La diciassettesima giornata della Serie A 2014-2015 è terminata con il pareggio tra Juventus ed Inter: risultato finale 1-1 con i gol di Carlos Tevez nel primo tempo e Mauro Icardi nel secondo. Una partita spartita a metà con la Juventus dominante nei primi 45′ e l’Inter più pericolosa nella ripresa. Match sempre più acceso e non a caso nel secondo tempo l’arbitro Banti ha estratto 7 cartellini, tra cui anche un rosso diretto all’indirizzo del nerazzurro Mateo Kovacic, che salterà la prossima partita al pari dei centrali difensivi Ranocchia e Juan Jesus (entrambi diffidati e ammoniti). Massimiliano Allegri ha utilizzato due sostituzioni su tre, inserendo nella ripresa Morata e Pereyra; nell’Inter invece da registrare il debutto di Lukas Podolski, al 54′ minuto al posto di Kuzmanovic. Roberto Mancini ha inserito anche Osvaldo e M’Vila esaurendo i cambi a sua disposizione.
Il Napoli riparte alla grande dopo la sosta natalizia e dà seguito alla vittoria della Supercoppa Italiana battendo il Cesena al Manuzzi con un netto 4-1. Le reti portano la firma di José Maria Callejon e Gonzalo Higuain, con il Pipita che segna una doppietta; entrambi salgono a quota 9 nella classifica marcatori, appena alle spalle di Carlos Tevez. Il terzo gol del Napoli è attualmente un giallo: il tiro è di Marek Hamsik, ma la deviazione di Capelli sembra decisiva perchè molto probabilmente la palla non sarebbe entrata. In attesa di ufficialità noi propendiamo per lautorete; non cè dubbio alcuno invece sulla paternità della bellissima rete di Franco Brienza che ha accorciato nel finale. Tecnicamente lunico assist accertato è quello di Zé Eduardo per la rete di Brienza, anche se a livello di Lega Calcio sono tali anche quello di Hamsik per il primo gol di Higuain e quello di Mertens per il secondo gol del Pipita, probabilmente non sarà invece assegnato il tocco di Hamsik che involontariamente (era un rimpallo) ha smarcato Callejon. Gli ammoniti sono stati quattro: per il Cesena Capelli e Zé Eduardo, per il Napoli Gargano ed Henrique. Le sostituzioni: nel Cesena sono entrati Alejandro Rodriguez per Lucchini (infortunato in chiusura di primo tempo), Carbonero per Cascione e Volta per Valzania. Nel Napoli Mertens per De Guzman, Jorginho per Gargano e Radosevic per Callejon. Non ha giocato Ivan Strinic, che però ha collezionato la prima panchina con la sua nuova maglia, quella ovviamente del Napoli.
Chievo-Torino finisce 0-0; nello scontro diretto per la salvezza al Bentegodi prevale la paura, le due squadre non si fanno male e guadagnano un punto che, visti anche gli altri risultati di giornata, fa comunque bene e avvicina allobiettivo. Le sostituzioni non sortiscono effetti: nel Chievo dentro Lazarevic per Birsa, Maxi Lopez per Meggiorini e, per lo sforzo finale, Cofie per Schelotto. Ventura invece ha operato soltanto due cambi e lo ha fatto soltanto negli ultimi 12 minuti di partita: sono entrati Bruno Peres per Molinaro e Benassi per Vives. A dire il vero un cambio forzato lallenatore ligure lo aveva effettuato appena prima che iniziasse la partita; Amauri ha accusato un piccolo risentimento nel corso del riscaldamento e così a fare coppia con Quagliarella è stato Josef Martinez. Gli ammoniti dallarbitro Abisso, alla prima direzione in Serie A, sono stati cinque: per il Chievo Meggiorini e Perparim Hetemaj, per il Torino Vives, Farnerud e Gazzi.
