La Juventus ottiene solo un pareggio per 0-0 nella gara allo Juventus Stadium contro il Borussia Monchengladbach, gara valida per la 3^ giornata del Gruppo D della Champions League 2015/16. La squadra di allegri in virtù di questo risultato sale a quota 7 punti in classifica e rimane in testa al girone, con il Manchester City in seconda posizione a 6 punti, il Sevilla terzo con tre punti, mentre chiude la mini-classifica il Borussia che stasera guadagna il primo punto nel girone.
E’ stata una partita intensa e senza esclusione di colpi, ma i molti errori tecnici della Juventus e la buona organizzazione difensiva hanno inciso negativamente sulla spettacolarità del match.
La squadra di Allegri domina la partita, ma non riesce mai essere incisiva negli ultimi 15 metri del campo. Troppi errori individuali nella ripresa non permettono neanche di sperare nella vittoria finale.
Grande organizzazione e solidità in fase difensiva permettono alla squadra di Gladbach di uscire con dei punti da un campo ostico come quello dello Stadium.
Sbaglia due clamorose decisioni a favore degli ospiti condizionando pesantemente l’andamento del match.
Juventus-Borussia M.gladbach, sfida valida per la 3^ giornata del gruppo D della Uefa Champions League 2015-16, chiude il suo primo tempo sul risultato parziale di 0-0. La Juventus si trova in testa al girone con 6 punti conquistati nelle prime due partite e con una vittoria stasera i bianconeri metterebbero in cassaforte il passaggio del girone. Per questa sfida europea Allegri opta per un po’ di turn-over e sarà la serata giusta per provare qualche soluzione alternativa.
Confermato il 3-5-2. In porta c’è Buffon. Al centro della difesa Bonucci affianca Barzagl e Chiellini, mentre sulle fasce spazio a Cuadrado e Alex Sandro. A centrocampo confermato Marchisio in mezzo a Khedira e Pogba. In attacco Morata agisce insieme a Mandzukic. Schubert, allenatore del Borussia Monchengaldbach, si presenta allo Stadium schierando la sua squadra con il 4-2-3-1. In mezzo al campo giocano Xhaka e Dhaoud, mentre in attacco la punta scleta dal tecnico dei tedeschi è Stindl. Arbitra il sig. Thomson. Risultato ancora bloccato a Torino, nonostante una forte supremazia della Vecchia Signora contro il Borussia M.gladbach, che dimostrato un’ottima organizzazione e non ha lasciato grossi varchi ai padroni di casa.
Le emozioni sono state poche. Tutte praticamente create dalla Juventus. La prima vera occasione viene creata dala Juve soltanto al minuto 22. Cross di Barzagli dalla destra, Pogba controlla bene con il petto e tocca per Mandzukic. Il croato è troppo lento nel concludere e il suo tiro viene deviato in calcio d’angolo da un difensore avversario. Sugli sviluppi del corner Cuadrado carica il destro dal limite dell’area, ma il suo bel tiro si spegne sul fondo. Nella Juve si accende Pogba e prova a rendersi pericoloso con le sue conclusioni da fuori area; al 30° minuto il francese conclude dai 25 metri con il destro, ma il suo fendente termina di poco a lato del palo.
Nel finale clamorosa decisione dell’arbitro Thomson che decide di ammonire soltanto il difensore dei tedeschi Dominguez, dopo un netto fallo da ultimo uomo. Vedremo se nella ripresa la Juve riuscirà a valicare il muro tedesco o se gli ospiti saranno bravi a indirizzare la partita dalla loro parte. BARZAGLI 7 MANDZUKIC 5,5 TRAORE’ 6 STINDL 5 (Paolo Zaza)
Juventus
Prestazione da spettatore non pagante.
Ripete l’ottima prestazione vista contro l’Inter. Sempre attento e pulito negli interventi. Non si scompone neanche quando viene dirottato sulla fascia destra.
La difesa non ha buchi stasera e gran merito è anche suo.
Ingenuo quando nel finale si becca un ammonizione evitabile. Per il resto solita grande prova in difesa.
Non offre una spinta indimenticabile su quella fascia e sbaglia numerosi cross.
Amministra bene il gioco della Juve in mezzo al campo e dà una buona mano anche in fase difensiva. In qualche occasione prova a innescare e punte con i suoi lanci, ma ha scarso successo.
Sbaglia qualche passaggio di troppo in mezzo al campo e non riesce a essere incisivo in nessuna delle due fasi.
Si accende a scatti, ma è l’unico in grado di trascinare la squadra nei momenti difficili. E’ il più pericoloso della Juve con le sue conclusioni dalla distanza.
La Vespa accende il motore nei primi minuti e dà il tormento agli avversari. Dopo un po’ il motore va in avaria, probabilmente per la stanchezza accumulata dalle scorse partite.
DAL 60’ PEREYRA 5,5: Non riesce a sfruttare la sua rapidità e la sua classe come vorrebbe.
Troppo macchinoso nelle giocate e poco attivo sulle palle alte. Si guadagna un rigore nel secondo tempo, ma l’arbitro non glielo concede
DAL 70’ ZAZA 5: Entra e dopo pochi minuti è autore di alcuni gravi errori che fanno infuriare i suoi tifosi.
Si muove su tutto il fronte offensivo e si rende pericoloso, soprattutto con i cross verso Mandzukic. Prestazione sufficiente, nonostante la scarsa attività sotto porta.
DALL’81’ DYBALA: S.V.
La sua Juve oltre ai numerosi errori individuali, fa fatica a creare vere azioni da gol. C’è un problema evidente in attacco, da risolvere al più presto.
Borussia Monchengladbach
Viene messo in difficoltà da Pogba con le sue conclusioni da fuori area, ma si fa sempre trovare pronto e concentrato.
Dalle sue parti non si passa in alcun modo. Prestazione da incorniciare.
Nel primo tempo perde un pallone sanguinoso ed è costretto a stendere Morata fallosamente da ultimo uomo, ma viene sanzionato soltanto con un ammonizione. Nella ripresa contrasta fallosamente Mandzukic in area, ma viene graziato ancora dall’arbitro.
Gioca una prestazione sufficiente e riesce a contenere Alex Sandro dalle sue parti.
Nel primo tempo è uno dei migliori in campo. Nella ripresa cala un po’.
Gioca con personalità e sicurezza in mezzo al campo e non sbaglia praticamente nulla.
DALL’87’ NORDTVEIT: S.V.
Martello del centrocampo di Schubert. Prezioso in fase difensiva grazie alla sua grinta e determinazione. Sempre preciso quando c’è da smistare il pallone verso i suoi compagni.
Sfrutta la sua velocità, ma si vede a tratti e non si rende mai veramente pericoloso.
DALL’82’ HAHN: S.V.
Si sacrifica molto in fase difensiva e la sua prestazione ne risente.
Molto attivo in varie zone di campo, ma non spaventa mai davvero la difesa bianconera.
DAL 74’ HAZARD: S.V.
Bonucci lo tiene a cuccia per tutta la gara con una marcatura asfissiante.
All.SCHUBERT 7: La sua squadra imposta un ottima gara difensiva e concede pochissimo alla Juve. Punto importante soprattutto per il morale.
(Paolo Zaza)