Venezia torna a sognare il grande calcio con l’arrivo del presidente Joe Tacopina che ha deciso di lasciare il Bologna nelle mani di Saputo e di prendere la società lagunare. Tacopina potrà avvalersi della grande professionalità di un direttore sportivo come Giorgio Perinetti che ha allestito una squadra pronta per tornare in Lega Pro. La formazione di mister Favaretto è prima in classifica ancora imbattuta. L’ex giocatore del Venezia Fabian Natale Valtolina ha parlato della situazione del club in esclusiva per IlSussidiario.net.
Sette vittorie nelle prime sette partite. Il Venezia vola… Sono molto contento perché questa società ma soprattutto questa piazza e i tifosi meritano altre categorie, spero davvero che la risalita verso le categorie superiori sia veloce.
C’è entusiasmo a Venezia anche grazie all’arrivo di Tacopina. L’imprenditore americano riuscirà a portare in alto il Venezia? Assolutamente sì, spero davvero che possa tramutare con i fatti le belle parole che ha speso in questi giorni. Solitamente gli americani sanno bene come realizzare i grandi progetti.
C’è sempre la grana stadio… Un problema non da poco, Tacopina ha detto che fino alla Lega Pro non toccherà nulla ma se la squadra dovesse volare in Serie B allora le cose potrebbero cambiare. Speriamo bene perché è una situazione penalizzante per il Venezia.
Lei ha vissuto l’esperienza del Venezia di Zamparini in Serie A. Che ricordi ha di quelle stagioni? Venezia mi è rimasta nel cuore, anni fantastici anche perché in Serie A eravamo molto forti. Ricordo Maniero, Recoba, giocatori fantastici.
Tanti allenatori tra cui Novellino, Prandelli e Spalletti… Grandi allenatori che nel corso degli anni hanno dimostrato il proprio valore. Mi ha maggiormente sorpreso Spalletti.
Come mai? Da noi non fece bene, era nei primi anni e sicuramente qualche errore lo commise. Ma dopo si è dimostrato un grande tecnico.
(Claudio Ruggieri)