Quinta vittoria consecutiva per il Napoli di Maurizio Sarri, che batte il Palermo 2 a 0 e rimane a meno due dalla Roma capolista. Gli ospiti cominciano bene con Vazquez che va subito il tiro ma viene chiuso da Hysaj, poco dopo sono i padroni di casa ad avanzare, con Higuain (8) che stasera sembra ancora più ispirato del solito. Poi è sempre Higuain a rendersi pericoloso con un colpo di testa, bravo Sorrentino a deviare in calcio d’angolo. Altro break del Palermo con Vazquez che trova il tiro ma la palla termina sopra la traversa. Sale in cattedra anche Insigne che con alcune giocate delle sue prova a infiammare il San Paolo. Difesa del Palermo tutt’altro che perfetta, un errore difensivo di Andjelkovic rischia di spianare la strada a Callejon che sbaglia però il cross in mezzo. Higuain ancora vicino al gol, stavolta è Rispoli a immolarsi. Nel finale di primo tempo il Napoli chiude alla grande, colpendo prima il palo con Insigne e poi segnando il gol dell’1 a 0 con Higuain, da fuori area. Nella ripresa la prima occasione è per il Napoli con Hamsik che calcia col sinistro, venendo però murato dalla difesa del Palermo. Poi sono i rosanero ad attaccare e a guadagnare un calcio d’angolo, senza creare vere occasioni da gol. Dopodiché assistiamo a un monologo dell’undici di Sarri che cerca di chiudere la partita, ma il Napoli non è fortunato e colpisce un altro palo con Higuain, con Sorrentino che compie un miracolo su Callejon. A poco più di 10 minuti dalla conclusione, dopo che Mertens ha colpito il terzo legno per il Napoli, sarà proprio il giocatore belga, subentrato a Insigne, a mettere il sigillo sui tre punti firmando la rete del definitivo 2 a 0. Palermo KO incapace di reagire, il Napoli si limita a tenere palla fino al fischio finale. (Stefano Belli)



È terminata al San Paolo la sfida tra il Napoli padrone di casa e il Palermo. La formazione di Maurizio Sarri è riuscita a imporsi per 2 a 0, dopo aver avuto in mano le redini del gioco per buona parte del match. Nei minuti finali, avanti di due gol, il Napoli ha cercato di addormentare la gara abbassando i ritmi e facendo girare palla, con il Palermo ormai troppo stanco per cercare di accorciare quantomeno le distanze e che ha cercato solamente di limitare il passivo. Con questa vittoria, il Napoli sale a quota 21 punti in classifica, a meno due dalla Roma capolista. Palermo fermo a 11 punti, assieme a Genoa e Udinese.  



A dieci minuti dalla conclusione dell’incontro, il Napoli è in vantaggio sul Palermo per 2 a 0 e l’impressione è che la partita sia ormai chiusa. I padroni di casa calano leggermente il ritmo e gli ospiti guadagnano qualche metro, senza però avvicinarsi più di tanto dalle parti di Reina mai messo veramente a dura prova dall’inizio della gara. L’undici di Sarri si affida al contropiede per far di nuovo male agli avversari, colpendo un altro palo con Mertens (entrato al posto di Insigne): non particolarmente fortunato il Napoli che dall’inizio del campionato ha già colpito sei legni. Ma al minuto numero 80 arriva finalmente il gol del raddoppio con Mertens che stavolta trova l’angolino firmando così la rete del 2 a 0 che potrebbe valere i tre punti.  



Quando siamo giunti al ventesimo minuto del secondo tempo, il Napoli è sempre avanti 1 a 0 sul Palermo. Padroni di casa in pieno controllo della partita che danno l’impressione di chiuderla quando vogliono. Ci prova Insigne con una conclusione a giro che termina sopra la traversa. Anche Hamsik ha voglia di fare gol, ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Insigne va vicino al raddoppio quando Callejon mette un ottimo pallone in mezzo per lui, ma Sorrentino devia la palla col piede. Higuain colpisce il palo e poi ancora Callejon tira addosso all’estremo difensore del Palermo che salva così la sua squadra dal 2 a 0. Gli ospiti si rendono pericolosi solamente in contropiede, con Vazquez che perde un brutto pallone vanificando così la ripartenza dei rosanero.  

È iniziata la ripresa del match tra Napoli e Palermo, con i padroni di casa che, al quinto minuto del secondo tempo, è sempre avanti 1 a 0. Prima occasione per il Napoli con Hamsik che calcia col sinistro, venendo però murato dalla difesa del Palermo. Poi sono i rosanero ad attaccare e a guadagnare un calcio d’angolo, senza creare vere occasioni da gol. Da segnalare un altro numero di Higuain che in area si gira con un guizzo e prova a calciare, trovando però la chiusura di Andjelkovic.  

