La sesta tappa della Dakar 2015 vede Stephane Peterhansel al comando per quanto riguarda le auto dopo la prima parte della prova speciale odierna, nella Antofagasta-Iquique. Per il celebre pilota francese un vantaggio di 12 secondi su Robby Gordon. Nelle moto invece giornata nera per l’austriaco Matthias Walkner, che stamattina era settimo in classifica generale ma certamente perderà molte posizioni avendo accumulato un grosso ritardo.



La Dakar 2015 entra nel vivo. La sesta tappa è al momento un testa a testa spagnolo per quanto riguarda le moto: Joan Barreda è andato a riprendere il suo connazionale Marc Coma che è partito due minuti prima nella seconda metà di speciale e ha un vantaggio di 12 secondi da amministrare. In terza posizione il portoghese Gonçalves (Honda) con 22 secondi da recuperare. Barreda, al volante di una Honda, sarebbe in questo momento terzo in classifica generale con 2 minuti e 54 secondi da recuperare a Rodrigues che continua a essere il leader. Il primo italiano nella classifica delle moto sarebbe in questo momento di corsa Botturi, al volante di una Yamaha: per lui 7 minuti netti da recuperare a Rodrigues, che invece guida una Honda.



La Dakar 2015 è giunta alla sua sesta tappa: oggi venerdì 9 gennaio è in programma la Antofagasta-Iquique di 647 km per auto e camion, 688 km per moto e quad. Siamo ancora in Cile e la frazione odierna ci porterà verso il Nord del Paese. Per la precisione, dalla partenza di Antofagasta (dove ieri è arrivata la quinta tappa) si affronteranno prima 322 km di trasferimento, poi ecco la prova speciale (cioè quella che conterà per la classifica generale del rally) che stavolta sarà di lunghezza variabile: 277 km per auto e camion, 318 km per moto e quad, motivo per il quale la lunghezza della tappa non sarà omogenea per le quattro categorie. Infine saranno da affrontare gli ultimi 48 km (comuni a tutti) per raggiungere il traguardo di Iquique, capoluogo della regione di Tarapacà. Considerate le quattro ore di fuso orario che ci separano dal Paese sudamericano, la giornata ha avuto inizio stamattina prestissimo, alle ore 8.45 italiane (cioè le 4.45 cilene), quando hanno preso il via le moto e i quad. Alle ore 11.16 (le 7.16 locali) hanno invece preso il via auto e camion. Anche gli arrivi ad Iquique saranno scaglionati: per moto e quad è previsto attorno alle ore 19.20 (le 15.20 locali); le auto e i camion invece sono attesi intorno alle ore 21.10 (le 17.10 locali). Una giornata dunque che sarà caratterizzata da un percorso davvero molto lungo, anche se va detto che la prova speciale sarà più breve rispetto a quella affrontata nella giornata di ieri. Inoltre, non mancheranno diverse difficoltà altimetriche dal momento che l’altimetria della prova speciale sembra davvero quella di una grande tappa di montagna del Giro d’Italia oppure del Tour de France di ciclismo. Ricordiamo che nella classifica dopo le prime cinque tappe troviamo al comando fra le moto lo spagnolo Barreda con 10’33 di vantaggio sul connazionale Coma, che però ieri gli ha recuperato oltre due minuti, mentre fra le macchine la prima posizione è occupata dal qatariota Al-Attiyah con 10’35 di vantaggio sul sudafricano De Villiers. In questo caso invece il vantaggio è cresciuto di oltre due minuti, dunque la leadership di Al-Attiyah è uscita rafforzata dalla tappa di ieri. Fra i quad primo il polacco Sonik con 24’23” di vantaggio sul cileno Casale, mentre fra i camion guida la graduatoria l’equipaggio russo Nikolaev-Yakovlev-Akhmadeev con 8’01” di vantaggio sui connazionali Mardeev-Belyaev-Svistunov, leader fino a ieri. Per chi vuole rimanere sempre informato sulla Dakar 2015, ricordiamo i riferimenti ufficiali del rally più famoso del mondo: il sito Internet www.dakar.com, la pagina Facebook Dakar Rally e l’account Twitter @dakar.

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