Giornata importante quella che si apre agli Australian Open 2015, come di consueto, alle ore 11 del Melbourne Park – la una della notte italiana. Quando gli incontri di singolare saranno terminati avremo il quadro completo delle semifinali maschili e femminili; e dunque potremo concretamente iniziare a fare calcoli e previsioni in vista delle due sfide che decideranno i campioni. Oggi infatti si completa il quadro dei quarti, dopo che la prima metà dei rispettivi tabelloni è già andata in archivio nella giornata di ieri; la delusione di non avere più italiani in corsa è parzialmente mitigata dal fatto che gli incontri ai quali assisteremo sono sicuramente da non perdere. I canali di riferimento per gli Australian Open sono Eurosport ed Eurosport 2, che seguiranno gli incontri principali (anche se ormai ci sono sempre meno match in contemporanea, come è ovvio che sia): li trovate ai numeri 384 e 385 del telecomando, ma anche al 210 e 211 se accedete dal pacchetto Sky. Jacopo Lo Monaco guiderà la squadra di telecronisti (tra i quali anche Lorenzo Cazzaniga e Barbara Rossi) e per tutti gli abbonati a Sky ci sarà la possibilità della diretta streaming video attraverso lapplicazione Sky Go, mentre per gli altri è disponibile in abbonamento il portale Eurosport Player. Per tutte le informazioni sugli Australian Open 2015 potrete inoltre consultare le pagine Facebook e Twitter del torneo: facebook.com/AustralianOpen e @AustralianOpen; oppure quelle dei due circuiti di tennis che sono rispettivamente facebook.com/ATPWorldTour e @ATPWorldTour per il maschile, facebook.com/WTA e per il femminile. Vanno in scena oggi i primi due match – per ogni tabellone – dei quarti di finale del singolare. Cominciamo dal singolare maschile: Novak Djokovic-Milos Raonic conta quattro precedenti, tutti appannaggio del serbo che ha perso lunico set lo scorso anno nella semifinale degli Internazionali dItalia. Due dei quattro incroci erano sui cinque set; Raonic è altro giocatore rispetto a quello che perse 7-6 6-2 6-2 in Coppa Davis nel 2013, ma Djokovic ha già dimostrato (contro Gilles Muller) che può contenere alla grande i bombardieri che fanno del servizio la loro arma principale. E, se a Raonic il servizio non funziona, il canadese perde molto del suo potenziale. Poi abbiamo Stan Wawrinka-Kei Nishikori: precedenti 2-1 per lo svizzero ma Nishikori si è aggiudicato lultimo, il quarto di finale degli Us Open dello scorso anno. Che fu splendido: al quinto set, con due tie break e un altro set tiratissimo. Il campione in carica forse ha qualcosina in più ma calare fisicamente contro il giapponese può essere letale, come si era visto a Flushing Meadows. Forse questo è il quarto più bello dellintero torneo, considerando anche il tabellone WTA. A proposito: ecco le due sfide. Serena Williams-Dominika Cibulkova sulla carta è impari: precedenti 4-0 e, a parte quello di Miami 2013, tutti piuttosto netti. La numero 1 del mondo però non va oltre i quarti degli Australian Open dal 2010 (quando li vinse per lultima volta) e negli ultimi due incontri ha perso il primo set; i detrattori aspettano la sua rovinosa caduta e chi meglio della slovacca per certificarla, una giocatrice che non si stanca mai e sul piano del ritmo non ha nulla da invidiare a nessuna. Resta che Serena è nettamente favorita. Come la sorella: Madison Keys-Venus Williams conta un precedente, doppio 6-4 per la testa di serie numero 18 a Charleston 2013 (su terra). Allora però la Keys aveva 17 anni e non era quella di oggi, una giocatrice solida che ha vittorie importanti contro Top Ten, ultima delle quali al terzo turno su Petra Kvitova. Promette di essere un grande match, con la grande suggestione – lo avevamo già scritto – della sfida in famiglia, un evento che negli Slam non si verifica da cinque anni e mezzo (Wimbledon 2009).
(Claudio Franceschini)