Le sfida di Champions League propone tra i vari duelli a distanza anche quello tra i due numeri 9. Alvaro Morata da una parte e lo svizzero Josip Drmic dall’altra. Si tratta di attaccanti ancora molto giovani: classe 1993 Morata, 1992 Drmic, eppure già con un buon bagaglio d’esperienza sulle spalle. Lo spagnolo della Juventus ha cominciato l’anno scorso ad assaporare la maglia della nazionale maggiore spagnola, ma essendo cresciuto nel Real Madrid è ben abituato a grandi palcoscenici. Come ad esempio la Champions League che ha sollevato, se pur da riserva, al termine della stagione 2013-2014 (l’agognata ‘Decima’). Josip Drmic non ha un curriculum così altisonante (Zurigo, Norimberga, Leverkusen e Gladbach dal 2009 ad oggi) ma conta già 21 presenze, con 7 gol, nella selezione maggiore della Svizzera. Originario della Croazia ha partecipato alla spedizione mondiale nel 2014, disputanti 4 partite: 2 da titolare ed altrettante da subentrante.
La Juventus tornerà in campo domani sera per sfidare allo Stadium i tedeschi del Borussia Monchengladbach, match rientrante nel programma del terzo turno dei gironi di Champions League 2015-2016. Per la partita di Torino ci sarà anche Gigi Buffon. Nelle scorse ore l’estremo difensore dei bianconeri aveva messo in dubbio la propria presenza: «Son contento di aver giocato tutta la partita – le parole a fine Inter-Juve di Buffon – perché ho subito una forte contusione nel primo tempo. Se ci sarò in Champions mercoledì? Non so se riesco a recuperare, sono in dubbio, stasera ho fatto 65 minuti da zoppo ed è un bel segnale, ma vedremo cosa diranno gli esami». In realtà pare che non ci saranno problemi sul recupero del numero uno della nazionale italiana, visto che lo staff medico della Juventus è completamente ottimista sulle condizioni fisiche dello stesso.
Vale per la terza giornata del girone D di Champions League 2015-2016; allo Juventus Stadium si gioca mercoledì sera alle ore 20:45, una partita delicata per le sorti del girone. Si tratta del testa-coda: Juventus in testa a punteggio pieno, Gladbach in ultima posizione senza aver ottenuto punti. Questa sera potrebbe esserci la spallata semi-decisiva da parte dei bianconeri o la rinascita tedesca; arbitra la partita lo scozzese Craig Thomson, andiamo dunque a studiare in modo più ravvicinato quelle che sono le probabili formazioni di Juventus-Borussia Monchengladbach.
Massimiliano Allegri dovrebbe confermare il 4-3-3 cambiando però qualche elemento. Potrebbe essere arrivato il momento di Alex Sandro a sinistra, mentre dall’altra parte c’è ancora qualche dubbio che riguarda le condizioni di Martin Caceres, al momento Barzagli largo a destra come nelle ultime uscite sembra essere la soluzione più probabile, con la conferma della coppia centrale Bonucci-Chiellini. Rimane invariato il centrocampo, rispetto alla partita di San Siro: Marchisio, totalmente recuperato, gioca davanti alla difesa come regista e ai suoi lati agiranno Khedira e Pogba, che sta smaltendo la distorsione alla caviglia rimediata in nazionale. Turnover invece nel reparto avanzato, con Mandzukic tornato in campo dopo l’infortunio e pronto a prendersi la maglia di punta centrale in luogo di Zaza; confermato Cuadrado che al momento rappresenta il giocatore in grado di spostare gli equilibri della squadra, a sinistra il ballottaggio è tra Morata e Pereyra con lo spagnolo che dovrebbe spuntarla, al di là dei due gol nelle prime due partite ha caratteristiche che si sposano meglio con un ruolo da esterno in un tridente offensivo.
Quattro vittorie consecutive in campionato per André Schubert che ha preso il posto del dimissionario Lucien Favre; il Borussia Monchengladbach vola sulle ali dell’entusiasmo e conferma il 4-4-2 che tanto bene ha fatto nelle ultime uscite. Mancheranno Herrmann, Schulz e Stranzl che sono sicuramente assenze pesanti; davanti all’ex portiere del Basilea Sommer la coppia centrale in difesa sarà formata da Jantschke e uno tra Christensen e Alvaro Dominguez (i tre centrali hanno un’apparizione a testa finora in Champions League), sulle corsie invece andranno Korb e Wendt come da copione. In mezzo al campo Granit Xhaka (il fratello minore, di nazionalità svizzera) sarà di fatto il regista con Dahoud che si occuperà dell’interdizione e si gioca una maglia con il norvegese Nordtveit, che alcuni giocatori della Juventus hanno appena incrociato nella partita di qualificazione agli Europei. Ibrahima Traoré e Stindl sulle corsie laterali, la coppia d’attacco sarà invece formata dal brasiliano Raffael e da Josip Drmic, svizzero arrivato in estate dal Bayer Leverkusen. In panchina c’è anche il fratello minore di Hazard, Thorgen.
Di Champions League (girone E) sarà trasmessa in televisione dai canali della pay tv del digitale terrestre; in particolare dovete rivolgervi ai canali Premium Sport e Premium Sport HD.
1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 6 Khedira, 8 Marchisio, 10 Pogba; 16 Cuadrado, 17 Mandzukic, 9 Morata
A disposizione: 25 Neto, 24 Rugani, 33 Evra, 27 Sturaro, 37 Pereyra, 21 Dybala, 7 Zaza
Allenatore: Massimiliano Allegri
Squalificati: –
Indisponibili: Lichtsteiner, M. Caceres
1 Sommer; 27 Korb, 24 Jantschke, 15 A. Dominguez, 17 Wendt; 16 I. Traoré, 34 G. Xhaka, 6 Nordtveit, 13 Stindl; 11 Raffael, 9 Drmic
A disposizione: 21 Sippel, 4 Brouwers, 3 Christensen, 8 Dahoud, 10 T. Hazard, 19 F. Johnson, 28 Hahn
Allenatore: André Schubert
Squalificati: –
Indisponibili: Stranzl, Schulz, Herrmann
Arbitro: Craig Thomson (Scozia)