E’ successo di tutto in Bayer Leverkusen-Roma, terminata 4-4. Nella partita di Champions League i padroni di casa hanno visto il baratro quando si sono trovati sotto 2-4 dopo che avevano condotto con doppio vantaggio la partita. A riaprire la partita alla BayArena è stata una magia di Kevin Kampl, che fa il paio con la splendida punizione di Pjanic. Il venticinquenne sloveno, arrivato in estate dal Borussia Dortmund per sostituire Son Heung-Min passato al Tottenham, ha preso palla dal limite dell’area, sulla destra, e ha lasciato partire un tiro a giro di sinistro (che non è il suo piede) che si è infilato all’incrocio dei pali opposto, lasciando esterrefatto Szczesny che nulla avrebbe potuto. Con quel gol, il secondo di Kampl in stagione (primo in Champions League), il Bayer Leverkusen ha preso coraggio e poco dopo è arrivato al clamoroso pareggio firmato da Mehmedi.
Basta il risultato per capire che si è trattato di una partita incredibile, ricca di gol, emozioni, colpi di scena e dunque tanti highlights da gustare fino in fondo. Se però sei l’allenatore di una delle due squadre, la soddisfazione si mischia alla rabbia per qualche errore di troppo. Rudi Garcia sottolinea che la sua Roma non ha mollato dopo l’inizio difficilissimo e ha continuato a giocare, tornando protagonista alla grande, ma poi ha abbandonato troppo il possesso palla e naturalmente c’è rammarico per la ‘contro-rimonta’ subita nel finale. C’è dunque ancora da migliorare, anche se un pareggio in trasferta resta un buon risultato.
È successo di tutto ieri sera alla BayArena. Durante la sfida fra i padroni di casa del Bayer Leverkusen e gli ospiti della Roma, i tedeschi si sono portati in vantaggio sul risultato di due a zero. I giallorossi hanno però recuperato, riuscendo addirittura a ribaltare il risultato fino al 4 a 2 in proprio favore. Peccato che la squadra delle Aspirine abbia nuovamente riequilibrato il match, terminando la gara in perfetta parità con il rocambolesco risultato di 4 a 4. Le reti dei capitolini sono state segnate da Daniele De Rossi (doppietta per lui), Miralem Pjanic e Iago Falque. Di pregevole fattura in particolare il gol del nazionale bosniaco che ha trasformato una punizione battuta al limite, superando la barriera e il portiere avversario con un gesto davvero notevole.
Bayer Leverkusen-Roma termina con il risultato di 4-4. L’inizio della squadra giallorossa è letteralmente disastrosa: al 3′ Torosidis intercetta con il braccio un traversone di Bellarabi e per Kasami, su consiglio dell’assistente, è calcio di rigore per i tedeschi. Dal dischetto va Hernandez che con freddezza spiazza Szscesny. Poco dopo la Roma risponde con un siluro di Pjanic disinnescato in qualche modo da un attento Leno.
Ma è il Bayer ad essere più tonico e deciso. Minuto 18: sul pressing congiunto dei padroni di casa, Digne va in difficoltà e regala la sfera ai rossoneri. Calhanoglu dalla trequarti vede il taglio di Hernandez e lo serve sulla corsa. Il messicano si ritrova a tu per tu con il portiere giallorosso che intuisce il primo tentativo dell’attaccante ma non può niente sulla ribattuta: è 2-0 Bayer. Hernandez parte in posizione regolare perché Rudiger non sale insieme al resto della linea difensiva. Dopo il doppio schiaffone la Roma si sveglia e prima dell’intervallo riesce a pareggiare. Al 28′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dalla sinistra, Manolas serve di testa a De Rossi un assist al bacio che il capitano, lasciato solo nell’area piccola, scaglia verso Leno piegandogli i guantoni. Dopo una buona occasione ciccata da Hernandez è ancora De Rossi ad entrare nel tabellino dei marcatori: punizione dalla trequarti pennellata da Pjanic in mezzo, proprio dove il centrocampista può intervenire con il piattone a pochi passi dalla linea di porta. Altra dormita della difesa tedesca e altro guizzo del capitano giallorosso versione goleador.
Nella ripresa la Roma scende in campo con un altro piglio e sfiora subito il 3-2: Donati devia verso la propria porta un traversone di Pjanic e serve il miglior Leno per evitare l’autorete. Qualche minuto più tardi lo stesso Pjanic concede la specialità della casa: il gol da calcio di punizione. Al 54′ il bosniaco lascia partire un tiro imprendibile per l’incredulo Leno che non si capacita dell’accaduto. La Roma è in vantaggio! Garcia toglie uno spento Salah per inserire Iago: proprio il neo entrato si fa vedere cogliendo la traversa con un colpo di testa dopo un tentativo a botta sicura di Florenzi respinto a fatica da Leno. Al 72′, dopo uno slalom al bacio di Gervinho, Iago capitalizza al meglio l’assist dell’ivoriano siglando il 4-2. Poco prima lo stesso Gervinho aveva sfiorato il gol personale con un’azione simile: questo per sottolineare la lentezza del reparto arretrato del Bayer, messo in seria difficoltà dalla rapidità dell’ex Arsenal. La gara sembra ormai ai titoli di coda ma all’85’Kampl segna una rete pazzesca: controllo nei pressi del vertice destro dell’area di rigore e bordata di sinistro diretta all’incrocio dei pali. Partita incredibilmente riaperta e portata, un minuto più tardi, sul 4-4 dal pareggio di Mehmedi. Dormita di Torosidis, assist di Wendell dalla sinistra e facile tap-in del neo entrato che fa esplodere di gioia la BayArena. Nel finale la Roma rischia addirittura di capitolare ma Hernandez spreca un ghiottissimo contropiede calciando sul fondo.
Le statistiche di questa folle sfida vedono Roma e Bayer protagoniste rispettivamente di 15 e 16 tiri complessivi: 9 da una parte e altrettanti dall’altra sono stati scagliati verso la porta. Per quanto concerne il possesso palla meglio i tedeschi che hanno la meglio sui giallorossi: 53,8% per il Bayer, 46,2% per la Roma.
Al termine di Bayer-Roma, queste le parole rilasciate ai microfoni di Premium Sport dal tecnico giallorosso Rudi Garcia: ‘A 10′ dalla fine ci siamo abbassati troppo. Abbiamo realizzato quattro gol: quante reti dobbiamo fare per vincere? Stasera ci siamo abbassati troppo e ci è mancata un po’ più di cattiveria. Il loro terzo gol è stato fantastico; il primo è più frutto della sfortuna che di altro, mentre il secondo non lo dobbiamo prendere. Nella ripresa abbiamo lasciato troppo palla agli avversari, avere di più il possesso del pallone ci avrebbe aiutato a non incassare quelle due reti nel finale. Se ci è mancato equilibrio? E’ vero, ma le colpe di stasera non sono solo della difesa. Il quarto gol ha evidenziato mancanza di aggressività. Non è mancato il fisico, ma siamo indietreggiati troppo nel finale‘. (Federico Giuliani)
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