Nel posticipo domenicale della nona giornata di Serie A Tim, la Roma conquista i tre punti al Franchi e vola in testa alla classifica grazie ai gol di Salah e Gervinho. I giallorossi chiudono la pratica nel primo tempo, la Fiorentina dopo aver rischiato il tris riesce a reagire e viene fuori nel finale di partita con un bel gol di Babacar. Al triplice fischio, però, fa festa la truppa giallorossa che scavalca i toscani in graduatoria. 



Oltre ottanta minuti sul cronometro e punteggio sempre fermo sul due a zero in favore della Roma. La Fiorentina ha giocato un buon secondo tempo, creando diverse occasioni da rete ma la retroguardia capitolina è riuscita sempre a cavarsela. Al settantanovesimo gol annullato ai padroni di casa sugli sviluppi di un lancio di Fernandez per Kalinic, in posizione di offside: inutile quindi la rete siglata da Rossi. Poco dopo l’attaccante viola Kalinic  si trova a tu per tu con Sczesney ma spreca incredibilmente calciando alle stelle. 



Quando siamo giunti oltre il sessantacinquesimo minuto della partita, il risultato tra Fiorentina e Roma è sempre fermo sul due a zero in favore della compagine giallorossa. La squadra di Garcia ha sfiorato il gol del tre a zero con un tiro a botta sicuro da parte di Pjanic, che ha dovuto fare i conti con l’intervento sulla linea da parte di Bernardeschi. Al sessantaduesimo la Fiorentina si fa rivedere in zona di attacco, con una conclusione violenta ma imprecisa da parte di Facundo Roncaglia che non trova la porta. 

E’ ricominciato da oltre cinuqe minuti di gioco il secondo tempo tra Fiorentina e Roma, con il risultato fermo sul due a zero in favore della compagine giallorossa. La squadra di casa, sotto di due gol, ha subito cercato una partenza sprint in questa ripresa ma la prima occasione degna di nota capita per la Roma, con Pjanic, il cui tiro sballato non crea grosse preoccupazioni al portiere dei toscani. Buon ritmo in queste prime battute della ripresa, ci attende un secondo tempo intenso. 



Oltre trentacinque minuti sul cronometro al Franchi e risultato inchiodato sul due a zero in favore della Roma. I giallorossi, infatti, hanno da poco trovato il gol del raddoppio con un contropiede magnifico da parte di Gervinho. L’ivoriano si è involato verso l’area dei toscani e ha trafitto Tatarusanu con un tiro di precisione. Capitolini che hanno colpito i padroni di casa paradossalmente nel loro momento migliore. I ragazzi di Sousa stavano macinando gioco ma sono stati puniti dall’attacco ospite. 

Quando siamo giunti oltre il ventesimo minuto del primo tempo, il punteggio tra Fiorentina e Roma è fermo sull’uno a zero in favore della formazione giallorossa. Ritmi altissimi Franchi, con la squadra di Sousa che sembra ancora dover trovare equilibrio: tanti i lanci in profondità per Kalinic al quarto d’ora sfiora il pareggio con un pallonetto ben calibrato. Pericoloso anche Roncaglia con una conclusione violenta da fuori che termina poco distante dal palo.  

E’ cominciata da oltre cinque minuti di gioco la sfida del Franchi tra Fiorentina e Roma, con la formazione capitolina già avanti per una rete a zero grazie al gol di Salah. Poco fa, infatti, l’ex giocatore viola servito da Nainggolan, scambia con Pjanic e trafigge il portiere avversario con una conclusione morbida e angolata da posizione defilata. Non ha esultato il calciatore della Roma, probabilmente per rispetto nei confronti dei suoi vecchi tifosi. Subito grandi emozioni al Franchi, dove si respira grande entusiasmo sugli spalti. 

