La Juventus torna a vincere e lo fa in una serata importante come quella di Champions League di ieri sera. Il club bianconero batte il Siviglia per due reti a zero fra le mura domestiche dello Stadium, e torna a sorridere dopo le delusioni in campionato. Un successo che permette alla stessa Vecchia Signora di mantenere la vetta della classifica del proprio girone a quota 6 punti, a punteggio pieno dopo la vittoria iniziale contro il Manchester City e appunto quella di ieri contro gli andalusi. Al secondo posto, coabitazione per i Citizens e il Siviglia, entrambe a quota 3, mentre chiudono il girone i tedeschi del Borussia Monchengaldbach, ieri nuovamente sconfitti. Non ha segnato ma ha disputato unottima partita il giovane talento dei bianconeri, Dybala, le cui azioni principali possiamo apprezzarle nel video che trovate poco più in basso.
Le nostre valutazioni ed analisi a freddo, sulla vittoria per 2-0 della Juventus sul Siviglia, partono da un dato che può servire a riflettere sulla supremazia evidente dei bianconeri allo Stadium: sommando il numero di presenze totali in Champions League dell’intera rosa andalusa, si arrivava (prima del fischio d’inizio) a 126. In risposta, prendendo il curriculum dei soli Buffon ed Evra ovvero i singoli con più esperienza europea si veleggiava a 186 caps… Senza bisogno di ulteriori spiegazioni. Passando al match, possesso palla e passaggi riusciti non tradiscono tutta questa differenza di rendimento: 53 a 47% il primo dato, 530 a 390 il secondo (con precisione del 91% da una parte e dell’85% dall’altra), ovviamente tutto a favore della Juventus; molto più indicativo invece il dato sulle occasioni create, schiacciante, di 24 a 1 (!) per Morata e compagni. Piuttosto, bisogna sottolineare come in ben 11 casi siano arrivati tiri fuori dallo specchio e solo in 6 casi le conclusioni juventine abbiano impensierito Rico. Un retaggio degli sprechi abbondanti, in stile-Frosinone, con pareggio beffardo ad attendere dietro l’angolo… Infine i singoli: da una parte prendiamo la prestazione di Dybala, autore di ben 6 tiri in porta e spesso presente al contrasto (2 falli fatti e 4 subiti), anche se non così continuo nell’assist, con 26 passaggi tentati (buona la precisione, oltre l’80%). Dall’altra il capitano Reyes, calamita di palloni 35 passaggi tentati e 30 riusciti e falli (4 gli interventi ruvidi su di lui), ma assente in fase di conclusione: al Siviglia serve ritrovare quella pericolosità che Carlos Bacca ha traslocato in Serie A, in primis, per tornare temibile.
Queste le principali dichiarazioni che arrivano dagli spogliatoi dello Stadium. Max Allegri a ‘Premium Calcio’ è il solito trionfatore in versione europea: “Siamo una squadra che deve crescere, deve capire il momento. Abbiamo fatto 25 minuti di grande intensità e non siamo riusciti a segnare. Poi è calato un po’ il ritmo e per fortuna siamo riusciti a sbloccarla. Nel secondo tempo siamo stati ancora più bravi nella gestione della gara. Le critiche che ci sono arrivate? Non ho nessun sassolino da togliermi. Ho dimostrato tra Milan e Juve di essere capace di raggiungere risultati non male… Voglio sottolineare poi stasera la grande prova di Hernanes e Khedira in mezzo al campo“. Parola poi anche a Cuadrado, uno dei migliori tra i bianconeri: “Sono contento per la grande partita di squadra che abbiamo fatto. Quando giochiamo così è difficile batterci. Le difficoltà in campionato? Nelle ultime partite c’è stata un po’ di sfortuna perché creiamo tante occasioni ma non le sfruttiamo. Riguardo alla mia prova, quando vedo che posso andare uno contro uno cerco di sfruttare le mie caratteristiche, ma il mister mi dice di giocare semplice e oggi ho fatto quello che mi ha chiesto“.