Il Barcellona vola in semifinale di Coppa Del Re grazie allo spumeggiante successo di 3a2 ottenuto sul campo dell’Atletico Madrid. Decidono il match una doppietta di Neymar e un autogol di Miranda sugli svillupi di un corner. Gara combattuta, condita da molto nervosismo. I colchoneros hanno concluso la sfida in nove uomini contro undici.
Minuti finali al ‘Calderon’ con il Barcellona che controlla il risultato senza intoppi. Padroni di casa rimasti 9 uomini per l’espulsione di Mario Suraez in seguito all’ennesimo intervento duro sulla pulce del Barça Lionel Messi. Risultato parziale sempre in favore per i ragazzi di Luis Enrique, avanti 3a2.
Quando siamo giunti al 70′ di gara il risultato tra Atletico Madrid e Barcellona resta fermo sul 3a2 in favore dei blaugrana. Entrambi i tecnici hanno effettuato qualche cambio ma l’inerzia della gara rimane in favore degli uomini di Luis Enrique che controllano il match senza problemi, intensificando il possesso palla.
Le squadre sono nuovamente rientrate in campo per il secondo tempo. L’Atletico Madrid è rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Gabi alla fine dei primi 45 minuti. Simeone così ha operato il primo cambio: dentro Saul fuori Griezmann.
Termina 3a2 in favore del Barcellona il primo tempo tra l’Atletico Madrid e la formazione blaugrana. Al 28′ Raul Garcia trasforma un penalty per i padroni di casa e realizza il momentaneo 2-1. Al 38′ il pareggio del Barcellona su autorete di Miranda sugli sviluppi di un corner. Il 3a2 lo sigla Neymar con una esecuzione di precisione su sponda di Iniesta.
Quando siamo giunti al 30′ di gioco, il risultato tra Atletico Madrid-Barcellona resta fermo sull’uno a uno. Ritmi alti, si combatte intensamente a centrocampo: al 27′ grande occasione per l’Atletico, Arda Turan scappa via sulla sinistra, crossa in mezzo e Griezmann colpisce di testa ma Ter Stegen salva.
Avvio incredibile al ‘Calderon’ nella sfida tra Atletico Madrid e Barcellona. I padroni di casa passano in vantaggio dopo appena 30 secondi: Siquiera lancia in profondità Fernando Torres che dopo aver protetto con sapienza il pallone infila in rete con una conclusione potente e angolata. Il Barcellona si scuote e trova il pari al 9′ con un diagonale di Neymar, servito deliziosamente da Messi.
Diretta Atletico Madrid-Barcellona: le due squadre hanno comunicato le formazioni ufficiali per la partita che sta per andare in scena al Vicente Calderon, ritorno dei quarti di finale di Coppa del Re 2014-2015. Ricordiamo: allandata ha vinto il Barcellona 1-0 grazie a un gol di Leo Messi su calcio di rigore. Chi avrà la meglio? Andiamo intanto a scoprire le formazioni ufficiali di Atletico Madrid-Barcellona. ATLETICO MADRID (4-2-3-1): 13 Oblak; 20 Juanfran, 23 Miranda, 24 J. Gimenez, 3 Siqueira; 4 Mario Suarez, 14 Gabi; 10 Arda Turan, 7 Griezmann, 8 Raul Garcia; 19 Fernando Torres. In panchina: 1 Moya, 18 Jesus Gamez, 28 Lucas Hernandez, 17 Saul Niguez, 22 Cani, 11 R. Jimenez, 9 Mandzukic. Allenatore: Diego Simeone BARCELLONA (4-3-3): 1 Ter Stegen; 22 Dani Alves, 3 Piqué, 14 Mascherano, 18 Jordi Alba; 4 Rakitic, 5 Sergio Busquets, 8 Iniesta; 10 Messi, 9 L. Suarez, 11 Neymar. In panchina: 25 Masip, 15 Bartra, 24 Mathieu, 21 Adriano, 6 Xavi, 12 Rafinha, 7 Pedro. Allenatore: Luis Enrique
La sfida di questa sera sarà diretta dallarbitro Jesus Gil Manzano. Trentanni, direttore di gara molto giovane nato nellExtremadura, ha iniziato la sua carriera in Tercera Division dove è rimasto per cinque anni fino al 2006, salendo poi in Segunda Division B e quindi in Segunda. Lesordio nella Liga è avvenuto il 25 agosto 2012: la sua prima partita è stata Deportivo La Coruna-Maiorca, terminata 1-1. Il 17 dicembre 2013 ne è stato annunciato lingresso tra gli arbitri internazionali, diventata effettiva il primo gennaio dellanno seguente: Manzano è così diventato larbitro spagnolo più giovane di sempre a conseguire questo traguardo.
