Napoli impazzisce di gioia ed entusiasmo, la Fiorentina esce a testa alta e concede solo dopo una dura battaglia i 3 punti agli azzurri: al San Paolo Sarri batte Sousa 2-1 grazie al solito Higuain, che risolve la partita dopo il vantaggio di Insigne, pareggiato da Kalinic. E’ stata la partita più bella della stagione, per il momento, già candidata ad essere nella top3 anche a fine anno. Contagiato dal clima tricolore dello stadio, regala ai tifosi un’altra soddisfazione dopo gli “scalpi” di Juventus e Milan. Se conferma questa determinazione anche in continuità, può ambire davvero al primo posto   Esce sconfitta ma facendo una grande impressione, anche oggi. Subisce il 2-1 su errore dovuto alla voglia di giocare, sempre e comunque, rischiando tutto. Un esempio di come si dovrebbe giocare a calcio, complimenti a Sousa Partita non facile, non ci sentiamo di promuoverlo appieno perchè un paio di episodi – mancato vantaggio su Allan, fallo su Ilicic nell’azione del 2-1? – sono e restano dubbi. Ma nel contesto di una partita tanto intensa, il dito accusatore all’italiana contro le decisioni dell’arbitro sarebbe follia



Un primo tempo intenso, tatticamente esasperante, a dir poco tirato e pieno di tensione: lo 0-0 del San Paolo tra Napoli e Fiorentina è stato questo e anche altro, purtroppo non a livello di occasioni da gol ma certamente un big match capace di rispettare le attese quanto a solidità delle squadre.

Fantastica la prova dei due reparti mediani, con Allan e Badelj su tutti (voto 7), seguiti a breve distanza dai vari Jorginho, Hamsik, Vecino e Borja Valero (tutti sul 6,5 in pagella). Il mismatch principale è invece andato in scena tra Marcos Alonso e Hysaj (voto 6,5 per entrambi), a colpi di affondi uno dietro l’altro, a ripetizione, tra fase offensiva e difensiva. Quasi una sfida da analizzare al video, da allenamento. Polveri bagnate invece per gli attacchi, ben contrastati da difese fisiche e molto presenti in anticipo: non ha trovato spazio Higuain (voto 5,5), solo leggermente meglio Insigne (voto 6); dall’altra parte meglio Kalinic (voto 6) di Bernardeschi (voto 5,5), ma ci aspettiamo un grande secondo tempo, magari sbloccato da un gol in avvio!



Trema un po’ in avvio, perchè la Viola è aggressiva e velocissima nel proporre le sue offensive. Poi cresce tanto e nel finale avrebbe anche la palla per segnare l’1-0, proprio sulla sirena. Non sbaglia quasi nulla, è sempre presente, aiuta Hysaj nel raddoppio su Alonso e si propone anche in allungo. Che bel giocatore! Unico assente, poco giustificato, nel gioco di squadra di livello importante organizzato da Sarri. Lo proponiamo per la sostituzione…

Carattere e personalità da vendere, mette il Napoli all’angolo nei primi minuti e poi resiste a denti stretti quando c’è da soffrire. Pomeriggio di test importanti, sotto vari aspetti.  Sempre lucido, recupera tanti palloni e li gioca (più sul corto che sul lungo) in maniera impeccabile. Re del centrocamp.  I pochi insufficienti viola lo sono in realtà di un… briciolo di voto. Nel senso che anche lui gioca a buoni livelli ma l’asticella oggi è parecchio alta in senso generale. (Luca Brivio)



REINA 7: Salva il risultato e la porta in due occasioni, confermandosi un grande portiere anche quando c’è da disimpegnarsi con i piedi e dare sicurezza ai compagni

HYSAJ 7: Partita da terzino di livello europeo, lo stesso della sua nazionale, che ha centrato la qualificazione a Francia 2016. Il duello con Alonso è da applausi

RAUL ALBIOL 6: Sbaglia un gol facile di testa, sull’1-0. Soffre il giusto su Kalinic, ma non impressiona favorevolmente

KOULIBALY 6,5: Mezzo voto in meno perchè, a furia di battere e sbattersi, Kalinic gli va via in velocità e trova il gol. Nel contesto di una partita e di una prestazione personale, però, prepotentemente precisa

GHOULAM 6,5: Si accende alla distanza ma quando parte, in particolare nel finale rovente, è una freccia. Ottimo piede al cross, non è una novità