Il Palermo batte il Cagliari 5-0 e vede lEuropa: trionfo per la squadra di Beppe Iachini che rovina la prima sulla panchina dei sardi per Gianfranco Zola che esce con le ossa rotte dal Barbera. Doppietta per Paulo Dybala che raggiunge quota 9 in campionato ed è vice cannoniere della Serie A alle spalle di Tevez; gloria per Michel Morganella che trova il primo gol nella massima serie, è invece il secondo quello per Ezequiel Munoz mentre Edgar Barreto sigilla il risultato con la seconda marcatura stagionale. Ci sono due assist: quello di Lazaar per la rete di Munoz e quello di Franco Vazquez per il secondo gol di Dybala (il primo largentino lo ha realizzato su calcio di rigore). Inutili le sostituzioni di Zola, che ha mandato in campo Joao Pedro per Cossu e Dessena per Crisetig allintervallo e poi ha inserito Donsah per Ekdal; nel Palermo sono invece entrati Bolzoni per Maresca, Belotti per Dybala e Vitiello per Munoz. Nonostante lesito del match fosse già deciso alla mezzora del primo tempo, larbitro Sebastiano Peruzzo ha comminato sette ammonizioni: sono finiti sul suo taccuino Conti, Colombi, Crisetig e Farias per il Cagliari, Maresca, Vazquez e Munoz per il Palermo. Espulso invece Daniele Conti al 26 per doppia ammonizione; ingenuo il capitano del Cagliari nello strattonare un avversario in mezzo al campo.
Empoli-Verona finisce 0-0; le due squadre si prendono un punto ciascuno che non fa male perchè allontana dalla zona retrocessione anche se, guardando il bicchiere mezzo vuoto, si può considerare un mezzo passo falso in una partita che avrebbe potuto segnare una svolta. Poche emozioni; da segnalare le cinque ammonizioni comminate dallarbitro Piero Giacomelli (Sala, Toni, Campanharo e Hallfredsson nel Verona; Tonelli nellEmpoli) e le espulsioni di Hallfredsson e Tonelli per doppio giallo. Cinque in totale le sostituzioni effettuate: nellEmpoli sono entrati Pucciarelli per Barba per Verdi e Mchelidze per Maccarone, mentre nel Verona dentro Sorensen per Moras già nel primo tempo, a causa dellinfortunio del difensore centrale greco, e poi Campanharo per Jacopo Sala.
Il Parma vince la terza partita del suo campionato battendo 1-0 la Fiorentina, che non riesce a confermare i progressi fatti nel finale di 2014 e cade fragorosamente ridimensionando le sue ambizioni europee. Il gol decisivo porta la firma di Andrea Costa, primo in questo campionato: azione di calcio dangolo con Lodi che mette sul primo palo e pesca la sponda aerea di Alessandro Lucarelli, che è dunque autore dellassist per Costa che sempre di testa mette in porta. Tanto lavoro per larbitro Antonio Damato: ammoniti sei calciatori del Parma e cioè Mirante, Lucarelli, Gobbi, De Ceglie, Cassano e Bidaoui, mentre sono due gli espulsi della Fiorentina che nel giro di sette minuti si ritrova in nove per le espulsioni di Gonzalo Rodriguez (79, doppia ammonizione) e Savic (86, anche lui per doppio giallo). Ha effettuato due sostituzioni Roberto Donadoni: fuori Cassani (alla prima partita della stagione) e Palladino, dentro Rispoli e Bidaoui. Nella Fiorentina invece le sostituzioni sono state tre: Aquilani per Kurtic, El Hamdaoui per Marcos Alonso e Pasqual per Joaquin.
Genoa-Atalanta finisce 2-2: gli orobici scappano sullo 0-2 nel primo tempo ma Gian Piero Gasperini ci crede e il suo Genoa riacciuffa il pareggio facendo punti dopo due sconfitte consecutive. Le reti portano la firma di Zappacosta e Maxi Moralez per l’Atalanta, di Iago Falque (su calcio di rigore) e Matri (alla prima rete in casa quest’anno) per il Genoa. Grande protagonista è Daniele Baselli che firma due assist, anche Edenilson mette a segno un passaggio decisivo (ovviamente per il gol di Matri). Effettuate tutte le sostituzioni: nel Genoa sono entrati Fetfatzidis per Roncaglia (cambio decisivo), Tino Costa per Bertolacci (esordio per l’argentino) e Kucka per Lestienne, nell’Atalanta dentro Spinazzola per D’Alessandro, Bianchi per Denis e Migliaccio per Baselli. L’arbitro Massimiliano Irrati ha ammonito addirittura otto giocatori: per il Genoa Burdisso, Roncaglia, Matri e Tino Costa, per l’Atalanta Baselli, Dramè, Benalouane e D’Alessandro.
Il Sassuolo coglie una vittoria importantissima sul campo del Milan: finisce 1-2 e per i rossoneri, che non avevano subito gol nelle ultime due partite, si tratta di un passo indietro pesante che allontana l’Europa, alla quale invece strizza l’occhio la sorprendente squadra di Di Francesco. Il Milan si era portato in vantaggio grazie a un gol di Andrea Poli, ma già nel primo tempo arrivava il pareggio di Nicola Sansone con una splendida conclusione volante su assist di Domenico Berardi. Il classe ’94 si ripeteva al 67′ minuto, calciando dalla bandierina una traiettoria che Simone Zaza, al sesto gol stagionale, impattava con il mancino infilando Diego Lopez all’angolino. Da segnalare l’esordio di Alessio Cerci con la maglia del Milan: Inzaghi lo ha mandato in campo al posto di Essien, prima sostituzione per i rossoneri (le altre sono state Pazzini per El Shaarawy e Abate per Rami). Nel Sassolo dentro Brighi per Berardi, Floro Flores per Sansone e Floccari per Zaza; l’arbitro Marco Di Bello ha ammonito cinque giocatori, nel Milan Alex e Poli e nel Sassuolo Cannavaro, Gazzola e Biondini.
Vittoria importante della Roma che allo stadio Friuli di Udine ha superato i padroni di casa dell’Udinese per 0-1. Decide il gol di Davide Astori, che ha fatto discutere: colpo di testa dal centro dell’area, palla sulla traversa, poi (forse) oltre la linea di porta e quindi di nuovo in campo. Inizialmente l’arbitro di porta Fabio Maresca ha optato per il non-gol, ma dopo qualche secondo il direttore di gara, Marco Guida, si è preso la responsabilità di assegnare la rete a favore dei giallorossi (assist da attribuire a Totti, che aveva battuto la punizione dalla trequarti). Nel prosieguo la partita è stata equilibrata con ottime occasioni da entrambe le parti, ma non sono arrivati altri gol. Sei giocatori ammoniti in tutto, uno per l’Udinese e cinque tra le fila della Roma. Tre sostituzioni per parte, tutte nella ripresa: nell’Udinese dentro nell’ordine Pasquale, Thereau e Bruno Fernandes, nella Roma invece Torosidis, Florenzi ed Emanuelson (al posto dell’infortunato Ljajic).
Nel primo anticipo della 17^ giornata del campionato di Serie A, Lazio-Sampdoria 3-0. I biancocelesti dominano e vincono lo scontro diretto per il terzo posto; la squadra di Stefano Pioli legittima la sua superiorità nel finale di primo tempo, quando trova due gol che indirizzano il risultato finale che sarà poi completato e sigillato a metà ripresa. Le reti sono di Marco Parolo – terza in campionato – Felipe Anderson – quarta in questo torneo – e Filip Djordjevic, che realizza la settima rete in Serie A e diventa il capocannoniere solitario della squadra; grandissima prova di Felipe Anderson che timbra due assist oltre al suo gol, che invece non è accompagnata da assist. Quattro gli ammoniti dall’arbitro Gianpaolo Calvarese, due per parte: nel primo tempo Gastaldello e Cana, nel secondo Basta e Soriano. I due allenatori hanno effettuato tutte le sostituzioni: la Lazio ha dovuto cambiare Cana (con Cavanda) e Lulic (con Onazi) nei primi 50 minuti di partita e in maniera forzata, causa infortuni; poi a 12 minuti dal 90′ si è rivisto Candreva, fuori da inizio dicembre, che ha preso il posto di Stefano Mauri. Per la Sampdoria dentro Wszolek per Rizzo all’intervallo, poi Bergessio per Obiang appena dopo aver subito il terzo gol e infine Duncan per Eder.
Il tabellino
Marcatori: 38’ Parolo, 41’ Felipe Anderson, 66’ F. Djordjevic
Marchetti; Basta, De Vrij, Cana (46’ Cavanda), Radu; Parolo, Lucas Biglia, Lulic (50’ Onazi); Felipe Anderson, F. Djordjevic, S. Mauri (78’ Candreva). Allenatore: Stefano Pioli. A disposizione: Berisha, Strakosha, Pereirinha, Konko, Novaretti, Cavanda, Ledesma, Cataldi, Keita B., Klose.
Viviano; Cacciatore, Gastaldello, A. Romagnoli, Regini; L. Rizzo (46’ Wszolek), Palombo, Obiang (68’ Bergessio); Soriano; Eder (74’ Duncan), Okaka. Allenatore: Mihajlovic. A disposizione: Da Costa, Romero, Fornasier, Silvestre, De Vitis, Ivan, Krsticic, Marchionni, L. Djordjevic, Fedato, G. Sansone.
