Facciamo il punto sulla Eredivisie, analizzando i risultati del decimo turno e dando uno sguardo alla nuova classifica. Il testa a testa tra Ajax e Feyenoord continua ad emozionare gli appassionati come ai tempi d’oro dell’Eredivisie olandese. Il club di Amsterdam, il più blasonato della Nazione, sembra più che mai deciso a tornare sul trono, ma i rivali di Rotterdam, alla quarta vittoria consecutiva, non li mollano nella corsa al primato.



Il questa decima giornata l’Ajax è passato in maniera piuttosto autoritaria sul campo del Vitesse. I gialloneri hanno spaventato la capolista, visto che dopo un primo tempo decisamente equilibrato e conclusosi a reti bianche, hanno trovato la rete del vantaggio con Qazaishvili. Un acuto che ha però svegliato la formazione allenata da De Boer, che ha prodotto una reazione veemente concretizzatasi nelle reti di Fischerz, Bazoer e Schone, che in mezz’ora hanno completamente ribaltato il risultato. Un successo vitale per l’Ajax perché come detto il Feyenoord non molla, con la squadra di Rotterdam che sembra tornata in questa stagione finalmente competitiva dopo diverse annate in secondo piano. La quarta vittoria di fila in campionato è arrivata in casa: tre a uno ad un AZ Alkmaar sempre più dimesso, incapace di ripetersi sugli standard di gioco fatti vedere nella passata stagione. Grande protagonista tra le fila del Feyenoord è stato ancora un a volta un Kuyt che sta vivendo una vera e propria seconda giovinezza. Tripletta per lui e per l’AZ solo il gol del momentaneo pareggio di Van Overeem, valso solo un’illusione per una squadra al momento solo undicesima in classifica con dodici punti ottenuti in dieci partite disputate.



Alle spalle della coppia di testa a quota venticinque punti, a quattro lunghezze di distanza c’è la strana coppia formata da PSV Eindhoven ed Heracles Almelo. I campioni d’Olanda in carica hanno riannodato i fili con la vittoria andando a vincere tre a uno sul campo del Twente in un match dal copione molto simile alla vittoria dell’Ajax contro il Vitesse. Primo tempo a reti bianche, poi i ragazzi allenati da Cocu si sono portati in vantaggio grazie a Luuk De Jong, per poi vedersi quasi immediatamente raggiunti dalla rete del pari di Ziyech. Nei cinque minuti finali però Locadia e Pereiro hanno prodotto la fiammata decisiva per portare a Eindhoven i tre punti. La rivelazione Heracles invece si conferma squadre di livello e soprattutto continua, e non perde l’occasione proposta dal calendario andando ad espugnare il campo del fanalino di coda De Graafschap, unica formazione dell’Eredivisie assieme al Cambuur ancora a secco di vittorie, con soli due punti ottenuti in dieci partite disputate. La partita comunque è vissuta sul filo dell’equilibrio fino alla fine, e solo una rete di El Hassani a sette minuti dal triplice fischio finale ha permesso all’Heracles di proseguire nella sua corsa in zona Europa. Alle spalle della doppia coppia di testa, non sembrano esserci squadre in grado di mantenere un rendimento valido per puntare ad obiettivi importanti. Al quinto posto oltre al Vitesse battuto dall’Ajax a quota diciassette punti c’è il PEC Zwolle, che ha mancato un’ottima opportunità per lanciarsi in classifica facendosi sorprendere in casa dall’Utrecht in un match a dir poco rocambolese. In vantaggio dopo un quarto d’ora grazie a Marinus, il PEC Zwolle ha subito il pareggio di Haller. Quindi, negli ultimi cinque minuti del match è accaduto di tutto. Utrecht in dieci per l’espulsione di Van der Maarel, con conseguente rigore fallito da Nijland. Al 93′, rigore per l’Utrecht in inferiorità numerica, con Haller che non sbaglia siglando la doppietta personale e regalando tre punti ormai insperati ai suoi.



A quota quattordici punti procedono invece appaiati a braccetto il NEC Nijmengen e il Groningen, che hanno pareggiato nello scontro diretto. Ospiti, reduci dalla conquista del loro primo punto in Europa League sul campo dello Slovan Liberec, in vantaggio in apertura di match con Rusnak. A ristabilire la parità per i rossoverdi padroni di casa ci ha pensato Santos su calcio di rigore, col match che è poi rimasto in equilibrio fino alla fine senza ulteriori sussulti. Amaro ko interno invece per il Roda contro un Excelsior Rotterdam che già si era messo in mostra la settimana scorsa con il pareggio ottenuto contro il PSV Eindhoven. Juric aveva portato in vantaggio i gialloneri in meno di un quarto d’ora, ma la reazione ospite è stata veemente, con il pareggio di Fischer e la rete di Stans che hanno regalato i tre punti all’Excelsior, che si è anche tolto il lusso di fallire un calcio di rigore con lo stesso Stans a sette minuti dalla fine: un errore che non ha pregiudicato la vittoria per la formazione allenata da Groenendijk. A chiudere il quadro della decima giornata dell’Eredivisie olandese, due pareggi: il due a due tra il Willem II e l’Heerenveen, con i padroni di casa due volte in vantaggio grazie alle reti di Zivkovic e Andersen. Heerenveen capace di raggiungere il pari con Veerman e Slagveer, quindi a due minuti dalla fine la grande occasione per il Willem II, con il rigore fallito da Wuyten. E infine, l’uno a uno tra Cambuur e Den Haag. Quarto pareggio consecutivo per il Cambuur penultimo in classifica e ancora a secco di vittorie in campionato: è stato Narsingh a pareggiare la rete del vantaggio del Den Haag realizzata da Havenaar.

Zwolle-Utrecht 1-2

Willem II-Heerenveen 2-2

De Graafschap-Heracles 0-1

Twente-Psv Eindhoven 1-3

Roda-Excelsior 1-2

Cambuur-Den Haag 1-1

Vitesse-Ajax 1-3

Nec-Groningen 1-1

Feyenoord-Az Alkmaar 3-1

Ajax, Feyenoord 25

Psv Eindhoven, Heracles 21

Vitesse, Zwolle 17

Nec, Groningen 14

Utrecht, Roda 13

Az Alkmaar, Excelsior 12

Twente 9

Den Haag, Heerenveen 8

Willem II 7

Cambuur 6

De Graafschap 2