Fiorentina-Roma, splendido match nelle primissime posizioni del campionato di Serie A, sta per cominciare; andiamo allora a vedere le formazioni ufficiali della partita del Franchi, nella quale Rudi Garcia non rinuncia al 4-3-3 e ripropone Edin Dzeko al centro del suo attacco, affiancandogli Gervinho e il discutissimo ex Mohamed Salah, al centro del tormentone di calciomercato estivo. In palio la vetta della classifica, calcio d’inizio alle ore 18. FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia, Gonzalo Rodríguez, Astori; Blaszczykowski, Badelj, Matias Vecino, Bernardeschi; Ilicic, Borja Valero; Kalinic. In panchina: Sepe, Lezzerini, Tomovic, Pasqual, Mario Suarez, Verdù, Mati Fernandez, G. Rossi, Babacar, Rebic. Allenatore: Paulo Sousa. ROMA (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rudiger, Digne; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Salah, Dzeko, Gervinho. In panchina: De Sanctis, Lobont, Castan, Emerson, Gyomber, Torosidis, Maicon, Vanqueur, Salih Uçan, Iturbe, Iago Falque, Ponce. Allenatore: Rudi Garcia 

Sarà una delle partite più interessanti di questa nona giornata di Serie A. Due squadre brillanti, che al momento però fanno risultati secondo un canovaccio diverso: la Fiorentina è un’orchestra senza un vero e proprio solista, si muove in sincrono facendo girare palla e muovendosi benissimo con tagli e inserimenti dettando sempre la linea di passaggio. Nella Roma per il momento dominano i singoli: più che il gioco, spesso raffazzonato e non troppo riconoscibile, a fare le fortune di Rudi Garcia sono i giocatori che trovano la giocata individuale. Che sia l’ex Salah, Iago Falque o Gervinho, la Roma si muove secondo uno spartito frenetico e con molta improvvisazione, e al momento la musica paga dividendi. Per di più i giallorossi hanno il miglior attacco del campionato nonostante Dzeko abbia segnato un solo gol

Fiorentina-Roma è il big match della nona giornata di campionato quello tra la prima in classifica, la Fiorentina e la seconda, ovvero la Roma. La Fiorentina ha la miglior difesa, solo 6 gol subiti contro la Roma che ha il miglior attacco, 20 reti segnate e 10 gol subiti, troppi per puntare al titolo. Roma prima in classifica nei tiri totali, ben 113 con 67 in porta e 46 fuori dallo specchio, mentre la Fiorentina è a quota 85 tiri toali, 41 in porta. Trentuno assist totali per la Roma, 7 vincenti, mentre la Fiorentina ha sfornato 12 assist e solo 8 vincenti. Sono 73 i cross utili della Roma che però non sta trovando ancora grandi risposte da Dzeko, mentre la Fiorentina ha messo a segno solo 49 cross totali. 

Test importante per l’Atalanta di Reja, una delle sorprese positive di questa prima parte di campionato: la formazione bergamasca va a fare visita alla Juventus, che nell’ultimo turno ha impattato 0-0 contro l’Inter. Gli uomini di Reja vogliono fare risultato anche con i campioni d’Italia in carica per dimostrare di non essere una squadra che può puntare solamente alla salvezza; i ragazzi di Allegri faticano ad avvicinarsi alle zone alte della classifica e tra le mura amiche dello Juventus Stadium hanno la possibilità di ridurre il gap rispetto alla capolista Fiorentina, impegnata contro la Roma. Nella stagione 2014/2015 i bianconeri si aggiudicarono entrambi gli scontri diretti: all’andata (27 settembre 2014 agli Atleti Azzurri d’Italia) la Juventus espugnò il campo dell’Atalanta vincendo col punteggio di 0-3 grazie alla doppietta di Tevez e al gol di Morata; al ritorno (20 febbraio 2015 allo Juventus Stadium) i bianconeri si imposero col risultato di 2-1 grazie alle reti di Llorente e Pirlo, che ribaltarono il punteggio dopo il vantaggio iniziale dell’Atalanta a opera di Migliaccio. Dal 2001 a oggi, il bilancio dei precedenti è di venti vittorie per la Juventus, appena due successi per l’Atalanta (l’ultimo dei quali risale al 17 gennaio 2002, quando ai quarti di finale di Coppa Italia i bergamaschi eliminarono la Vecchia Signora) e due pareggi (l’ultimo dei quali datato 17 maggio 2009, quando le due squadre impattarono 2-2). 

