, Svezia-Danimarca, Norvegia-Ungheria e Ucraina-Slovenia: sono questi i playoff che i sorteggi di Nyon hanno stabilito. Gli Europei 2016 attendono le ultime quattro nazionali: dall’urna sono uscite queste sfide molto interessanti. Il derby scandinavo che ricorda – ahinoi – il 2-2 che ci fece fuori al primo turno degli Europei 2004, una sfida molto interessante tra la Svezia del “one man show” Zlatan Ibrahimovic e l’organizzazione della Danimarca; la Bosnia delusione della fase a gironi che è però in grande ascesa ma se la deve vedere contro l’orgogliosa Irlanda capace di battere la Germania poche settimane fa. Poi l’Ucraina, quasi qualificata direttamente e che affronta una Slovenia in calo ma sempre con tanta qualità e dunque temibile, infine l’Ungheria che a due minuti dal termine della fase a gironi era certa della qualificazione diretta e invece si trova ora a sfidare una Norvegia che con una grande rimonta aveva anche superato la Croazia nel nostro girone, salvo essere superata all’ultima giornata. 



Il sorteggio playoff per le qualificazioni agli Europei 2016 sta per iniziare. Occasione buona per andare a scoprire come erano andati quelli di quattro anni fa, che aprivano le porte alla fase finale giocata in Polonia e Ucraina. Croazia e Bosnia erano le uniche due nazionali presenti anche allora tra quelle che troviamo oggi nell’urna; la prima aveva superato la Turchia vincendo 3-0 in trasferta e tenendo lo 0-0 in casa, la seconda aveva mancato l’accesso alla fase finale (si sarebbe rifatta due anni dopo con il Mondiale) perdendo nettamente 6-2 il ritorno in Portogallo (0-0 all’andata), ma confermando i grandi progressi del movimento. Negli altri due incontri la Repubblica Ceca aveva battuto il Montenegro (2-0 e 1-0) mentre l’Irlanda aveva agilmente superato il turno eliminando la sorprendente Estonia (seconda nel girone C alle spalle dell’Italia e davanti a Serbia e Slovenia) con un 4-0 esterno e un 1-1 in casa. 



In attesa di scoprire il sorteggio playoff delle qualificazioni agli Europei 2016, studiamo la Svezia. Lo ha già detto chiaro e tondo Zlatan Ibrahimovic: “un Europeo senza di me è impensabile”. Una frase che lo svedese aveva già pronunciato per il Mondiale, quando però la sua Svezia non si era qualificata (nè nel 2014, nè quattro anni prima). La prima partecipazione della nazionale scandinava ad un Europeo risale al 1992; solo tecnicamente, visto che la Svezia aveva organizzato quella edizione che l’aveva vista arrivare in semifinale. Da allora gli svedesi ci sono sempre stati, con la sola eccezione del 1996: sono usciti al primo turno in tre occasioni, mentre nel 2004 si erano spinti fino ai quarti (ricorderete il famoso 2-2 di Svezia-Danimarca che aveva eliminato l’Italia) ma poi erano stati battuti ai calci di rigore dall’Olanda (0-0 dopo i tempi supplementari). Riuscirà stavolta Ibrahimovic a portare la Svezia tra le grandi del calcio europeo. 



L’Ungheria è la vera grande delusa in questa urna del sorteggio playoff per le qualificazioni agli Europei 2016. I magiari, che aspettano da 51 anni un’altra qualificazione alla fase finale, fino a due minuti dal termine dei gironi erano qualificati direttamente; la formula infatti prevedeva che, vista la presenza di un girone con cinque nazionali, tutte le terze dovessero “scartare” i risultati ottenuti contro le ultime in classifica così da formare un’ideale classifica basata su otto partite. L’Ungheria aveva 15 punti; l’unica a poterla superare era la Turchia, che aveva bisogno di battere l’Islanda e che ad arrivare ultima nel girone A fosse la Lettonia, contro cui la nazionale di Fatih Terim aveva ottenuto solo due pareggi. Detto fatto: il Kazakhstan vinceva a sorpresa a Riga scavalcando i baltici, e all’88’ minuto la punizione perfetta di Selçuk Inan regalava alla Turchia la qualificazione diretta, mandando invece l’Ungheria ad un rischioso playoff. 

L’ultimo atto delle qualificazioni a Europei 2016 saranno i playoff di cui oggi è in programma il sorteggio alle ore 11.20 presso la sede della Uefa a Nyon (Svizzera). Restano ancora in corsa otto squadre, che si contendono gli ultimi quattro posti disponibili nel torneo continentale che sarà giocato l’anno prossimo in Francia. Si tratta di Bosnia, Ucraina, Irlanda, Slovenia, Ungheria, Svezia, Norvegia e Danimarca, cioè le squadre che si sono classificate al terzo posto nei gironi con l’eccezione della Turchia, che è risultata essere la migliore delle terze e dunque si è qualificata direttamente per la fase finale al pari delle prime e delle seconde di ogni gruppo, oltre alla Francia in qualità di Paese organizzatore.

Queste otto squadre sono state divise in due fasce in base al ranking Uefa per Nazionali. Le teste di serie saranno dunque Bosnia, Ucraina, Svezia e Ungheria, nell’altra urna Danimarca, Irlanda, Norvegia e Slovenia. In ogni accoppiamento naturalmente ci sarà una testa di serie (che giocherà il ritorno in casa) e una non testa di serie.

Le partite d’andata potranno essere giocate il 12, 13 oppure 14 novembre 2015, quelle di ritorno saranno il 15, 16 oppure 17 sempre dello stesso mese, con un calendario che sarà definito dopo gli abbinamenti e con in ogni caso tre giorni di stacco fra l’andata e il ritorno. Nonostante l’allargamento della fase finale a 24 squadre, abbiamo già perso clamorosamente l’Olanda e adesso altri big potrebbero rimanere fuori, ad esempio Zlatan Ibrahimovic (Svezia) e i bosniaci Miralem Pjanic ed Edin Dzeko. 

La Bosnia tra l’altro è l’unica delle otto squadre coinvolte a non avere ancora mai partecipato ad un Europeo, mentre la Danimarca è l’unica a vantare un successo, quello del 1992 che fece la storia del calcio danese. Anche Svezia e Ungheria vantano importanti risultati in passato, anche se per i magiari sono ricordi ormai lontani nel tempo con il terzo posto nel 1964 e il quarto nel 1972 in quella che però è ancora oggi la loro ultima partecipazione. Da segnalare che non si è ancora qualificata nessuna squadra dell’Europa settentrionale, che porta ai playoff il trio Svezia, Norvegia e Danimarca sperando di colmare il vuoto – anche se c’è l’Islanda, per la prima volta nella sua storia come Galles, Irlanda del Nord, Slovacchia e Albania.

Bisogna segnalare che il sorteggio dei playoff Euro 2016 non sarà trasmesso in diretta tv in Italia, ma tutte le informazioni utili saranno a disposizione sul sito Internet della Uefa all’indirizzo www.uefa.com, che fornirà anche la diretta streaming video per chi vorrà seguire in tempo reale l’evento di Nyon.