Al Manuzzi il Cesena si aggiudica il posticipo dell’ottava giornata di Serie B travolgendo lo Spezia 5 a 1. E dire che la squadra ospite aveva cominciato bene, portandosi subito subito in attacco con Brezovec, poi sugli sviluppi di un calcio d’angolo Postigo trova il gol dello 0-1 con un colpo di testa, eludendo la marcatura di Caldara. La reazione del Cesena non tarda ad arrivare, e Capelli – sempre su calcio piazzato – va vicinissimo al pareggio. I padroni di casa non ci stanno assolutamente a perdere davanti al loro pubblico e si portano in attacco alla ricerca del pareggio.
Negli ultimi minuti del primo tempo l’undici di Massimo Drago prova ad alzare i ritmi e occupa stabilmente la metà campo dello Spezia, costretto ad arretrare di qualche metro per il pressing asfissiante dei giocatori del Cesena. Prima Djuric va vicinissimo al pareggio con un colpo di testa a botta sicura respinto magnificamente da Chichizola che dimostra una prontezza di riflessi fuori dal comune, ma nel recupero sugli sviluppi di un calcio di punizione, Garritano gonfia la rete firmando il gol dell’1 a 1, con il quale le due squadre tornano negli spogliatoi per l’intervallo. Nella ripresa la prima occasione di questa seconda frazione di gioco è del Cesena, con Garritano che riceve il pallone da ottima posizione ma si incarta e perde l’attimo. Poco dopo, però, lo stesso Garritano si fa perdonare con gli interessi firmando la rete del 2 a 1 su assist di Renzetti. Dopo essere passato in vantaggio, l’undici di Massimo Drago diventa sempre più padrone del campo fino a ipotecare i tre punti quando Postigo, autore del primo gol, stende Ragusa lanciato a rete: l’arbitro Nasca estrae il rosso e assegna il calcio di rigore, ma in realtà il fallo avviene fuori dall’area. Dagli undici metri il giovane Sensi non sbaglia e fa 3-1. In vantaggio e con un uomo in più, il Cesena dilaga e conquista un altro penalty con Garritano che viene steso da Situm all’interno dell’area.
Stavolta dagli undici metri si presenta Djuric, e anche lui non sbaglia battendo Chichizola e firmando la rete del 4 a 1 che di fatto chiude ogni discorso. Nel finale, a risultato ormai acquisito, arriva anche il quinto gol firmato da Koné che approfitta di un’uscita di Chichizola (per respingere una conclusione di Ciano) e con la porta sguarnita gonfia la rete. Nel recupero il Cesena – che continua ad attaccare nonostante il largissimo vantaggio – sfiora addirittura il 6 a 1 con Ciano che colpisce la traversa. Arriva il triplice fischio dell’arbitro a porre fine alle sofferenze dello Spezia, che perde con un passivo troppo pesante per quanto combinato in campo, soprattutto nella prima frazione di gioco. In classifica il Cesena sale al secondo posto, agganciando il Cagliari a 16 punti, resta fermo a quota 14 lo Spezia. (Stefano Belli)
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