Sarà un rematch della semifinale di Montréal agli Australian Open 2015? Una cosa è certa: Venus Williams non centrava i quarti di finale di uno Slam dal 2010 e per la prima volta dopo cinque anni ha davvero una possibilità di incrementare i suoi titoli nei Major, salendo a otto. Nella mattinata italiana la maggiore delle sorelle del Michigan ha sconfitto Agnieszka Radwanska, che nella finale di quella Rogers Cup dello scorso agosto si era imposta facilmente in due set; stavolta Venus ha avuto la meglio per , mostrando che quando è in condizione sono in poche a tenerle testa. Adesso per lei c’è il derby contro Madison Keys, la diciannovenne in rampa di lancio che ha fatto fuori Petra Kvitova; è ovviamente favorita per esperienza e non solo, e se anche Serena vincerà il suo match sarà semifinale tra sorelle. Si sono affrontate 25 volte con bilancio 14-11 in favore della numero 1 al mondo; solo due volte però nelle ultime due stagioni (l’ultima appunto a Montréal e vinse Venus in tre set) e sarebbe la dodicesima volta in uno Slam, prima volta dalla finale di Wimbledon 2009 che vide prevalere Serena. Forse non siamo alla vigilia di un ritorno al dominio delle Williams, anche perchè l’età parla chiaro; ma sicuramente se la sfida ci sarà lo spaccato sugli anni passati avrà tanto effetto e sapore. Ai quarti di finale ci va anche Novak Djokovic; forse il serbo non si aspettava di penare così tanto contro il veterano Gilles Muller, che pure aveva guadagnato credito battendo in successione Bautista Agut e Isner. E’ finita in due ore e 18 minuti; per carità nessuno spavento per il numero 1 del mondo, ma in ognuno dei set il lussemburghese ha trascinato il serbo fin quasi al tie break. Per Nole ora arriva la grande sfida a Milos Raonic: ha un bilancio di 4-0 e ha perso un solo set, nella semifinale degli Internazionali d’Italia 2014 quando il canadese andò molto vicino al colpo grosso. Possibile la semifinale con Wawrinka, come già accaduto lo scorso anno (ma ai quarti); oppure quella con Nishikori, come agli Us Open. In entrambi i casi Djokovic ne uscì sconfitto; per lui sarà una potenziale rivincita, per gli altri un grosso grattacapo in più.
Prosegue la marcia di avvicinamento alle finali degli Australian Open 2015; stiamo per conoscere per intero i nomi dei qualificati ai quarti di finale del primo Slam della stagione. Sorprese nella nottata australiana ce ne sono state poche, anzi diremmo quasi nessuna; la più grande purtroppo per noi italiani riguarda leliminazione al terzo turno del torneo di doppio della coppia doro Sara Errani-Roberta Vinci, che cercavano il terzo titolo consecutivo a Melbourne ma sono uscite sconfitte da Julia Goerges-Anna Lena Groenefeld, vale a dire la coppia della Fed Cup tedesca (a dire il vero nella grande corsa verso la finale dello scorso anno non sono poi risultate troppo decisive, visto che hanno fatto quasi tutto le singolariste). Punteggio : il torneo delle Cichi finisce qui, appuntamento al prossimo. Hanno invece vinto Simone Bolelli e Fabio Fognini, un agevole 6-4 6-2: prenotano un posto ai quarti dove affronteranno la coppia Pablo Cuevas-David Marrero (qui gli avversari da battere per il titolo sono forse il croato Ivan Dodig e il brasiliano Marcelo Melo). Per quanto riguarda i singolari, termina la sua corsa Victoria Azarenka, che ha perso 2-6 6-3 3-6 dalla finalista dello scorso anno, Dominika Cibulkova. Ci può stare: la bielorussa era al rientro dopo tanti mesi di inattività e si è spinta fino agli ottavi battendo sul suo cammino avversarie come Wozniacki e Zahlavova Strycova. Avrà tempo e modo di risalire in classifica fino a posizioni che le competono; intanto la Cibulkova coglie un altro risultato di prestigio e vola ai quarti, dove però troverà Serena Williams. Che nella notte ha mollato nettamente il primo set a Garbine Muguruza, facendo pensare che si potesse ripetere la storia del Roland Garros; poi lamericana ha sepolto la sua avversaria sotto ace (17) e vincenti (41) e pur sbagliando tanto (35 gratuiti) ha superato il turno con un 2-6 6-3 6-2. La Muguruza è quasi arrivata nellelite e per fisico e tipo di gioco può essere lassù nel giro di poco, la numero 1 al mondo arriva ai quarti per la seconda volta negli ultimi cinque anni ma adesso deve fare quel passo in più che non le riesce dal 2010. Vola al quinto turno anche Madison Keys, la grande sorpresa del tabellone: per la diciannovenne dellIllinois un 6-2 6-4 alla connazionale Madison Brengle. Pensate: non era mai andata oltre il terzo turno di uno Slam e ora si trova a giocarsi laccesso alla semifinale. Sarà comunque duro: contro Venus Williams o Agnieszka Radwanska, in campo in questi minuti. Tuttavia la giovane americana ha già superato Petra Kvitova e ha le armi per unaltra grande impresa. In campo maschile tutto come da copione: ha ceduto un set Stan Wawrinka ma alla fine ha avuto ragione di Guillermo Garcia-Lopez in un incontro comunque molto duro nel quale lo svizzero ha rischiato di trascinarsi al quinto (7-6 6-4 4-6 7-6). Prenotato il quarto contro Kei Nishikori, che invece ha regolato con un triplo 6-3 un David Ferrer che su questa superficie è competitivo sì, ma non per vincere i titoli Slam. Nella parte più alta del tabellone, in attesa di Novak Djokovic (che non dovrebbe avere problemi contro il lussemburghese Gilles Muller), è dovuto arrivare al quinto set Milos Raonic: il suo match contro Feliciano Lopez è durato solo tre ore e 5 minuti perchè i numeri parlano di 51 ace (30 per il canadese) e addirittura 129 vincenti (anche qui vince Raonic: ben 80), in realtà è stata una battaglia che il numero 8 del mondo ha chiuso con il punteggio di .
(Claudio Franceschini)