Arbitro: Calvarese
Ammoniti: Gastaldello (S), Cana (L), Basta (L), Soriano (S)
Il tabellino
Marcatore: 18’Astori
Assist: Totti
Udinese (3-5-2): Karnezis; Danilo, Domizzi Piris; Widmer, P.Kone, Guilherme (80’B.Fernandes), Allan, Gabriel Silva (68’Pasquale); Di Natale (68’Thereau), Geijo (Brkic, Scuffet, Belmonte, Bubnjic, Pinzi, Hallberg, Jankto, Jaadi). All.Stramaccioni.
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon (66’Torosidis), Manolas, Astori, Holebas; Pjanic, De Rossi, Strootman; Iturbe, Totti (66’Florenzi), Ljajic (83’Emanuelson) (Lobont, Yanga-Mbiwa, Somma, Cole, Nainggolan, L.Paredes, Verde, Borriello, Destro). All.Garcia.
Arbitro: Marco Guida (sezione di Torre Annunziata)
Ammoniti: 21’Di Natale (U), 45’+1’Maicon (R), 52’Pjanic (R), 72’Astori (R), 89’Torosidis (R), 90’Emanuelson (R)
Marcatori: 9′ Poli (M), 28′ N. Sansone (S), 67′ Zaza (S)
Diego Lopez; Rami (73′ Abate), Alex, Zapata, De Sciglio; Poli, Essien (65′ Cerci), Montolivo; Bonaventura, Menez, El Shaarawy (69′ Pazzini). A disp.: Abbiati, Agazzi; Albertazzi, De Santis, Zaccardo, Muntari, Saponara, Mastour, Niang. All.: Filippo Inzaghi.
Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Biondini, Magnanelli, Missiroli; D. Berardi (75′ Brighi), Zaza (87′ Floccari), N. Sansone (84′ Floro Flores). A disp.: Pomini, Polito; Antei, Bianco, Ariaudo, Terranova, Longhi, Chibsah, Pavoletti. All.: Eusebio Di Francesco.
Arbitro: Di Bello
Ammoniti: 33′ Alex (M), 59′ Cannavaro (S), 73′ Gazzola (S), 93′ Poli (M), 93′ Biondini (S)
Marcatori: 37′ pt Zappacosta (A), 4′ st Maxi Moralez (A), 6′ st rig. Iago Falque (G), 24′ st Matri (G)
Perin Burdisso, Roncaglia (11′ st Fetfatzidis), De Maio; Edenilson , Rincon Bertolacci (27′ st Tino Costa), Antonell; Iago Falque, Matri, Lestienne (41′ st Kucka sv). In panchina: Lamanna, Izzo, Mandragora, Antonini, Rosi, Sommariva, Sturaro. Allenatore: Gasperini.
Sportiello; Bellini , Stendardo, Benalouane, Dramè; D’Alessandro (10′ st Spinazzola), Baselli (35′ st Migliaccio sv), Carmona, Zappacosta; Maxi Moralez, Denis (34′ st Bianchi sv). In panchina: Avramov, Biava, A. Gomez, Rosseti, Del Grosso, Boakye, Grassi, Molina, Scaloni. Allenatore: Colantuono
Arbitro: Irrati di Pistoia
Ammoniti: Baselli (A), Burdisso (G), Roncaglia (G), Dramè (A), Benalouane (A), D’Alessandro (A), Matri (G), Tino Costa (G)
Marcatore: 11′ Costa
Mirante, Costa, Paletta, Lucarelli, Cassani (68′ Bidaoui), Mauri, Lodi, Gobbi, De Ceglie, Palladino (75′ Bidaoui), Cassano. All. Donadoni.
Tatarusanu, Savic, Rodriguez, Basanta, Joaquin, Kurtic (58′ Aquilani), Pizarro, Mati Fernandez, Alonso (66′ El Hamdaoui), Cuadrado, Gomez. All. Montella.
Arbitro: Damato di Barletta
Ammoniti: 29′ Gonzalo Rodriguez (F), 33′ De Ceglie (P), 35′ Savic (F), 35′ Gobbi (P), 65′ Lucarelli (P), 78′ Bidaoui (P), 85′ Cassano (F)
Espulsi: 79′ Gonzalo Rodriguez (F), 85′ Savic (F)
Sepe; Hysaj, Tonelli, Rugani, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce; Verdi (67′ Barba); Maccarone (79′ Mchedlidze), Tavano (61′ Pucciarelli). All. Sarri.
