All’Etihad Stadium il Manchester City supera il Siviglia per 2 a 1 grazie ad una rete nei minuti di recupero. Nel primo tempo i padroni di casa provano ad attaccare con Navas all’8′, Bony al 10′ e De Bruyne al 14′ ma sono gli ospiti i più pericolosi con il palo direttamente su punizione di Konoplyanka al 17′ ed il tiro di Krychowiak sugli sviluppi dell’azione. Al 22′ una conclusione di Yaya Tourè viene deviata in angolo finendo di poco alta sopra la traversa ed al 30′ il punteggio si sblocca per merito di Konoplyanka, bravo a trafiggere Hart di prima intenzione sul rasoterra di Vitolo. Al 36′ tuttavia, i Citizens riescono a trovare il pareggio con l’autorete di Rami propiziata dal tocco di Bony approfittando della respinta di Sergio Rico su Sterling.
La ripresa si apre così come si era chiusa la frazione precedente, ovvero con un colpo di testa di Gameiro fuori misura, al 43′ e al 55′. Solo al 71′ De Bruyne riesce a combinare di nuovo qualcosa di concreto limitandosi comunque ad un tiro deviato in angolo, azione ripetuta dal neo entrato Krohn-Dehli sul fronte opposto al 75′. Il finale è tutto della squadra di Pellegrini con occasioni all’88’ e al 91′ seppur sia il contropiede del 91′ il vero momento decisivo: Yaya Touré appoggia per De Bruyne che rientra sul sinistro saltando Iborra, frettoloso nel ripiegamento difensivo, e piazzando il pallone alle spalle di Sergio Rico per il 2 a 1 definitivo.
Bel primo tempo e finale inaspettato a premiare la squadra più tenace.
Nonostante non giochi la miglior partita della stagione riesce ad ottenere una vittoria importante contro un avversario difficile.
Tiene in mano la gara per quasi tutti i novanta minuti facendosi poi sorprendo nel tentativo di voler strafare.
Estrae pochi cartellini, comunque giusti, e lascia giocare molto permettendo uno spettacolo caratterizzato da poche pause.
All’Etihad Stadium Manchester City e Siviglia rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 1 a 1. Dopo una fase di studio iniziale, gli inglesi si affacciano in avanti con Jesus Navas all’8′ e soprattutto con Bony al 10′, costringendo Sergio Rico alla parata.
Pure De Bruyne ci prova al 14′ ma gli spagnoli prendo confidenza e al 17′ colpiscono il palo con la punizione di Konoplyanka seguita da tiro di Krychowiak deviato in angolo sugli sviluppi dell’azione. Al 30′ però Konoplyanka non sbaglia approfittando di prima intenzione del passaggio rasoterra di Vitolo per il momentaneo vantaggio, annullato infatti dalla rete di Bony al 36′, facilitata dalla respinta corta di Sergio Rico sul tiro di Sterling. Al 43′ brividi per i padroni di casa che ringraziano Gameiro per l’errore da due passi su gentile concessione della difesa del City, imprecisa nell’attuare il fuorigioco.
Manca nell’ultimo passaggio ed infatti trova il pareggio in maniera un po’ casuale. Va riconosciuta la reazione dopo lo svantaggio. Tra i primi a calciare verso la porta spagnola, è bravo ad approfittare della respinta di Sergio Rico per insaccare l’1 a 1. Sbaglia il proprio posizionamento sull’azione del goal di Konoplyanka.
Cresce col passare dei minuti e tiene il campo per quasi tutta l’intera frazione. Non riesce proprio a contenere l’assalto che gli fa subire il pareggio. Colpisce il palo prima di portare i suoi in vantaggio smarcandosi bene. Colpevole non tanto per l’autorete ma piuttosto per il fatto di rimanere a guardare senza nemmeno provare ad ostacolare il diretto avversario. (Alessandro Rinoldi)
Manchester City
Viene impegnato nel primo tempo con un tiro difficile seppur non sia sempre sicuro.
Non offre un gran contributo in fase offensiva, forse rallentato dall’infortunio del 13′, e patisce gli esterni spagnoli.
Rimane a guardare in occasione del goal del momentaneo 0 a 1.
Praticamente impeccabile e fondamentale per spegnere le iniziative spagnole anche a partire dalla fascia.
Fatica molto ad esprimersi su una corsia che non è la sua preferita.
Si accende nei momenti chiave da gran giocatore qual è.
Organizza il reparto distribuendo bene tanti possessi.
Si propone timidamente solo due volte forse emozionato dalla squadra del suo passato.
Lucido nel creare la giocata che vale i tre punti in una gara vissuta da spettatore a fasi alterne.
Tanto movimento e poca cattiveria offensiva. Sicuramente non è lui l’uomo capace di rimpiazzare Aguero.
Si dà parecchio da fare in avanti sin dall’inizio del match e propizia la rete del pareggio che vale l’1 a 1.
Porta freschezza e consente a Sagna di tornare sulla destra.
Entra subito in partita collocandosi nel vivo dell’azione.
Un minuto scarso nel recupero per concedere la standing ovation a De Bruyne.
All. PELLEGRINI 7 La correzione nella disposizione dei singoli del finale è la chiave che consente la ripartenza vincente per il 2 a 1 finale.
Siviglia
Compie un miracolo sul tiro ravvicinato di Sterling ma è sfortunato sulla deviazione di Rami. Il goal di De Bruyne è una prodezza del belga.
Avanza con regolarità senza comunque ad essere incisivo.
Non ci capisce nulla sull’azione del 36′ che porta alla sua autorete: mal posizionato e troppo passivo.
Copre il suo settore senza essere presente quando serve.
Mai in partita, la sua assenza si fa sentire nell’economia della gara per gli spagnoli.
Porta palla e distribuisce per trovare le soluzioni migliori.
Presente ma poco brillante ed infatti Emery lo richiama in panchina per primo.
Il migliore dei suoi colpendo un palo su punizione e realizzando il goal del momentaneo 1 a 0.
L’unico vero istante in cui si fa vedere è la mancata marcatura di De Bruyne in ripiegamento sul contropiede del City dove mostra tutte le sue lacune in fase difensiva.
Bravo solo nel servire l’assist per la rete di Konoplyanka.
Due occasioni in tutto ed entrambe sciupate malamente con colpi di testa fuori misura.
Mette in campo la sua esperienza e calcia a rete al 75′ poco dopo il suo ingresso.
Impalpabile dal momento in cui prende il posto di Konoplyanka al 78′.
All. EMERY 5 Toglie Banega, parso non al meglio, e la squadra si sfalda inesorabilmente. Le altre sostituzioni non lo aiutano ed i suoi non riescono più a sbloccarsi.
(Alessandro Rinoldi)