Cambia il risultato al 91′: segna Sammarco, Frosinone-Carpi 2-1. La partita sembrava destinata a chiudersi in parità, col Frosinone che pur giocando meglio non riusciva a creare occasioni per tornare in vantaggio. Durante il primo minuto di recupero però Dionisi si inventa una discesa sulla sinistra, arriva sul fondo e mette dentro un pallone che Sammarco, con un ottimo inserimento, riesce a insaccare alle salle del portiere. Finale scoppiettante con il Carpi che al 94′ rischia di ritrovare il pareggio con Bianco. Il Frosinone torna a casa con tre punti che gli permettono di portare a quattro le lunghezze di disctacco dal terzultimo posto. Il Carpi, che fino a tre minuti dal termine della partita aveva raggiunto il Bologna a sei punti al terzultimo posto, rimane invece ultimo in classifica.
Non cambia il risultato, ma cambia il numero di giocatori in campo: al 72′ scontro vicino alla linea laterale tra Soddimo e Borriello, si affrontano a muso duro i due. Damato espelle Borriello, ed estrae il secondo giallo per Soddimo. La partita riprende dieci contro dieci. La gara che sembrava tranquilla si è un po’ innervosita, l’arbitro gestisce bene e riesce a placare gli animi. Dopo il gol subito la squadra di casa torna a spingere senza però riuscire ad impensierire Belec.
Cambia il risultato al Matusa: Frosinone-Carpi 1-1. Si sblocca la partita. Dopo il guizzo di Borriello al 48′, il Frosinone torna a spingere e al 52′ trova la rete. Chibsah serve un bel filtrante per Ciofani che è freddo e non sbaglia davanti a Belec, realizzando il suo primo gol in Serie A. Provano a reagire gli ospiti, ma si scontrano contro il muro dei Ciociari; partita che continua ad essere intensa ma con poche occasioni da segnalare. Sannino decide di mandare in campo Lasagna, al posto di Cofie, passando al 4-4-2. Al 63′ Belec blocca a terra un cross arrivato dalla destra, Paganini approfitta della presa incerta del portiere, allunga il piede e tocca in rete; Damato decide di non convalidare la rete. Dopo un’altra occasione per il Frosinone, è il Carpi che trova il gol del pareggio: Borriello serve Marrone che vince un rimpallo col difensore, il pallone resta in suo possesso e riesce a battere Leali con un gran destro.
Iniziato da pochi minuti il secondo tempo del match Frosinone-Carpi valido per la decima giornata di Serie A. Le due squadre rientrano in campo senza cambi nelle formazioni. Al 2′ Matos dopo una bella giocata serve Borriello che, dal limite dell’area, lascia partire un tiro potente che termina di poco alto sopra la traversa. il secondo parziale riprende come si era concluso il primo, con le squadre che faticano a trovare lo spunto necessario per passare in vantaggioSta per concludersi il primo tempo tra Frosinone e Carpi ed il risultato è ancora fisso sullo 0-0. Partita fino a questo momento intensa con le due squadre che lottano su ogni pallone costringendo l’arbitro Damato ad intervenire spesso ad interrompere il gioco; ne risente lo spettacolo. Al Matusa si affrontano due dei peggiori attacchi della serie A e anche questa sera sembra mancare qualcosa lì davanti alle due squadre in campo. Dopo il ventesimo si segnala solo un tiro di poco a lato di Dionisi. Continua a giocare meglio il Frosinone che nonostante abbia davanti la peggior difesa del campionato non riesce a passare in vantaggio.
Il cronometro segna venti minuti al Matusa e partita ancora sullo 0-0. Non si è sbloccato il risultato e la partita fatica ad accendersi: dopo il primo guizzo di Borriello, il Carpi si presenta ancora dalle parti di Leali con una punizione dal limite dell’area che però Fedele calcia contro la barriera; si sveglia poi il Frosinone che cerca di prendere in mano le redini della gara arrivando alla conclusione con Dionisi e Ciofani senza però riuscire ad essere incisivo. Fedele costretto ad abbandonare il campo, al suo posto Bianco.
