale ugualmente. Alla fine si è visto che è un calciatore essenziale nel gioco della Roma davanti alla difesa, ruolo che non riescono ad interpretare neanche ottimi calciatori come Pjanic e Strootman.

Vedremo una Roma a due punte, Destro con Totti? Anche qui saranno decisive le scelte di Rudi Garcia, certo è che Totti merita sempre di giocare, pur concedendogli qualche turno di riposo.

Il suo pronostico? Sarà una partita dove potrà succedere di tutto. La Roma è superiore per organico ma la Fiorentina non lascerà niente di intentato per disputare un grande incontro e cogliere una vittoria prestigiosa. (Franco Vittadini)