La sfida di questa sera sarà diretta dallarbitro Jesus Gil Manzano. Trentanni, direttore di gara molto giovane nato nellExtremadura, ha iniziato la sua carriera in Tercera Division dove è rimasto per cinque anni fino al 2006, salendo poi in Segunda Division B e quindi in Segunda. Lesordio nella Liga è avvenuto il 25 agosto 2012: la sua prima partita è stata Deportivo La Coruna-Maiorca, terminata 1-1. Il 17 dicembre 2013 ne è stato annunciato lingresso tra gli arbitri internazionali, diventata effettiva il primo gennaio dellanno seguente: Manzano è così diventato larbitro spagnolo più giovane di sempre a conseguire questo traguardo.
Alle ore 21 il Vicente Calderon ospita la partita di lusso valida per il ritorno dei quarti di finale di Coppa del Re. Ormai una grande sfida, diventata una classica del calcio spagnolo più di quanto già non lo fosse in epoche passate; il ritorno dellAtletico Madrid ai palcoscenici più importanti di Spagna ed Europa ha fatto sì che la rivalità con il Barcellona assumesse forme quasi epiche. Intanto il risultato dellandata: 1-0 Barcellona, gol di Leo Messi su calcio di rigore. Significa che per qualificarsi in semifinale (contro una tra Villarreal e Getafe, andata 1-0 per il Submarino Amarillo) i blaugrana hanno a disposizione vittoria e pareggio e possono perdere con un gol di scarto a patto di segnarne uno (con un 1-0 per lAtletico si andrebbe ai tempi supplementari), mentre per contro i Colchoneros devono vincere con almeno due gol di scarto, perchè leventuale – o gli eventuali – gol in trasferta del Barcellona conterebbero doppio. Tra Barcellona e Atletico Madrid questa è già la sfida numero nove nelle ultime due stagioni: per i colori blaugrana quelli biancorossi di Madrid erano diventati un incubo peggio di certe scoppole subite dal Real, che in assoluto fanno sempre peggio delle altre. Nella scorsa stagione il Barça non ha mai vinto; vero che si è preso la Supercoppa Europea, ma lo ha fatto con due pareggi e con il segno X si sono chiuse anche le due partite di campionato, solo che il gol di Diego Godin a pareggiare quello di Alexis Sanchez al Camp Nou è arrivato allultima giornata, lAtletico Madrid aveva 3 punti di vantaggio e ha vinto la Liga. E andata peggio nei quarti di Champions League: pareggio e vittoria dei Colchoneros, e addio sogni di gloria. Insomma Diego Simeone è diventato una sorta di nemesi; il sortilegio si è spezzato questanno e finora il Barcellona ha sempre vinto. Dellandata di questo quarto di coppa abbiamo raccontato, mentre in campionato è stato un 3-1 netto sul piano del gioco e deciso dalle reti del tridente al gran completo (Neymar-Suarez-Messi) con inutile rigore di Mario Mandzukic per i madrileni. E proprio quella vittoria a fare la differenza in classifica: Barcellona secondo con 47 punti, Atletico Madrid terzo con 44. Comanda il Real Madrid ma le possibilità di mettere le mani sulla Liga sono ancora intatte per entrambe. Dei doppi ex di questa sfida parlavamo la scorsa settimana: David Villa è il più recente e ha lasciato un ottimo ricordo in entrambe le piazze, poi cè Thiago Motta che però nella sua carriera è esploso più tardi, e non si può dimenticare il centrocampista tedesco Bernd Schuster, Eusebio Sacristan che poi del Barcellona è diventato assistente e oggi allenatore della formazione B e, tornando ad un calcio che non cè più, il leggendario portiere Ricardo Zamora. Narrano le leggende che nel Mondiale 1934 fu drogato per impedirgli di essere in campo nella ripetizione della partita che lItalia, poi laureatasi campione, giocò contro la Spagna. Vero o no che fosse Zamora stette male