L’Australia, a 4 anni di distanza dalla finale di Doha persa ai supplementari contro il Giappone di Zaccheroni, torna a giocarsi la Asian Cup: stavolta ci sarà la Corea del Sud a frapporsi tra i ‘Socceroos’ e la loro prima imposizione nel torneo. Al termine di 90 minuti tutt’altro che spettacolari gli uomini di Postecoglou domano senza patemi gli Emirati di Mahdi Ali e soprattutto di Omar Abdulrahman, una delle rivelazioni (per il grande pubblico) di questa edizione della Coppa d’Asia. Sabato alle 10 di mattina italiane l’atto finale, che potrete seguire sempre con noi, live su ilsussidiario.net. 



Australia-Emirati Arabi Uniti è entrata nella fase calda e decisiva: serve un gol adesso a Omar Abdulrahman e compagni per riprendere le fila di una partita che si avvia ormai verso gli ultimi minuti di gioco. I ‘Socceroos’ dopo un primo tempo dominato non hanno replicato dopo l’intervallo, non andando più a impensierire con continuità Naser: da parte loro, però, nemmeno gli Emirati – qualche lampo dei singoli a parte – hanno creato i presupposti per meritare così nitidamente di accorciare. Tanti i cambi ora; proprio i nuovi entrati potrebbero dare quella scossa finora assente.



Australia-Emirati Arabi Uniti è ripartita con gli uomini di Mahdi Ali finalmente un pò più convinti in zona offensiva: dopo il palo del primo tempo è stato ancora Khalil l’attaccante più pericoloso, stavolta con una sventola dai 25 metri ad accarezzare il montante alla sinistra di Ryan, che sarebbe stato battuto. La contesa è ora decisamente equilibrata e le premesse per un secondo tempo divertente ci sono tutte.

Australia-Emirati Arabi Uniti si è dimostrato per ora e relativamente a quanto abbiamo visto nel primo tempo un match a senso unico: i ‘Socceroos’ di mister Postecoglou hanno dominato in avvio piazzando subito il doppio colpo, a tramortire gli avversari. La verve (a intermittenza) dell’unico profilo interessante, molto interessante, ovvero Omar Abdulrahman, non può bastare agli E.A.U. per riaprire la contesa. Sono bastati i primi 20 minuti di forcing all’Australia per apparecchiarsi la tavola, agevolmente, per la finale: la curiosità è tutta per una ripresa che solo un cambio di marcia repentino degli Emirati potrebbe accendere in maniera importante.



L’Australia sta mettendo in un angolo e regolando piuttosto agevolmente gli E.A.U. ed il match al quarto d’ora è già indirizzato: dopo la “testata” di Sainsbury un altro difensore, Davidson, ha portato il punteggio sul 2-0. Azione prepotente con 3 conclusioni in serie (e forse anche un mani in area della difesa di mister Mahdi Ali) per i ‘Socceroos’; sull’ultima, decisiva, piattone mancino ben angolato del terzino che gioca nel West Bromwich in Inghilterra. E rete del raddoppio. Per gli Emirati solo un lampo finora, con un palo esterno di Khalil.

Australia-E.A.U. si è già sbloccata: dopo meno di 3 minuti un’azione da calcio piazzato – in particolare il primo calcio d’angolo del match – risulta decisivo per i padroni di casa della Asian Cup 2015. Inserimento perfetto e senza marcatura per il centrale difensivo Sainsbury che ha tutto il tempo per schiacciare il pallone alle spalle dell’incolpevole Naser. Curiosità per quanto riguarda gli Emirati Arabi per Omar Abdulrahman, che ha segnato con il “cucchiaio” nella serie di rigori elimina-Giappone ed è l’individualità di spicco dei biancorossi.

Alle ore 8:30 della mattina italiana (le 20:30 locali) si gioca presso il Newcastle Stadium – nell’omonima città del Nuovo Galles del Sud – la seconda semifinale di Coppa d’Asia 2015. L’Australia di Ange Postecoglu, già al timone della nazionale nel corso dei Mondiali 2014, sperava di giocare a Sydney questa partita; la federazione aveva così apparecchiato la tavola, ma la sconfitta per 1-0 nel girone contro la Corea del Sud (dopo le goleade contro Kuwait e Oman, rispettivamente 4-0 e 4-1) ha sconvolto i piani dei Socceroos che emigrano circa 150 chilometri a Nord. Nazionale che partecipa a questa competizione soltanto dal 2007 (prima era affiliata alla federazione dell’Oceania) e che vuole fare meglio dell’edizione 2007, quando fu eliminata dal Giappone. Nei quarti di finale l’Australia ha incrociato la Cina: è riuscita ad evitare i tempi supplementari grazie ad una doppietta del veterano Tim Cahill. I Socceroos sapevano che il secondo posto nel girone avrebbe significato incrociare il Giappone in semifinale, e invece clamorosamente non è andata così: il gol di Ahmed Mabkhout è sì stato pareggiato dai Blu Samurai, ma il dominio della nazionale di Aguirre non ha portato a nulla e ai calci di rigore si è consumato il clamoroso ribaltone, con gli Emirati Arabi Uniti capaci di andare in semifinale eliminando i campioni in carica e i superfavoriti per fare il bis. Per la nazionale allenata da Mahdi Ali è il miglior risultato dal 1996, quando organizzò la competizione e arrivò fino alla finale; prima e dopo non ha partecipato o si è fermata al quarto posto, a eccezione del 1992 quando fu quarta. Del resto questo gruppo aveva raggiunto la prima e unica qualificazione ai Mondiali nell’edizione di Italia 1990; storici i gol di Khalid Ismail (contro la Germania) e Ali Thani (contro la Jugoslavia), ma gli Emirati Arabi Uniti tornarono a casa con tre sconfitti e 11 gol incassati dal pur volenteroso (e pittoresco) portiere Muhsin Musabah. In questa Coppa d’Asia gli Emirati Arabi Uniti hanno raccolto due vittorie e una sconfitta nel girone; dopo aver battuto Qatar (4-1) e Bahrain (2-1) hanno perso 1-0 contro l’Iran ma la sconfitta è stata indolore perchè la qualificazione era già arrivata. Si pensava che il secondo posto e l’incrocio con il Giappone ponessero fine al cammino, e invece la squadra è ancora in corsa pur se ora dovrà affrontare i padroni di casa in una sfida che la vede partire decisamente sfavorita. Purtroppo non ci sarà modo di seguire la diretta televisiva di Australia-Emirati Arabi Uniti, che in Italia non verrà trasmessa; per tutte le informazioni sulla partita, le formazioni e qualche curiosità statistica potrete comunque rifarvi al sito ufficiale della Coppa d’Asia, www.afcasiancup.com. In alternativa ci sono le pagine ufficiali che l’organizzazione del torneo ha aperto sui social network, in particolare Facebook e Twitter: le trovate agli indirizzi facebook.com/theafcasiancup e, su Twitter, @afcasiancup.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE