Vincere la prima gara di Coppa del Mondo di sci alpino? “E’ bellissimo, ho tantissime emozioni dentro”. Parola di Federica Brignone, 25 anni, che dopo un argento olimpico (2011) finalmente si è tolta anche la grandissima soddisfazione di salire sul gradino più alto del podio in Coppa del Mondo. E’ successo domenica, a Solden, da tradizione lo slalom gigante che apre la stagione; una vittoria pure devastante, 85 centesimi su Mikaela Shiffrin (con podio completato da Tina Weirather a 1”25) che Federica aveva già tenuto a quasi un secondo dopo la prima manche. Nella seconda la Brignone è scesa comunque a tutta, perchè “nel nostro sport non puoi fare calcoli”; ci ha tenuti con il fiato sospeso e poi via, braccia alzate e inno di Mameli, spumante e sorrisi grandi così. Qualche giorno dopo, in esclusiva a IlSussidiario.net, Federica Brignone ci ha raccontato le sue sensazioni. 



Federica, la prima vittoria in Coppa del Mondo: cosa provi? E’ bellissimo, ho tantissime emozioni dentro. E’ una cosa che non si può spiegare a parole; devi provarla. Adesso sono molto felice, è certamente un sogno diventato realtà.

Dopo la prima manche dominata cos’hai pensato? “Cerchiamo di non fare errori”, “Vado comunque a tutta”… Nel nostro sport non puoi fare calcoli, mai. Nello sci è così, le altre possono fare la manche che hai fatto tu nella prima… si parte sempre come se fossimo tutte alla pari e quindi io ho semplicemente pensato di scendere a tutta, come avevo fatto nella prima manche.



Domanda forse banale, ma… questa vittoria cambia i tuoi piani per la stagione? No, nel senso che non ho piani per la stagione. Prendo periodo per periodo, a seconda di come sto nel determinato momento; ho pianificato di fare soprattutto gigante fino a dicembre, da gennaio invece mi concentrerò maggiormente sul super-G.

Niente slalom? No, se non quando sia abbinato ad un gigante. A Levi per esempio non andrò: non ho i punti FIS, partirei tra le ultime e fare un viaggio per una gara del genere non vale la pena. 

Il dato di fatto è che adesso sei davanti a tutti: la coppa di gigante è un pensiero concreto? Assolutamente no! Io penso gara per gara, avere in mente la coppa di gigante significa pensare da qui a quattro mesi… troppe gare e troppo tempo. Io come sempre vado al massimo una gara dopo l’altra, quando sarà il tempo di farlo tirerò le somme. 



La stagione è partita senza le due grandi protagoniste del 2015, Anna Fenninger e Tina Maze… Però ce ne sono altre che vanno forte! Certo la Fenninger adesso è la più forte di tutte, ma in una stagione può succedere di tutto. Prendi la Shiffrin: è fortissima, ma l’anno scorso all’inizio ha sbagliato 4 o 5 gare. Sarebbe potuto succedere alla Fenninger… comunque mi spiace per Anna, infortunarsi non è mai bello. Per Tina invece sono contenta.

Perchè? Perchè l’ho vista davvero felice, è serena perchè sa di essere uscita da vincente. Ha detto di essersi presa un anno sabbatico ma, se anche si ritirasse definitivamente, avrebbe preso la scelta che lei ha ritenuto giusta e che la soddisfa di più. 

In conclusione: ancora tantissimi complimenti, e alle prossime gare! Grazie! Ho già ripreso gli allenamenti, so bene che le altre si stanno già preparando a fare meglio, riguardando i video della gara… lo faccio anch’io: a Solden ho vinto, ma non ho fatto la gara perfetta. C’è sempre qualcosa da migliorare!

(Claudio Franceschini)