sul serio, e che sia stato uno dei più grandi portieri della storia è piuttosto riconosciuto. LAtletico Madrid sicuramente non è quello dellanno scorso; la difesa incassa più gol e dal punto di vista del gioco si è perso qualcosa. Certamente anche Simeone sapeva che mantenere quel ritmo e quel livello sarebbe stato decisamente complesso, soprattutto se lavori in una società che per politica di costi vende i pezzi pregiati rimpiazzandoli con altri. Al Cholo bastava rimanere lì a giocarsela, e quello lAtletico Madrid sta facendo; nellultima giornata è stato battuto 3-1 il Rayo Vallecano con la doppietta di Griezmann e lautogol di Manucho. Già, Antoine Griezmann: partenza lenta per il francese ma poi lesplosione, è già arrivato a 13 gol stagionali (10 in campionato) e per il momento non cè nemmeno bisogno del contributo di Fernando Torres. Che però stasera sogna in grande: agli ottavi ha fatto fuori da solo il Real Madrid segnando una doppietta, ora può punire il Barcellona come già aveva fatto nella semifinale di Champions League quando la sua squadra era il Chelsea. Il Barcellona ha decisamente svoltato pagina nelle ultime tre partite. E successo tutto in un lampo: un accenno di crisi interna, qualche voce di un dissapore di Messi nei confronti di Luis Enrique e dello spogliatoio in generale, le indiscrezioni sul Chelsea pronto a tesserare la Pulce, lannuncio di elezioni anticipate da parte del presidente Bartomeu, e allimprovviso la squadra ha allontanato tutte le difficoltà palesate fino a quel momento e ha iniziato a dominare. Il 3-1 allAtletico Madrid ha aperto il flusso: da lì sono arrivati il 4-0 al Deportivo La Coruna e il 6-0 allElche, due vittorie esterne che hanno confermato la miglior difesa del torneo (9 reti incassate) e rilanciato Leo Messi, giunto a quota 21 gol in campionato e 31 stagionali (sempre con la media di più di un gol a partita). Ma cè di più. Neymar, lo scorso anno al servizio dellargentino e quasi timido nel proporsi, ora è una devastante macchina da gol e ne ha già messi dentro 19 in 24 partite, 4 in più di quanto avesse fatto nella scorsa stagione. Luis Suarez non segna troppo (5 gol in una stagione iniziata a fine ottobre), però è sempre al servizio della squadra e sforna assist a ripetizione (sono 9 ufficialmente contati). Il Barcellona insomma viaggia a ritmi vertiginosi e intanto sogna il ritorno di Pep Guardiola; qualche segnale di apertura cè già stato. Atletico Madrid-Barcellona: non cè bisogno di aggiungere altro, ci limitiamo soltanto a dare la parola al campo mettendoci comodi e restando in attesa del risultato finale, perchè sappiamo già che lo spettacolo è assicurato. E allora che parlino il Vicente Calderon e le due squadre in campo: la diretta di Atletico Madrid-Barcellona, valida per il ritorno dei quarti di finale di Coppa del Re 2014-2015, sta per cominciare
Non sarà purtroppo possibile seguire la diretta televisiva di Atletico Madrid-Barcellona; in Italia questa partita non viene trasmessa. Potrete però seguire gli sviluppi e gli aggiornamenti di questa partita di Coppa del Re attraverso le pagine ufficiali che le due squadre mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter. Per lAtletico Madrid ci sono facebook.comAtleticodeMadrid e @Atleti, mentre per lAtletico Madrid abbiamo facebook.com/fcbarcelona e @FCBarcelona. Infine le quote Snai per questa partita: il segno 1 (vittoria Atletico Madrid) vale 3,15 volte la somma giocata, il segno X (pareggio) vale 3,20 mentre il segno 2 (vittoria Barcellona) farebbe guadagnare 2,20 volte la posta in palio.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE