Ci prova fino in fondo l’Olanda contro la Repubblica Ceca ma non ce la fa a ribaltare il match fra le mura di un’Amsterdam Arena ammutolita e dice addio alla qualificazione a Euro 2016. Al gol della speranza di Huntelaar segue quello all’83’ di Van Persie, bravo con una zampata in area di rigore su assist di Dost a rimediare parzialmente all’autogol siglato di testa un quarto d’ora prima, ma nonostante il cuore degli orange, i padroni di casa non riescono ad evitare la sconfitta. Nemmeno la notizia della vittoria della Turchia contro l’Islanda, che avrebbe reso vano un eventuale successo olandese sui cechi, rende meno amara la serata della squadra di Danny Blind. Fa uno strano effetto, ma i tulipani non parteciperanno al prossimo Europeo 2016 in Francia: è un verdetto amaro, ma è insandacabile, poiché proveniente dal campo. 



Definire rocambolesco il match tra Olanda e Repubblica Ceca è un eufemismo! Al 66′ cala il gelo sull’Amsterdam Arena quando Robin Van persie nel tentativo di appoggiare di testa verso il proprio portiere indirizza male il pallone e confeziona il momentaneo 0-3 degli ospiti. Quattro minuti più tardi il gol della speranza “orange”: il “cacciatore” Klas-Jan Huntelaar trova l’impatto di testa e riapre forse i giochi. Difficile sperare di segnare tre gol nello spazio di venti minuti, anche con un uomo in più, ma Danny Blind ci crede, e dopo l’inserimento di Van Persie nel primo tempo gette nella mischia altri due attaccanti: Dost e Lens! Riuscirà l’impresa all’Olanda? 



Un’Olanda che sembrava al tappeto può sperare grazie all’ingenuità di Suchy, che commettendo fallo da ultimo uomo su Depay si lfa espellere sul finire del primo tempo e concede all’Amsterdam Arena la speranza di provare a ribaltare uno 0-2 contro una Repubblica Ceca che ha finora legittimato la seconda posizione nel girone A di qualificazione a Euro 2016 con cui si è presentata alla vigilia. Dopo il gol del vantaggio firmato Kaderabek è arrivato al 35′ il raddoppio di Sural, bravo a farsi beffe in area di rigore di Van Dijk dopo l’ottimo suggerimento di Necid. Repubblica Ceca chiamata dunque a gestire due reti di vantaggio nei secondi 45′ di gioco contro un’Olanda a trazione anteriore dopo l’ingresso in campo al 38′ di Robin Van Persie al posto di Riedewald. 



L’Olanda spreca troppo all’Amsterdam Arena contro la Repubblica Ceca e viene punita al 24′ da Kaderabek! Azione del gol che nasce da uno splendido colpo di tacco di Necid che venendo incontro al pallone proveniente dalla metà campo libera Skalak, bravo a premiare l’inserimento sulla fascia destra del numero 2 Kaderabek, altrettanto lucido a capire che l’estremo difensore degli Orange, Zoet, non sarebbe stato in grado di chiudere sul primo palo lasciato troppo scoperto. La formazione di Danny Blind non è mai stata così vicina all’eliminazione dal prossimo Europeo di Francia 2016 e ha molto da recriminare se è vero che dopo l’occasione in avvio di El Ghazi anche Sneijder ha avuto la chance per portare in vantaggio i suoi con un destro terminato alto sopra la traversa nonostante l’ex Inter calciasse da posizione favorevole in area di rigore. 

Avvio più che incoraggiante per l’Olanda all’Amsterdam Arena contro la Repubblica Ceca: gli orange di Danny Blind hanno infatti inizato il match con il piede schiacciato sull’acceleratore costringendo il portiere ospite Peter Cech ad un primo intervento complicato su El Ghazi. A dare il via all’azione olandese il numero 8 Wijnaldum, bravo a favorire l’inserimento sulla fascia destra di El Ghazi con un ottimo filtrante, che ha consentio al numero 11 dei padroni di casa di calciare verso la porta avversaria di prima intenzione: pronta la risposta di Cech, bravo a cadere immediatamente a terra e a respingere di piede una conclusione che avrebbe potuto sbloccare il match fin dalle primissime battute!  

Tutto pronto all’Amsterdam Arena, dove l’Olanda proverà ad evitare una clamorosa eliminazione e a centrare se non altro la qualificazione ai playoff, mentre la Repubblica Ceca potrebbe ancora vincere il girone A ma è comunque già certa di giocare la fase finale. Vediamo allora le formazioni ufficiali della partita, calcio d’inizio alle ore 20:45. (4-3-3): 1 Zoet; 2 Tete, 3 Bruma, 4 Van Dijk, 5 Riedewald; 8 Wijnaldum, 6 Blind, 10 Sneijder; 11 El Ghazi, 9 Huntelaar, 7 Depay. Allenatore: Danny Blind. (4-1-4-1): 1 Cech; 2 Kaderabek, 17 Suchy, 3 Kadlec, 4 Gebre Selassie; 12 Pavelka; 10 Skalak, 22 Darida, 13 Plasil, 18 Sural; 7 Necid. Allenatore: Pavel Vrba

Andiamo ad analizzare la possibile chiave tattica di questa interessante e importante Olanda-Repubblica Ceca. L’Olanda, fedele al 4-3-3 che ha fatto scuola con il suo concetto di calcio totale (le principali formazioni di club della Eredivisie giocano costantemente con questo modulo), cerca di giocare compatta e di attendere gli avversari nella propria metà campo, per poi colpire cercando di sfruttare gli spazi grazie alla velocità degli esterni e alla bravura di Huntelaar. La Repubblica Ceca invece, cerca di prendere in mano le redini del gioco con molta personalità e gioca spesso sulle fasce, cercando di sfruttare al massimo le qualità degli esterni di centrocampo. 