La partita è iniziata da cinque minuti allo stadio Matusa di Frosinone e il risultato tra Frosinone e Carpi è ancora sullo 0-0. Entrambe le squadre arrivano da una pesante sconfitta in ottica salvezza e si affrontano oggi per cercare di togliere un po’ di castagne dal fuoco: il Frosinone vincendo farebbe un passo avanti rimanendo fuori dalle ultime tre posizioni; il Carpi con una vittoria supererebbe lo stesso Frosinone. Stellone dopo l’ampio turnover ritrova i titolari e decide di affidarsi al 4-4-2 per affrontare questa importante gara; Sannino risponde schierando un 4-3-3. La direzione della gara è afidata al signor Damato della sezione di Barletta. Unica occasione da segnalare fin ora è la giocata di Borriello che al quarto minuto controlla bene al limite dell’area, si gira in un fazzoletto e lascia partire il sinistro che Leali riesce a respingere.
Ecco le formazioni ufficiali della partita. Fuori Zaccardo per un problema alla schiena, al suo posto c’è… Di Gaudio, perchè Sannino cambia modulo e se la gioca con il 4-3-3 con Letizia e Gabriel Silva che abbassano la loro posizione. Stellone conferma il 4-4-2: Ciofani-Dionisi davanti, ci sono tutti i titolari tranne Gucher fermato ancora dalla spalla. : Leali; Rosi, Mo. Diakite, Blanchard, Crivello; Paganini, Gori, Chibsah, Soddimo; D. Ciofani, Dionisi. Allenatore: Roberto Stellone : Belec; Letizia, S. Romagnoli, Spolli, Gabriel Silva; Marrone, Fedele, Cofie; Di Gaudio, Borriello, Matos. Allenatore: Giuseppe Sannino
Allo Stadio Matusa si gioca un match che l’anno passato ha rappresentato l’elitè del campionato di Serie B. Il Frosinone di Roberto Stellone e il Carpi di Giuseppe Sannino sebbene separate da appena due punti hanno dimostrato cose diverse in questo inizio di campionato. La squadra di casa ha provato a giocarsi le partite riuscendo a ottenere risultati anche stupefacenti come il pari a Torino contro la Juventus o la vittoria interna contro la Sampdoria, mentre gli ospiti sono sembrati un po’ troppo arrendevoli a fronte poi dei 21 gol subiti in nove partite davvero troppi. Sarà importante capire chi avrà più rapidità in mezzo al campo e chi sarà in grado di dare risposte migliori. Il Carpi dovrà sbilanciarsi e ripartire velocemente altrimenti saranno guai, perchè i ciociari sanno come aggredire gli spazi e vogliono la vittoria per rilanciarsi e allontanare la zona calda.
Frosinone: il tecnico del Carpi assicura che la squadra si è ricaricata in questi giorni e ha saputo archiviare la delusione della sconfitta contro il Bologna e ha recuperato le energie necessarie per affrontare i prossimi impegni di campionato. Sannino sostiene che il Carpi meriterebbe più punti di quanti ne ha adesso, per il gioco mostrato e la disciplina tattica. Il tecnico del Carpi è consapevole che il Matusa non sarà un campo facile da affrontare, visto che ci ha perso una squadra come la Sampdoria, ma Sannino è fiducioso sul fatto che i suoi giocatori daranno il massimo per conquistare i tre punti. Per Roberto Stellone quella contro il Carpi rappresenta una sorta di spareggio salvezza: le due matricole, entrambe al debutto assoluto in Serie A, si trovano immischiate in zona retrocessione. L’allenatore del Frosinone ci tiene a fare bene per confermare i progressi mostrati nelle ultime gare e dichiara che, facendo qualche punto in più, a fine anno sarà possibile salvarsi con qualche giornata d’anticipo.
Allo stadio Matusa si affrontano due delle neopromosse in Serie A: Frosinone e Carpi. Per entrambe si tratta dello primo scontro nella massima serie, mentre lo scorso anno erano le dominatrici del campionato di Serie B. L’impatto con la Serie A non è stato dei più semplici per le due matricole, con il Carpi che al momento si trova in ultima posizione dopo la sconfitta interna col Bologna, mentre il Frosinone continua a tenersi fuori dalla zona retrocessione nonostante la sconfitta sul campo dell’Udinese. Ma le due matricole hanno dimostrato di meritare il posto nella massima categoria, in particolare la formazione di Stellone con un buon grado sistema in grado di costringere la Juventus al pareggio in casa, di far sudare sette camicie alla Lazio per batterla e soprattutto di battere una squadra come la Sampdoria. Nella stagione 2014-2015 gli unici due precedenti in assoluto: all’andata (29 novembre 2014 al Cabassi) finì 0-0, col Carpi che chiuse la partita in dieci per l’espulsione di Mbaye; al ritorno (25 aprile 2015 al Matusa) il Frosinone sconfisse il Carpi (già con un piede e mezzo in Serie A) per 1 a 0 grazie al gol decisivo di Blanchard al nono minuto del primo tempo. Una vittoria per il Frosinone e un pareggio è dunque il bilancio degli scontri diretti tra queste due squadre.
