La formazione granata esce fuori dopo aver subito lo svantaggio. Pareggia e sfiora pure la rimonta. I ragazzi di Mihajlovic creano molto ma concretizzano poco. Squadra disunita dopo il gol di Baselli. Prende decisioni impopolari, a volte troppo severe, ma difficilmente contestabili. 

E’ terminato sul punteggio di zero a zero il primo tempo dell’Olimpico tra Torino e Milan ed eccoci puntuali con le pagelle della prima frazione di gara. Abbiamo assistito a quarantacinque minuti molto combattuti dal punto di vista fisico ma privi di grandi emozioni. Il primo sussulto arriva al sesto minuto, con l’inserimento di Antonelli che cerca il colpo di testa dentro l’area avversaria ma l’ex Genoa viene fermato in posizione di fuorigioco. I padroni di casa macinano gioco ma non trovano spazi tra le maglie dei difensori rossoneri; al diciottesimo la squadra di Mihajlovic si fa avanti con una conclusione di Montolivo che però è imprecisa. Poco dopo ancora il centrocampista del Milan scalda i guantoni di Padelli con un tiro angolato, bravo il portiere granata ad opporsi. Il Torino cerca di riorganizzarsi ma è ancora il diavolo a rendersi insidioso con un tentativo di Bonaventura su calcio di punizione, che trova l’esterno della rete. Nel finale altra chance per gli ospiti con un piazzato di potenza di Alex ma la mira è sballata. La squadra granata si sta difendendo bene ma non riesce a creare pericoli dalle parti di Diego Lopez. Riesce a tenere alta la squadra e mostra grande sacrificio arretrando in copertura Non è riuscito a sfruttare pienamente i pochi palloni giocabili ricevuti I ragazzi di Mihajlovic hanno fatto qualcosina in più sul fronte offensivo ma non riescono a concretizzare. Gara ordinata. Detta i tempi in mezzo al campo e mette ordine in fase di impostazione Sta vivendo questa gara da spettatore. Ancora nessun intervento degno di nota. (J. d’A)



Torino (3-5-2)
Padelli 6 Non può nulla sul gol di Bacca, bravo nel primo tempo nella respinta sul tiro di Montolivo
Bovo 6: Gara ordinata e priva di sbavature. Prestazione sufficiente. 
Glik 5,5: Prestazione tra luci e ombre, va in difficoltà sulla marcatura di Bacca
Moretti 5: Statico in occasione del gol del vantaggio segnato dal Milan. Fino a quel momento prova positiva. 
Zappacosta 5: Tanta corsa ma poco concretzza lungo la fascia
(dal 72′) Belotti 7
Acquah 5,5: Determinato e aggressivo, gli manca qualcosa in fase di impostazione
Gazzi 6 Esce dal campo per problemi muscolari, gara comunque decorosa
Baselli 7 Si fa trovare al posto giusto al momento giusto ed insacca il gol del pari
Molinaro 6,5 Lavora con efficacia lungo tutta la fascia, sia in fase difensiva che offensiva
Quagliarella 6,5 Non lascia il segno ma la colpa non è sua. Esce tra gli applausi dopo una prestazione di grande corsa e sacrificio, anche in fase difensiva.
Maxi Lopez 5,5: Pochi palloni giocabili per l’ex Catania che si batte con grinta, senza però riuscire a pungere



All.Ventura: 6,5 Manda in campo una squadra con le idee molto chiare, capace di reagire alle difficoltà

Milan (4-3-3)
Diego Lopez 5: Imperdonabile il gol del pareggio siglato da Baselli sul suo palo
Abate 5,5: Troppo discontinuo, prestazione non priva di aspetti positivi ma ci si aspetta di più
Romagnoli 6: Prestazione da sufficienza stretta. Ha fatto il minimo indispensabile. 
Alex 6,5 Attento e pimpante, tiene il ritmo fino alla fine. 
Antonelli 6 Prestazione di quantità per l’ex laterale del Genoa. Non gli si può rimproverare nulla dal punto di vista dell’impegno. 
Kucka 5 Gara non del tutto convincente da parte dello slovacco che fatica ad entrare in partita
Montolivo 6,5: E’ una delle note più liete del centrocampo. Imprime qualità al reparto. 
Bertolacci 6,5: Assist al bacio per Bacca che pesa tantissimo sul giudizio finale
Cerci 5 Mai pericoloso, appare svogliato e poco lucido. Serata opaca.
Luiz Adriano 5: Prestazione in ombra del brasiliano che cade costantemente nelle marcature di Glik.
(dal 55′) Bacca 7
Bonaventura 6,5: Propositivo e pericoloso. Uno dei migliori della serata.



Mihajlovic 6,5 Si è visto un buon Milan fino al settantesimo. Poi la rete del pari granata e un netto calo mentale: un aspetto sul quale il serbo dovrà lavorare.

(Jacopo D’Antuono)