Cesena Napoli termina 1-4. Gli azzurri ottengono la prima vittoria del 2015, riuscendo a dedicare il successo a una delle divinità della musica italiana e napoletana come Pino Daniele. Nel primo tempo Callejon e Higuain trovano il gol, mandando in tilt la retroguardia bianconera. Nella ripresa Higuain e un autorete di Capelli permettono ai tifosi ospiti di esultare ancora. Risulta vano il gioiello di Brienza nel finale. Grazie a questa vittoria il Napoli giunge al terzo posto in classifica in compagnia della Lazio, mentre i romagnoli restano al penultimo posto. Di Carlo schiera i romagnoli con il 3-5-2. Davanti a Leali si dispongono Capelli, Magnusson e Lucchini. Sugli esterni Giorgi e Mazzotta, mentre a centrocampo ritroviamo Valzania, Zè Eduardo e Cascione. In attacco Franco Brienza a supporto di Hugo Almeida. Benitez lascia in panchina il nuovo arrivato Strinic, scegliendo Britos come terzino sinistro. Il reparto difensivo è composto da Maggio, Albiol e Henrique (preferito a Koulibaly). Muscoli e quantità a centrocampo garantiti da Gargano e David Lopez, mentre in attacco Benitez preferisce De Guzman a Mertens. Hamsik e Callejon sulla tre quarti pronti a supportare Higuain, unica punta nel 4-2-3-1 disegnato dal tecnico spagnolo. Il Napoli prende subito in mano le redini del gioco, ma non riesce a trovare spazi per concludere. Daltro canto i romagnoli si compattano bene in fase difensiva, costruendo un 5-4-1 difficile da scardinare. Di Carlo richiama spesso i suoi ordinando una pressione alta che disorienta i tenori azzurri che molte volte finiscono in off-side. Al 14esimo Brienza ci prova con un colpo di testa facilmente controllato da Rafael. Laggressività dei padroni di casa cresce con il passare del tempo e gli ospiti non riescono a giocare palla a terra. Valzania, giovane debuttante classe 1996, ci prova da fuori area dopo un parapiglia ma non trova lo specchio. Anche Hugo Almeida ci prova di testa, ma il suo tentativo è troppo debole per battere Rafael. Nel momento migliore del Cesena, è il Napoli a trovare il gol. Higuain irrompe caparbiamente in area provocando un batti e ribatti che premia Callejon che carica il destro e fa secco Leali. La reazione dei bianconeri non si fa attendere: Mazzotta ci prova senza precisione da fuori area dopo una bella uscita alta di Rafael. Nel finale di tempo suicidio Cesena. I romagnoli sonnecchiano dopo aver provato a distendersi per vie centrali. Rafael serve Hamsik che lancia lungo pescando Higuain che brucia Lucchini e Magnusson. Largentino si presenta davanti a Leali, lo scarta e a porta vuota conclude trovando il raddoppio. Di Carlo sostituisce linfortunato Lucchini con Alejandro Rodriguez, schierando i bianconeri con il 4-3-1-2. Il Cesena parte bene cercando immediatamente di riaprire il match. Hugo Almeida dalla sinistra propone un cross smanacciato da Rafael. Valzania ci prova subito ma il suo tiro termina fuori. Poco dopo ci prova anche Brienza, ma il suo tiro dalla sinistra viene deviato provvidenzialmente da Henrique. Higuain risponde con un fulmineo contropiede trovando Leali pronto a opporsi. Al 64esimo il Napoli chiude i conti. Higuain serve bene Hamsik in area. Controllo e tiro. Sulla traiettoria interviene Capelli in scivolata spingendo la palla in rete. Il Cesena getta la spugna e il Napoli ne approfitta. Mertens, subentrato a De Guzman, anima il contropiede azzurro servendo Higuain che batte ancora Leali. Al 74esimo i bianconeri trovano il gol della bandiera. Carbonero trova Brienza con un cross morbido da corner. Lex Reggina si coordina bene e con il mancino punisce Rafael dal limite dellarea. Negli ultimi minuti Dries Mertens cerca il gol provando a sfruttare un contropiede fulmineo, ma il suo tiro termina lontano dalla porta. Video non disponibile
Cesena-Napoli (risultato finale 1-4)/ Video highlights, gol e statistiche (6 gennaio 2015, Serie A 17^ giornata)
Foto Infophoto