Sarà diretta dall’arbitro Damato alle ore 20.45 di stasera presso lo stadio Matusa la partita valida per la decima giornata di Serie A, secondo turno infrasettimanale di questo campionato. Nel quadro del turno si presenta molto interessante il match tra le due matricole assolute della Serie A, Frosinone e Carpi, una gara che potrebbe avere grosse implicazioni nella lotta per la salvezza.
Il Frosinone ha sin qui racimolato sette punti, trovandosi in diciassettesima posizione. Nel suo cammino può vantare un prestigioso pareggio strappato alla Juventus allo Stadium e la vittoria casalinga con la Sampdoria. Anche in molte delle gare perse sin qui, gli uomini di Roberto Stellone hanno inoltre messo in mostra un impianto di gioco in grado di sopperire alle lacune tecniche di una rosa che è stata integrata in estate tenendo conto dei limiti imposti dal bilancio. Nell’ultima partita, quella disputata domenica contro l’Udinese al Friuli, ha dovuto lasciare l’intera posta anche a causa del largo turn-over deciso da Stellone proprio in vista della gara con il Carpi, giudicata evidentemente più alla portata.
Tra le neopromosse, proprio il Frosinone si è fatto sinora notare per la migliore propensione alla manovra. I ciociari risentono però della mancanza di un valido terminale offensivo, considerato che il pur generoso Ciofani non è mai stato un cecchino implacabile e che Castillo ha sinora mal digerito l’impatto con un torneo difficile come la Serie A, con Dionisi unica parziale eccezione alla sterilità offensiva. Naturalmente l’obiettivo del Frosinone è quello di arrivare ad una salvezza che, considerato un organico non proprio eccezionale, sarebbe da considerare una sorta di miracolo almeno pari a quello conseguito con la promozione dello scorso anno.
Il Carpi arriva allo scontro diretto con il Frosinone dopo la sconfitta interna con il Bologna. Una sconfitta causata anche dall’espulsione di Lollo, arrivata sul finire del primo tempo, quando gli uomini di Sannino conducevano la partita per effetto di una rete di Letizia. Nel secondo tempo gli emiliani hanno prima subito il pareggio in apertura, ad opera di Gastaldello, e poi il sorpasso, stavolta ad opera di Masina. Una battuta di arresto pericolosa, soprattutto a livello morale, per una squadra che nelle ultime giornate ha vinto con il Torino e perso nettamente con l’Atalanta, mettendo in mostra grandi limiti tecnici. L’arrivo di giocatori esperti come Marco Borriello, Gabriel Silva, Spolli e Cofie non è stato sinora sufficiente a mascherare alcune evidenti magagne, costate il posto al tecnico della promozione, Castori. Al suo posto è arrivato Sannino, ma la musica non è sostanzialmente mutata. La squadra emiliana dopo una settimana caratterizzata dal furioso litigio con il Modena relativo all’utilizzo dello stadio Braglia, ha dovuto cedere le armi anche di fronte al derelitto Bologna e ha visto notevolmente aggravarsi la sua posizione. La gara con il Frosinone potrebbe rappresentare un vero e proprio spartiacque nella stagione del Carpi: un risultato positivo potrebbe rinvigorirne i propositi di salvezza, una nuova sconfitta potrebbe invece pesare come un macigno sul morale.
La partita del Matusa si prospetta con un tema abbastanza scontato, ovvero coi padroni di casa protesi all’attacco, con i ritmi alti che ne hanno distinto sin qui il modo di giocare. I ragazzi di Stellone dovranno però giocare con intelligenza, evitando di scoprirsi e offrire quindi il fianco alle rapide ripartenze degli emiliani. Gli uomini chiave della gara potrebbero essere Dionisi da una parte e Matos dall’altra, dai quali dipendono in larga parte i rifornimenti per Ciofani e Borriello.
La diretta tv di Frosinone-Carpi è affidata in esclusiva ai canali della pay tv satellitare che detiene i diritti di entrambe queste squadre, in particolare Sky Calcio 8 (il numero 258). Tutti gli abbonati avranno anche la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go che consente di visualizzare le immagini su supporti digitali come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo inoltre gli account ufficiali che la Lega mette a disposizione per tutti gli aggiornamenti utili: li trovate su facebook.com/serieatim e Twitter @SerieA_TIM.
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