Riprende il campionato di serie A, domani alle ore 15.00 ci sarà Milan-Sassuolo a San Siro per la diciassettesima giornata di campionato. I rossoneri di Filippo Inzaghi sono reduci dalla bella vittoria in amichevole col Real Madrid per 4-2, ma ora si torna a fare sul serio per la classifica. Venticinque punti in classifica per i rossoneri, venti per il Sassuolo. La cessione di Fernando Torres e l’acquisto di Alessio Cerci sono le grandi novità per il Milan, ora vedremo se il tecnico piacentino deciderà di utilizzare un modulo tattico con due ali, Cerci ed El Shaarawy, intanto c’è da battere una rivale non facile. Per presentare questo match abbiamo sentito il giornalista Tiziano Crudeli. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita sarà? Spero che il Milan faccia bene e confermi tutto quello che si è visto di buono col Real Madrid. C’è però da considerare che era una partita amichevole e gli spagnoli non hanno dato il massimo. Per i rossoneri era certamente più importante e quindi è stata una bella vittoria, ma sarà fondamentale non illudersi col Sassuolo.
Un buon segnale comunque questa vittoria col Real Madrid? Un buon segnale il gioco espresso e anche le prestazioni di El Shaarawy, Menez e Pazzini che mi hanno molto impressionato.
Che senso ha avuto comprare Torres, visti anche i risultati? Diciamo che Torres è arrivato a parametro zero quindi ci stava. E’ andata male, comunque la sua cessione ci ha permesso di acquistare Cerci, per il quale mi attendo che possa giocare la prossima contro il Torino.
Il Milan con lui utilizzerà due ali, Cerci ed El Shaarawy, con una punta centrale? Potrebbe essere un’idea soprattutto se la punta fosse Menez.
Si potrebbe anche utilizzare di più Pazzini… Lui è uno che quando viene utilizzato nel modo migliore i gol li fa e quindi potrà essere utile per il Milan.
Quale atteggiamento tattico avrà il Sassuolo a Milano? Il Sassuolo gioca bene, non fa catenaccio, ha un allenatore che stimo molto e guida nel modo migliore questa squadra. Lo ricorda bene il Milan della passata stagione, che subì una vera batosta che decise il licenziamento di Allegri. E’ una formazione che ha alle spalle una società molto valida, gestita bene, una delle poche che ha uno stadio di sua proprietà, segno di programmi molto seri da parte del club emiliano.
Il suo pronostico? Non ne faccio, dico solo che se il Milan punta al terzo posto deve vincere col Sassuolo, cosa però non scontata viste le partite con Empoli e Cesena. (Franco Vittadini)