La stagione del tennis mondiale è ripartita, come di consueto, dallEmisfero Sud. Si insegue il caldo: del resto se si gioca allaperto è anche normale che sia così. A Perth, nello stato dellAustralia Occidentale, si gioca la Hopman Cup: stare a spiegare ora chi sia stato Harry Hopman e cosa abbia rappresentato per il tennis australiano; basti dire che sotto la sua direzione (da capitano non giocatore) gli Aussies hanno portato a casa 16 volte la Coppa Davis, e che giustamente gli hanno intitolato un torneo. Si tratta di unesibizione, ovviamente a nazioni. Otto squadre sono divise in due gironi: ciascuna squadra si compone di un uomo e una donna, e per chiudere una partita si giocano tre match ovvero singolare maschile, singolare femminile e doppio misto. Alla fine del round robin le due nazionali che hanno vinto il rispettivo girone si affrontano in finale; campione in carica è la Francia, ed è presente anche lItalia con Fabio Fognini e Flavia Pennetta – ma ancor prima di giocare lultimo match sanno di essere eliminati. La finale sarà con buona probabilità Repubblica Ceca-Polonia; questanno a Perth si sono presentati grandi nomi come quello di Serena Williams (che solitamente gioca a Brisbane il primo torneo dellanno), Eugenie Bouchard e Agnieszka Radwanska tra le donne, appunto Fognini, Andy Murray e John Isner tra gli uomini. Atmosfera rilassata, risate e competizione che conta il giusto, ma anche tanto agonismo perchè i protagonisti del torneo si stanno preparando agli Australian Open. Al clima si è adeguata anche Serena Williams: lamericana ha vinto solo tre game contro la Bouchard causando la sconfitta a sorpresa degli Stati Uniti contro il Canada (2-6 1-6), non certo il modo migliore per iniziare lanno solare che potrebbe portarla a raggiungere i venti Slam vinti. Il giorno precedente la numero 1 al mondo si è resa protagonista di un divertente siparietto durante il match contro la nostra Flavia Pennetta; sotto 5-0 in modo clamoroso, con la brindisina che pregustava una sorta di rivincita per le batoste subite a Cincinnati e agli Us Open nel 2014, la Williams si è seduta durante la pausa prima del cambio campo e ha chiesto un caffè espresso. Si può? ha domandato. Le hanno detto di sì (e perchè no, dopo tutto?); il caffè è arrivato, Serena lha bevuto e leffetto è stato più o meno come quello degli spinaci su Braccio di Ferro. Non immediatamente visto che il primo set è finito 6-0; ma poi Serena ha concesso appena tre giochi alla Pennetta, chiudendo e lanciando gli Stati Uniti verso una vittoria che è poi stata di 3-0. Per la cronaca lItalia non ha ancora vinto un incontro: 0-3 anche contro la Repubblica Ceca, ora resta soltanto il Canada (alle quattro italiane di questa notte) per non lasciare la Hopman Cup con un pesante zero. (Claudio Franceschini)



Leggi anche

Jannik Sinner: "Doping? Ho visto il buio"/ "Non potevo parlare, non lo auguro a nessuno" (5 dicembre 2024)Serena Williams si sta sbiancando la pelle? / "Per voi odiatori social", risposta netta in diretta Instagram