Il Napoli distrugge il Cesena in terra romagnola vincendo per 1-4 al Manuzzi. Primo tempo concluso in vantaggio per 0-2 grazie a Callejon e Higuain. Nella ripresa ancora Higuain e uno sfortunato autogol celebrano la prima vittoria del 2015 dei partenopei. Nel finale Franco Brienza sigla la rete della bandiera.
La squadra bianconera parte bene chiudendosi bene nella propria metà campo e riuscendo a neutralizzare efficacemente i tentativi degli ospiti. Un paio di disattenzioni però condannano i padroni di casa a un ruolo secondario. Lattenzione cala dopo il 60esimo e gli avversari ne approfittano.
Primo tempo poco convincente, ma la qualità di Callejon, Hamsik e Higuain permette di trasformare in oro le occasioni raccolte. Nella ripresa la prestazione collettiva migliora, ma valutazioni generali sono rimandate al prossimo turno contro la Juventus.
Nel primo tempo gli azzurri reclamano un rigore per un tocco di mano malandrino di Capelli. Episodio dubbio. Per il resto gara controllata con carattere e sicurezza.
Cesena – Napoli ha chiuso il primo tempo sul parziale di 0-2. Decidono finora le reti di Josè Callejon e Gonzalo Higuain. Di Carlo schiera i romagnoli con il 3-5-2. Davanti a Leali si dispongono Capelli, Magnusson e Lucchini. Sugli esterni Giorgi e Mazzotta, mentre a centrocampo ritroviamo Valzania, Zè Eduardo e Cascione. In attacco Franco Brienza a supporto di Hugo Almeida. Benitez lascia in panchina il nuovo arrivato Strinic, scegliendo Britos come terzino sinistro. Il reparto difensivo è composto da Maggio, Albiol e Henrique (preferito a Koulibaly). Muscoli e quantità a centrocampo garantiti da Gargano e David Lopez, mentre in attacco Benitez preferisce De Guzman a Mertens. Hamsik e Callejon sulla tre quarti pronti a supportare Higuain, unica punta nel 4-2-3-1 disegnato dal tecnico spagnolo. Il Napoli prende subito in mano le redini del gioco, ma non riesce a trovare spazi per concludere. Daltro canto i romagnoli si compattano bene in fase difensiva, costruendo un 5-4-1 difficile da scardinare. Di Carlo richiama spesso i suoi ordinando una pressione alta che disorienta i tenori azzurri che molte volte finiscono in off-side. Al 14esimo Brienza ci prova con un colpo di testa facilmente controllato da Rafael. Laggressività dei padroni di casa cresce con il passare del tempo e gli ospiti non riescono a giocare palla a terra. Valzania, giovane debuttante classe 1996, ci prova da fuori area dopo un parapiglia ma non trova lo specchio. Anche Hugo Almeida ci prova di testa, ma il suo tentativo è troppo debole per battere Rafael. Nel momento migliore del Cesena, è il Napoli a trovare il gol. Higuain irrompe caparbiamente in area provocando un batti e ribatti che premia Callejon che carica il destro e fa secco Leali. La reazione dei bianconeri non si fa attendere: Mazzotta ci prova senza precisione da fuori area dopo una bella uscita alta di Rafael. Nel finale di tempo suicidio Cesena. I romagnoli sonnecchiano dopo aver provato a distendersi per vie centrali. Rafael serve Hamsik che lancia lungo pescando Higuain che brucia Lucchini e Magnusson. Largentino si presenta davanti a Leali, lo scarta e a porta vuota conclude trovando il raddoppio. Vedremo se nella ripresa i padroni di casa sapranno rimettere in discussione lesito del match. VALZANIA 6,5 LUCCHINI 5 HAMSIK 6,5 DAVID LOPEZ 5,5 (Francesco Davide Zaza twitter@francescodzaza)
Cesena
La raffica di tiri azzurri lo mette a dura prova. Poche responsabilità sui gol incassati.
Corre molto, ma spesso sbaglia i tempi di intervento.
Parte bene anticipando in diverse occasioni Higuain e Callejon. Insieme a Lucchini la combina grossa sul primo gol di Higuain. L’errore gli toglie sicurezza e coraggio.
Gara da incubo. L’infortunio lo penalizza notevolmente. Grosse colpe sui gol subiti.
(dal 1’ s.t. A. RODRIGUEZ 5,5 Non pervenuto dalle parti di Rafael)
Meno dinamico del solito. Fatica sulla fascia, trovando raramente lo spazio per crossare.
Ottimo apporto in fase offensiva. Preciso e attento quando viene chiamato in causa.
(dal 34’ s.t. VOLTA s.v.)
ZE’ EDUARDO 6 Spende ogni energia in corpo provando spesso ad allargarsi e a dare un mano sugli esterni.
Disattento in fase difensiva. Poco incisivo con i suoi inserimenti.
(dal 25’ s.t. CARBONERO 5,5 Non riesce a portare a centrocampo grinta e aggressività tanto necessarie.)
Impreciso nei cross. Si smarca bene, mostrando però pregevoli qualità ateltiche.
Sbaglia poco, trovando un bel gol nel finale.
Si sacrifica continuamente, facendo un ottimo lavoro senza palla.
All.DI CARLO 5,5 Prepara molto bene il match riuscendo a creare non pochi problemi al Napoli. La scarsa efficacia offensiva non permette alla squadra di rientrare in gara.
Napoli
Resta sempre vigile. Occorre perfezionare le uscite alte, spesso inadeguate.
Si sovrappone spesso risultando decisivo in diverse ripartenze.
Non sarà bellissimo da vedere, ma si rivela ugualmente efficace compiendo diversi recuperi.
Attenzione e concentrazione fino allo scadere. Non sbaglia nulla.
Nel primo tempo fatica abbastanza sulla fascia. Nella ripresa Benitez lo protegge a dovere e lui ringrazia proponendo chiusure e anticipi importanti.
La prestazione non convince. Corre molto, ma commette molti errori di posizionamento. Da rivedere.
Solita prestazione condotta con coraggio e grinta. Difficilmente lascerà il posto da titolare.
(dal 22’ s.t. JORGINHO 5,5 Sbaglia diverse giocate. Poco preciso.)
Danza spesso a ridosso dei difensori avversari. Si inserisce con costanza, disturbando notevolmente la difesa avversaria.
(dal 18’ s.t. MERTENS 5,5 Fallisce un’ottima occasione. Meno grazioso del solito.)
Prende in mano la squadra trovando spazi e tempi giusti per organizzare la produzione offensiva. Prestazione di livello.
Ritrova il gol dopo molte giornate di attesa. Sempre pericoloso.
(dal 39’ s.t. RADOSEVIC s.v.)
Scappa via più volte ai difensori avversari. Incontenibile, trova il gol con due splendide giocate.
All.BENITEZ 6,5 La squadra non parte bene, ma la giostra inizia a funzionare grazie al vantaggio acquisito nel primo tempo.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)