Dall’arbitro Orsatoè uno dei grandi match della nona giornata del campionato di Serie A 2015-2016; si gioca alle ore 18 di oggi pomeriggio presso lo stadio Artemio Franchi. Abbiamo di fronte due delle squadre che finora hanno espresso il calcio e i risultati migliori; la Fiorentina è ancora in testa alla classifica con 18 punti nonostante l’ultima sconfitta subita, mentre la Roma sta risalendo la china e si trova a quota 17 punti, in seconda posizione.

Dunque si tratta di un testa a testa: la Fiorentina può andare in fuga con una vittoria (almeno rispetto ai giallorossi) confermando così il suo primo posto, mentre la Roma sogna il sorpasso per tornare in testa alla classifica, dove non si trovava dalla quinta giornata dello scorso campionato (mentre in solitaria non capitava addirittura dalla stagione 2013-2014, l’anno delle dieci vittorie consecutive iniziali). Una Fiorentina che all’unanimità ha stupito tutti per il gioco: organizzazione, possesso palla, giocatori che occupano più ruoli e fanno bene, esplosioni non preventivate (quella di Kalinic, ma anche quella di Marcos Alonso).

L’attacco ha prodotto 15 gol, la difesa è la migliore del campionato con 6 reti incassate; può far riflettere anche il fatto che i viola non abbiano mai pareggiato quest’anno, vincendo sei partite a fronte di tre sconfitte. Una Fiorentina che anche nella sconfitta di Napoli ha dato segni da grande squadra, reggendo benissimo il campo e avendo il solo difetto di calare alla distanza, disunendosi e finendo per perdere. 

Se sia da scudetto ancora non sappiamo, ma di certo la formazione di Paulo Sousa può giocarsi le prime tre posizioni della classifica. Così anche la Roma, che rispetto all’avversario odierno ha al momento un’impostazione diversa: la qualità dei singoli è generalmente superiore ed è questo che al momento tiene in alto la squadra di Rudi Garcia, che si affida alle giocate di talento piuttosto che a una costruzione di gioco ben formata e organizzata.

I campionati però si vincono anche così; forse siamo lontani dagli entusiasmi di due anni fa, ma questa Roma ha potenziale per fare male: subisce qualche gol di troppo (sono 10) ma in compenso ha il miglior attacco della Serie A (20) e questo con un solo timbro da parte di Edin Dzeko, che deve ancora dimostrare tutto il suo potenziale La partita di Leverkusen in Champions League, un folle 4-4, riassume alla perfezione tutti i temi giallorossi della stagione, ancor più del 3-1 sull’Empoli della scorsa settimana: folate offensive che producono gol in pochi minuti ma qualche disattenzione fatale a livello di fase difensiva.

Sarà di certo una grande sfida; le due squadre hanno tanti giocatori e allenatori in comune, forse i due più rappresentativi sono Giancarlo De Sisti e Gabriel Batistuta che alla Fiorentina segnò un gol quando vestiva la maglia della Roma e si mise a piangere. Il suo infortunio spezzò il sogno scudetto viola nel 1999; stavolta la Fiorentina saprò arrivare al tricolore? Non ci resta che dare la parola al campo, mettersi comodi e stare a vedere come andrà a finire al Franchi: la diretta di Fiorentina-Roma, valida per la nona giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare…

Diamo uno sguardo alle quote che l’agenzia di scommesse Snai ha previsto per questa partita. Fiorentina favorita di un’incollatura, con una quota di 2,55 per la sua vittoria che è contrassegnata dal segno 1 mentre per la vittoria della Roma (segno 2) siamo a 2,70. Il pareggio, la quota che paga maggiormente, vale 3,30 volte la somma che deciderete eventualmente di mettere sul piatto.

La diretta tv di Fiorentina-Roma è affidata ai canali della pay tv satellitare, in particolare sui canali Sky Sport 1 e Sky Calcio 1; e su quelli della pay tv del digitale terrestre ai canali Premium Calcio e Premium Calcio HD. Tutti gli abbonati avranno anche la possibilità di seguire la partita in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi le applicazione Sky Go e Premium Play, che consentono di visualizzare le immagini su supporti digitali come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo poi che sul sito ufficiale della Lega Serie A troverete aggiornamenti e informazioni utili su questa partita e su tutto il campionato; i corrispettivi sui social network sono alle pagine facebook.com/serieatim e, su Twitter, @SerieATIM. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE