Il primo gol nei professionisti non si scorda mai, soprattutto se lo fai al 93esimo contro un club storico come il Siena, dribblando mezza difesa e infilando il pallone sotto il sette del portiere avversario regalando i tre punti alla squadra. Fantasia? No, realtà. Perché è quello che è successo a Francesco Orlando, talento pugliese del ’96 che ha segnato all’Artemio Franchi di Siena il gol dell’uno a zero finale nei minuti di recupero. Proprio l’esterno tarantino ha parlato in esclusiva per IlSussidiaro.net raccontanto la sua emozione.



Francesco, ti sei reso conto di quello che hai fatto a Siena? Ancora non ci credo, quando ho visto la palla in rete non ho capito più nulla. E’ stata un’emozione indescrivibile, ancora oggi mi sento emozionato.

Primo gol tra i professionisti siglato in un grande stadio… Infatti, cornice perfetta per il mio primo gol contro un grande avversario e soprattutto importante per la Maceratese che ha portato a casa tre punti.



Secondi in classifica a tre punti dalla capolista Spal. Dove volete arrivare? Il nostro obiettivo principale resta la salvezza ma in squadra abbiamo giocatori di esperienza che aumentano la forza della squadra. Ma dobbiamo restare con i piedi per terra.

Anche perché nella prossima giornata di campionato avrete lo scontro diretto contro la Spal… Esattamente, sappiamo che è una grande squadra e lo sta dimostrando, ma noi non abbiamo paura di nessuno.

Per un ragazzo del ’96 che significa avere un ex bomber di Serie A come Bucchi come allenatore? Il mister è un grande, è molto ambizioso, pretende il massimo, fin dal primo giorno mi ha aiutato a crescere come uomo e come calciatore.



Da esterno d’attacco in quale modulo ti trovi meglio? Nel 4-3-3 a destra mi trovo molto bene, ho compiti difensivi ma diversi rispetto al 4-4-2 dove invece devo ritornare maggiormente.

Sei di proprietà del Vicenza: il tuo obiettivo è quello di tornare per giocare in Serie B? E’ chiaro che a tutti piacerebbe giocare nel campionato di Serie B, ma ora l’obiettivo principale resta la Maceratese, vogliamo toglierci grandi soddisfazioni.

Quale è il giocatore a cui ti ispiri maggiormente? Ho sempre adorato Boateng anche perché sono tifoso del Milan. Oggi non sta vivendo un buon momento ma per me resta un grandissimo calciatore.

(Claudio Ruggieri)