ALLAN 7,5: Sta diventando un top player, a colpi di prestazioni convincenti. Ha cambiato maglia, alzando l’asticella in maniera significativa, ma senza perdere qualità e quantità

JORGINHO 6,5: Non illumina come altre volte ma regala ulteriore forza e concretezza alla mediana, formando con Allan e Hamsik una cerniera perfetta

HAMSIK 7: Sta tornando il vero Hamsik, la cura Sarri funziona eccome. Personalità e grinta a livelli eccelsi, tecnica e convinzione al servizio della squadra

L. INSIGNE 7: Meno travolgente rispetto allo scugnizzo che ha fatto girare la testa a bianco/rossoneri, ma la stoccata all’angolino è una carezza da campione

HIGUAIN 7: Non è la prima volta che risulta tra i peggiori, pur senza sfigurare, soffiando poi via giudizi e impressioni con il gol decisivo, all’improvviso. E’ la forza dei bomber di razza

CALLEJON 5: Prestazione lontana dai suoi standard, ritrovando anche lo spagnolo Sarri può davvero fare il salto di qualità finale

MERTENS 6,5: Entra giusto in tempo per regalare l’assist decisivo a Higuain, per poi uscire infortunato. Brutto colpo per il Napoli

EL KADDOURI 5,5: Non all’altezza, nel contesto di squadra. Deve crescere ancora parecchio sotto tanti punti di vista

D. LOPEZ SV

ALL. SARRI 7,5: Si era nascosto alla vigilia, cercando di tenere alta la tensione e basse le aspettative. Da oggi, però, sarà una missione impossibile  

TATARUSANU 6: Non è colpevole sui gol, si oppone in diverse occasioni alle folate azzurre, pur senza miracoli particolari

MARCOS ALONSO 6,5: Onnipresente, disputa un primo tempo di intensità e continuità pazzesche, sbagliando qualcosa ma risultando il vero punto di riferimento sulla sinistra. Poi esce acciacciato, Sousa trattiene il fiato

TOMOVIC 5: Perde Insigne a inizio ripresa, permettendogli di segnare l’1-0. Poi va in difficoltà psicologica, vivendo un secondo tempo complicato

GONZALO RODRIGUEZ 6: Non ha paura di niente, tanto da rischiare davvero tanto (a volte troppo) nel giro palla difensivo. In marcatura però è quasi perfetto, non ha responsabilità sui gol

ASTORI 6,5: Ancora meglio rispetto al compagno di reparto, disputa una partita maiuscola. Se il suo livello è questo, deve tornare in Nazionale

BORJA VALERO 6,5: Elegante come un ballerino, leggero e bello da vedere, con movenze armoniose. Non basta questo a fare un giocatore e infatti lui ci mette anche la giusta grinta, pur non essendo un mediano “di contrasto”

BADELJ 7: Confermiamo il voto del primo tempo, anche se la palma di migliore in campo (parziale) passa ad altri. E’ entrato nel cuore della Fiorentina, regista affidabile e sicuro

MATIAS VECINO 6,5: Ancora una prova di carattere, oltre alla tecnica e alla garra che non gli mancano. Promosso

BLASZCZYKOWSKI 6: Cambia diversi ruoli, anche in corsa, senza perdere efficacia. Acquisto intelligente

BERNARDESCHI 5,5: Non entra mai veramente in partita ma si sbatte e corre come un gregario, pur essendo giocatore di tecnica e d’attacco. Sostituito ma non bocciato

KALINIC 7,5: Gol bellissimo e difficile, il campionato italiano sta conoscendo una punta completa e che può ambire a traguardi anche personali molto importanti

ILICIC 6: Il colpo che smarca Kalinic sull’1-1 è geniale, la leggerezza con cui perde palla su Higuain (fallo o non fallo, se c’è è lieve) molto meno… Trequartista di qualità

RONCAGLIA 5,5: Entra fin troppo carico, come spesso gli succede, rischiando di farsi buttare fuori per doppia ammonizione

BABACAR SV

ALL. PAULO SOUSA 7: Solo leggermente al di sotto di Sarri, perchè il punteggio conta sempre, chiacchiere a parte. Ma suscita una certa ammirazione per come fa giocare la sua squadra, un inno al gioco del calcio, una dote che hanno in pochi  

(Luca Brivio)