LHellas supera per 1-0 lAtalanta al Bentegodi. Decide il primo gol stagionale di Javier Saviola. Vittoria merita per i gialloblù, i quali grazie a questa vittoria si staccano dalle zone pericolose di classifica, avanzando fino al tredicesimo posto con 6 punti di vantaggio dalla zona retrocessione. LAtalanta resta invece quindicesima a con 2 punti in più del Chievo, terzultimo. La squadra di Mandorlini mette in campo la grinta e la concentrazione necessaria per conquistare tre punti preziosi in uno scontro diretto. Gli scaligeri controllano bene il match, riuscendo a scalfire la retroguardia avversaria al momento giusto. Gli orobici tengono bene il campo, riuscendo ad arginare a lungo le offensive avversarie. Molti pericoli creati in contropiede, ma poca precisione negli ultimi passaggi. Arbitra con carattere. Lunica macchia la si trova nel rigore non concesso nel primo tempo per fallo di Del Grosso su Toni.
Verona Atalanta ha chiuso il primo tempo sul parziale di 0-0. Mandorlini schiera i suoi uomini con il 3-5-2. Benuss rileva Rafael tra i pali. Davanti a lui Sorensen, Marquez e Moras. Sui binari esterni agiscono Sala e Brivio, mentre il centrocampo è formato da Christodoulopoulos, Tachtsidis e Halfredsson. In attacco Saviola e Toni. Colantuono risponde con il consueto 4-4-2. Di fronte a Sportiello si dispongono Bellini, Biava, Stendardo e Del Grosso. Carmona e Cigarini in mediana, Zappacosta e Moralez sulle fasce. In attacco Pinilla al fianco di Denis. Arbitra Doveri della sezione Aia romana. Dopo una prima fase di studio i padroni di casa iniziano ad alzare i ritmi. La manovra degli scaligeri si sviluppa prevalentemente per vie centrali con appoggi lunghi per Toni, in versione boa del reparto avanzato. Lintesa tra lattaccante emiliano e Saviola cresce con il passare del tempo, grazie ai continui movimenti a compasso dellargentino. LAtalanta daltro canto si difende compatta, tentando sovente di pungere in contropiede. Moralez è il più attivo in avanti. Il piccolo attaccante nerazzurro ci prova prima con un colpo di testa leggermente impreciso e poco dopo con un tiro fiacco dal limite. Al 22esimo i gialloblù reclamano un rigore: cross lungo dalla sinistra di Brivio che scavalca Sportiello, pessimo nelluscita, rischiando di arrivare a Toni che di poco non conclude a rete, mentre Del Grosso lo spinge facendoli perdere lattimo giusto. Il Verona ci riprova con un colpo di testa dal dischetto di Saviola ma questa volta Sportiello respinge con i piedi. Zappacosta ci prova sfruttando una rapida ripartenza. Tiro violento controllato in due tempi da Benussi. Alla mezzora Tachtsidis sfiora il gol con una conclusione da fuori area seguente a una mischia. Pinilla risponde con una bellissima rovesciata dal limite che sibila il palo alla destra di Benussi. Nel finale Toni incrocia bene con il mancino mettendo paura a Sportiello. Primo tempo vivace anche se ancora privo di gol. Vedremo se nella ripresa le squadre sapranno sbloccare il risultato. TACHTSIDIS 6,5 CHRISTODOULOPOULOS 5,5 ZAPPACOSTA 6,5 CARMONA 5,5
Non trasmette fiducia al reparto difensivo. Manca del ritmo partita.
Controlla bene le incursioni di Pinilla, agendo di fisico quando l’occasione lo richiede.
Ci mette tutto l’impegno possibile, ma tatticamente non garantisce affidamento.
Attento e coraggioso. Prezioso anche in fase offensiva.
Rapido, intraprendente e imprevedibile. Scatta in più occasioni sulla fascia macinando kilometri e proponendo cross. (dal 26’ s.t. MARTIC s.v.)
Duetta bene con Sala sulla fascia. Sempre presente in fase di possesso. Suo l’assist per Saviola. (dal 30’ s.t. IONITA s.v.)
Non tira mai indietro la gamba. Mostra più velocità di pensiero del solito.
Pulisce il gioco degli scaligeri mettendo ordine.
Non riesce a contenere Zappacosta. Giunge raramente al cross sbagliando abbastanza.
Cresce con il passare del tempo migliorando notevolmente nei movimenti senza palla. Il suo senso del gol non invecchia e gli permette di decidere il match.
Lotta senza sosta producendo molto. Lavoro prezioso.
All. MANDORLINI 6,5 La squadra mostra carattere dopo i 10 gol subiti a Torino tra coppa Italia e campionato. Attenzione e costanza.
Una sua errata uscita rischia di provocare danni nel primo tempo. Per il resto efficace e reattivo.
Corregge diversi errori di posizionamento con il passare del tempo. Prestazione di livello nel secondo tempo.
Controlla bene le intenzioni di Toni non tirando mai indietro la gamba.
Poco incisivo.
Una sua ingenuità rischia di provocare un penalty nel primo tempo. Fatica molto sulla fascia soffrendo parecchio.
Punge spesso, non disprezzando sterzate improvvise verso il centro.
Meno grintoso del solito. Arriva spesso in ritardo.
Non riesce a ingranare. Quando non gira lui la manovra offensiva ne risente troppo. (dal 16’ s.t. BASELLI 6 Meglio del collega. Mostra coraggio rischiando molto palla al piede.)
Le sue accelerazioni mettono in difficoltà gli avversari. Assiste bene le due punte non mollando mai.
Qualche sponda e nulla più. Si vede poco rimanendo stritolato dalle marcature avversarie. (dal 34’ s.t. A. GOMEZ s.v.)
Si muove molto. Trova diverse volte il tiro ma non riesce a inquadrare mai lo specchio.
All. COLANTUONO 5,5 Sconfitta determinata da diversi episodi. La squadra è compatta ma la manovra offensiva non ingrana come dovrebbe.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)