La Lazio chiude la partita al 66 minuto. Arriva il settimo gol in campionato per Filip Djordjevic ma praticamente tutto il merito va a Felipe Anderson, ancora una volta devastante. Il brasiliano parte dalla sua metacampo e salta tre avversari, approfittando anche del fatto che la Sampdoria è sfilacciata e ha il baricentro alto nel tentativo di recuperare il risultato. Strepitosa la progressione del numero 7 della Lazio che entra in area di rigore e poi ha due possibili soluzioni per lassist, scegliendo quella per Filip Djordjevic che ha tagliato sotto porta e non ha problemi a toccare con il destro per il gol del 3-0.



Lazio devastante nel finale di primo tempo: al 41 minuto arriva il gol del raddoppio e questa volta Felipe Anderson si mette in proprio trovando la quarta rete in questo campionato e la sesta stagionale. Il brasiliano prende palla sulla trequarti, leggermente spostato sulla destra; arrivato al limite dellarea alza la testa e carica il destro, Palombo esce con rapidità in contrasto ma il numero 7 della Lazio è più veloce e la sua conclusione si infila allangolino alla destra di Viviano, che ancora una volta è incolpevole. Colpo da ko per la Lazio che ha ora un vantaggio di due gol.



La Lazio si porta in vantaggio al 38 minuto. Rete di Marco Parolo, ma grande merito va a Felipe Anderson che dopo un paio di accelerazioni delle sue dimostra di essere al momento luomo in più dei biancocelesti; irresistibile il modo in cui cambia passo sulla fascia sinistra e lascia sul posto Gastaldello, poi il brasiliano è bravo ad alzare la testa e vedere il movimento di Parolo che ha preso il tempo a Obiang. Palla rasoterra allindietro, conclusione mancina di Parolo sul primo palo e Viviano non può nulla. Terzo gol del centrocampista in questo campionato.

La prima partita di Serie A nell’anno solare 2015 si terrà allo stadio Olimpico di Roma: sarà Lazio-Sampdoria ed aprirà la diciassettesima giornata di campionato. Sfida per il terzo posto anche se la stagione è ancora lunga: sia Lazio che Sampdoria si trovano a 27 punti e vogliono rimanere nei quartieri alti della classifica. Prima della sosta natalizia entrambe hanno pareggiato per 2-2: la Lazio a San Siro contro l’Inter (doppietta di Felipe Anderson), la Sampdoria a Marassi con l’Udinese (a segno Pedro Obiang e Manolo Gabbiadini). Tra i precedenti di Lazio-Sampdoria uno dei più importanti è quello datato 13 maggio 2009, quando all’Olimpico biancocelesti e blucerchiati si affrontarono nella finale di Coppa Italia. Dopo il pareggio per 1-1 nei tempi regolamentari (gol di Mauro Zarate al 4′ minuto e di Giampaolo Pazzini al 30′) e il nulla di fatto dei supplementari l’esito della partita venne deciso ai calci di rigore: l’errore di Rocchi (palo) pareggiò quello di Cassano (parata di Muslera), poi ad oltranza fu il francese Ousmane Dabo a realizzare il tiro decisivo, dopo la respinta di Muslera su Campagnaro. Fu così che la Lazio, allora allenata da Delio Rossi, portò a casa la quinta Coppa Italia della sua storia e il primo trofeo della gestione Lotito. Con altre premesse ed altri protagonisti, ma il 5 gennaio 2015 sarà ancora Lazio-Sampdoria.