Benussi; Martic, Moras (31′ Sorensen), Marques, Agostini; Tachtsidis; Christodoulopoulos, Sala (53′ Campanharo), Greco, Halfredsson; Toni. All. Mandorlini.
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Ammoniti: Sala (V), Toni (V), Tonelli (E), Campanharo, Halfredsson (V)
Espulsi: 65′ Tonelli (E), 77′ Halfredsson (V)
Marcatori: 6′ Morganella, 10′ Munoz, 32′ rig. Dybala, 72′ Dybala, 85′ E. Barreto
Sorrentino; Munoz (dal 38′ s.t. Vitiello), G. Gonzalez, Feddal; Morganella, L. Rigoni, Maresca (dal 22′ s.t. Bolzoni), E. Barreto, Lazaar; Vazquez, Dybala (dal 29′ s.t. Belotti). (Ujkani, E. Pisano, Andelkovic, Joao Silva, Emerson, Della Rocca, Chochev, Terzi, Quaison). All.: Iachini.
Colombi; F. Pisano, Ceppitelli, Rossettini, Avelar; Crisetig (dal 1′ s.t. Dessena), Conti, Ekdal (dal 38′ s.t. Donsah); Farias, Longo, Cossu (dal 1′ s.t. Joao Pedro). (Cragno, Carboni, Murru, Capello, Caio Rangel, Balzano, Benedetti, Capuano). All.: Zola.
Arbitro: Peruzzo di Schio
Ammoniti: Conti (C), Maresca (P), Colombi (C), Crisetig (C), Vazquez (P), Farias (C), Munoz (P)
Espulso: 26′ Conti (C) per doppia ammonizione.
Bizzarri; N. Frey, Dainelli, Cesar, Zukanovic; Birsa (dal 62’ Lazarevic), Izco, P. Hetemaj, Schelotto (dall’81’ Cofie); Paloschi, Meggiorini (dal 75’ Maxi Lopez). A disp.: Bardi, Seculin, Sardo, Biraghi, Mangani, Kupisz, Bellomo, Pellissier. All.: Maran
Padelli; Maksimovic, Glik, Gaston Silva; Darmian, Vives (dall’ 87’ Benassi), Gazzi, Farnerud, Molinaro (dal 78’ Bruno Peres); Quagliarella, J. Martinez. A disp.: Castellazzi, C. Bovo, Jansson, Basha, P. Barreto. All.: Ventura
Arbitro: Abisso di Palermo
Ammoniti: Meggiorini (C), Vives (T), P. Hetemaj (C), Farnerud (T), Gazzi (T)
Marcatori: 29′ Callejon, 41′ Higuain, 64′ aut. Capelli, 72′ Higuain, 74′ Brienza
Leali; Giorgi, Lucchini (46′ A. Rodriguez) , Capelli; Mazzotta, Valzania(79′ Volta), Magnusson, Cascione (70′ Carbonero), Ze Eduardo; Brienza, Hugo Almeida. A disp: Agliardi, Cazzola, De Feudis, Djuric, Krajnc, Nica, Pulzetti, Succi. All. Di Carlo
Rafael C.; Maggio, Raul Albiol, Henrique, Britos; David Lopez, Gargano (67′ Jorginho); De Guzman (63′ Mertens) , Hamsik, Callejon (83′ Radosevic); Higuain. A disp: Andjuar, Koulibaly, Strinic, Mesto, Inler, D. Zapata. All: Benitez
Arbitro: Massa
Ammoniti: Gargano (N), Henrique (N), Capelli (C), Zé Eduardo (N)
Il tabellino
Marcatori: 5’Tevez (J), 64′ Icardi (I)
Assist: Vidal (J), Guarin (I)
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal (78’Pereyra); Tevez, Llorente (63’Morata) (Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna, Padoin, Marrone, Mattiello, Pepe, Coman, Giovinco). All.Allegri.
Inter (4-3-2-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, D’Ambrosio; Guarin, Medel, Kuzmanovic (54’Podolski); Kovacic, Hernanes (85’Osvaldo); Icardi (90’M’Vila) (Carrizo, Vidic, Andreolli, Donkor, Dodò, Krhin, Obi, Bonazzoli, Puscas). All.Mancini.
Arbitro: Luca Banti (sezione di Livorno)
Ammoniti: 66’Icardi (I), 67’Ranocchia (I), 71’Morata (J), 80’Juan Jesus (I), 82’Bonucci (J), 84’Medel (I)
Espulso: 86’Kovacic (I) per gioco scorretto