Ci siamo, con i quarti di finale comincia la decisiva fase ad eliminazione diretta dei Mondiali di rugby 2015. Tra oggi e domani si giocheranno i quattro incontri che stabiliranno i semifinalisti. Oggi alle 17.00 a Twickenham si comincia con Sudafrica-Galles, poi alle 21 a Cardiff ecco Nuova Zelanda-Francia. Domenica alle 14 al Millennium Stadium Irlanda-Argentina e alle 17 a Twickenham Australia-Scozia. Per presentare i quarti di finale dei Mondiali di rugby abbiamo sentito Pasquale Presutti. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Sudafrica-Galles, considerando la fase a gironi sarà un incontro equilibrato? Parto con la considerazione che tutte le partite saranno da giocare in questi quarti di finale. In ogni caso il Sudafrica è con Australia e Nuova Zelanda tra le favorite per vincere i Mondiali. Incontrerà però un Galles che ha battuto i padroni di casa dell’Inghilterra e sarà seguito da tanti tifosi.
Per i Dragoni un’occasione d’oro con un Sudafrica forse non così forte? Certo, un’occasione importante di fare il colpo e battere il Sudafrica, anche se ripeto che sulla carta gli Springboks sono superiori.
Nuova Zelanda-Francia: pronostico fisso per gli All Blacks? E’ così, la Nuova Zelanda è la squadra più accreditata per vincere i Mondiali, quella che tutti danno per favorita. Partirà favorita anche con la Francia. Potrebbe essere però una partita non così scontata.
Come potrà dunque ovviare la Francia alla superiorità tecnica neozelandese? Con la fantasia, il gioco alla mano, il tipo di rugby che i transalpini usano sempre. Sarà probabilmente questa la loro modalità di gioco contro gli All Blacks.
Irlanda-Argentina: favoriti i Verdi? Non c’è niente di scontato, anche perché l’Argentina è squadra imprevedibile, molto creativa. D’altro canto è vero che l’Irlanda ha vinto l’ultimo 6 Nazioni e ha giocato finora un ottimo Mondiale, battendo anche la Francia. Partirà favorita, però deve fare i conti con molte assenze. Potenzialmente ha tutte le capacità per andare molto, molto avanti…
Per l’Australia la partita più semplice contro la Scozia? Sì, ma poi saranno le situazioni di gioco durante la partita a deciderne l’esito. L’Australia è più forte, ma la Scozia non scenderà in campo già sconfitta in partenza.
Ai quarti sono arrivate le nazionali che ci aspettavamo, al di là dell’eliminazione forzata di una big nel girone A. Come mai nel rugby, a differenza di altri sport, ci sono pochissime sorprese? Perché il rugby è sport di contatto, dove la qualità del gioco viene messa in speciale evidenza. Quindi è più facile che le nazionali più forti vincano, come è successo anche in questi Mondiali. Devo dire però che l’eliminazione dell’Inghilterra è stata davvero una sorpresa.
Lei per chi tifa? Sarei contento se una squadra europea vincesse i Mondiali, altrimenti tifo per gli All Blacks, come la gran parte degli appassionati. Loro sono veramente la squadra favorita… (Franco Vittadini)