Si gioca alle ore 20:45 e sarà diretta dall’arbitro sloveno Damir Skomina: è una delle partite più importanti di questa ultima giornata delle qualificazioni agli Europei 2016. Per l’Olanda è dentro o fuori: non c’è altro risultato possibile se non la vittoria, nel girone A infatti gli Orange sono quarti con 13 punti e hanno la Turchia a +2. Anche i tre punti potrebbero non bastare: in caso di arrivo a quota 16 a qualificarsi per il playoff del prossimo mese sarebbe la Turchia, che ha il vantaggio degli scontri diretti (1-1 in Olanda, 3-0 in casa).

Dall’altra parte la Repubblica Ceca ha già staccato il pass per la fase finale; la nazionale allenata da Pavel Vrba giocherà così il sesto Europeo consecutivo, è sempre stata presente da quando si è staccata dalla ex Cecoslovacchia. C’è ancora in ballo la questione primo posto, e i destini si incrociano ancora con la partita di Konya: una vittoria con conseguente pareggio o sconfitta dell’Islanda porterebbe i cechi a vincere il girone A, fatto utile e importante per il ranking UEFA (lo scontro diretto è pari, dunque conterebbe la differenza reti che premia al momento l’Islanda, anche nettamente).

Dicevamo dell’Olanda: non c’è dubbio che sia lei la vera osservata speciale della serata. Dopo il secondo posto al Mondiale 2010 e il terzo a quello di quattro anni più tardi, gli olandesi rischiano un clamoroso flop: l’eliminazione alle qualificazioni sarebbe clamorosa per quello che è il valore dei singoli e del collettivo.

Dopo la Coppa del Mondo in Brasile Louis Van Gaal ha lasciato il posto al traghettatore Guus Hiddink, che ha preparato la strada a Danny Blind; l’inesperienza dell’ex capitano dell’Ajax è però stata fatale ad una nazionale che è partita subito malissimo perdendo in Repubblica Ceca (1-2), faticando tantissimo contro il Kazakhstan e cadendo nuovamente in Islanda. Dopo il girone di andata l’Olanda aveva ottenuto 7 punti: troppo pochi per pensare di qualificarsi. Il passo lento della Turchia ha dato una mano, ma la sconfitta netta di Konya unita alla caduta interna contro l’Islanda (la prima in una partita di qualificazione) ha portato al sorpasso. 

Per la Repubblica Ceca è stato davvero tutto facile, anche se la nazionale di Vrba ha rischiato clamorosamente di complicarsi la vita a settembre, quando nella partita interna contro il Kazakhstan è stata salvata dalla doppietta di Milan Skoda nel finale (primi due gol in nazionale). La regolarità dei cechi è impressionante: come detto si sono sempre qualificati, certamente non sono più lo squadrone che aveva raggiunto la finale 19 anni fa ma grazie alla crescita delle squadre di club (su tutte il Viktoria Plzen) sta trovando nuovi giocatori sui quali costruire un nuovo progetto vincente. Il girone è stato superato in maniera brillante; il primo posto sarebbe la ciliegina sulla torta ma adesso la testa è già alla prossima estate, quando si proverà a fare meglio del quarto ottenuto quattro anni fa. A noi invece non resta che metterci comodi e dare la parola al campo per stare a vedere quello che succederà in questa serata: la diretta di Olanda-Repubblica Ceca sta per cominciare… 

Sono disponibili le quote Snai per scommettere su questa partita di qualificazione agli Europei 2016: ci dicono che il segno 1 (vittoria Olanda) vale 1,40; il segno X (pareggio) vale 4,45 mentre il segno 2 (vittoria Repubblica Ceca) vale 7,25 volte la somma che deciderete di giocare.

Non sarà possibile assistere alla diretta tv di Olanda-Repubblica Ceca; tuttavia potrete seguire gli aggiornamenti sulla partita di Amsterdam attraverso il programma Diretta Gol, che manda in onda sui canali Sky Sport 1 e Sky SuperCalcio della televisione satellitare gli highlights e i gol in tempo reale da tutti i campi collegati. Gli abbonati avranno la possibilità di seguire questo programma anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su PC, tablet e smartphone. Al sito www.uefa.com, accedendo alla sezione dedicata alle qualificazioni agli Europei 2016, troverete inoltre tutte le informazioni utili sulla giornata dedicata alle nazionali.