Quando siamo giunti al quarantesimo del primo tempo, è cambiato il punteggio di Napoli-Palermo, con la formazione partenopea avanti 1 a 0. I padroni di casa continuano ad attaccare mettendo in seria difficoltà i rosanero. I giocatori di Sarri guadagnano diversi calci d’angolo con i quali permangono nell’area di rigore del Palermo. Al 36′ Insigne entra in area e calcia, ma il tiro di fatto è un passaggio per Sorrentino. Al 37′ altro bel scambio tra Insigne e Higuain, con l’attaccante argentino che non controlla bene il pallone; un minuto dopo Insigne – servito splendidamente da Jorginho – prende il palo. Ma è solo questione di tempo prima che il Napoli trovi il gol del vantaggio con Higuain, ottavo gol stagionale per il Pipita.  

Al venticinquesimo minuto del primo tempo il punteggio di Napoli-Palermo è sempre fermo sullo 0 a 0. I padroni di casa fanno la partita concedendo ben poco agli avversari che non riescono ad avanzare. All’undicesimo erroraccio di Sorrentino che sbaglia rinvio e regala palla agli avversari, ma il Napoli non riesce ad approfittarne. Al 14′ numero di Insigne che si libera della marcatura e calcia in porta, mancando lo specchio della porta. Al 16′ nuovo tentativo di Higuain che prova a sorprendere Sorrentino, ma l’estremo difensore del Palermo è attento e blocca la sfera. Al 18′ grave errore difensivo di Andjelkovic che buca l’intervento e Callejon si invola verso la porta, ma non riesce a crossare in mezzo. Al 20′ Hamsik serve un bel pallone per Higuain che calcia trovando la deviazione provvidenziale di Rispoli. Al 24′ accelerazione di Vazquez che costringe Callejon al fallo.  

È iniziata allo stadio San Paolo la sfida tra Napoli e Palermo. Al decimo del primo tempo il punteggio è ancora fermo sullo 0 a 0. Partenza arrembante da parte dei rosanero che provano ad andare subito al tiro con Vazquez, chiuso da Hysaj. Poco dopo sono i padroni di casa ad avanzare, con Higuain stasera sembra ancora più ispirato del solito e serve un buon pallone ad Hamsik, che calcia col sinistro, tiro che termina sul fondo. Poi è ancora Higuain, al settimo, a rendersi pericoloso con un colpo di testa, bravo Sorrentino a deviare in calcio d’angolo; sugli sviluppi del corner Hamsik calcia rasoterra e la palla esce di poco a lato. Al nono ci prova Vazquez, ma il tiro finisce molto sopra la traversa.  

Tutto è pronto per Napoli-Palermo, la partita diretta dall’arbitro Giacomelli che sarà una delle sfide più interessanti della decima giornata di Serie A che si disputa in turno infrasettimanale. I partenopei infatti puntano ad un’altra vittoria in questo loro fantastico periodo, ma i rosanero dal canto loro hanno bisogno di dare continuità agli ultimi due buoni risultati. Eccovi allora le formazioni ufficiali che sono state scelte dai due allenatori, Maurizio Sarri e Giuseppe Iachini. NAPOLI: 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 21 Chiriches, 31 Ghoulam; 19 Lopez, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 9 Higuain, 24 Insigne. A disposizione: 1 Rafael, 22 Gabriel, 3 Strinic, 4 Henrique, 5 Allan, 6 Valdifiori, 11 Maggio, 14 Mertens, 23 Gabbiadini, 26 Koulbaly, 77 El Kaddouri, 96 Chalobah. Allenatore: Maurizio Sarri. PALERMO: 70 Sorrentino; 23 Struna, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 3 Rispoli, 27 Rigoni, 25 Maresca, 10 Hiljemark, 7 Lazaar; 20 Vazquez, 11 Gilardino. A disposizione: 91 Colombi, 2 Vitiello, 6 Goldaniga, 8 Trajkovski, 16 Brugman, 18 Chochev, 21 Quaison, 28 Jajalo, 33 Daprelà, 34 El Kaoutari, 54 La Gumina, 97 Pezzella. Allenatore: Giuseppe Iachini 

La sfida valevole per la 10^ giornata di Serie A tra Napoli e Palermo rappresenta uno dei match più interessanti di questo turno infrasettimanale, ma quale sarà la chiave tattica decisiva di questo incontro? Certamente vedremo in campo due squadre che interpreteranno la partita in maniera differente: da una parte il Napoli di Maurizio Sarri, abituato a condurre il match orchestrando una fitta rete di passaggi, dall’altra il Palermo, meno propenso a gestire la sfera e più avvezzo a cercare di sfruttare gli spazi liberi concessi dagli avversari in contropiede. I partenopei si schiereranno come sempre con un offensivo 4-3-3, che si scontrerà con un più difensivo 3-5-2 opposto dai rosanero: a questo punto è pressoché scontato che risulterà decisivo il duello sulle fasce. Riusciranno gli esterni siciliani a contenere le sortite di Callejon e Insigne e a non rinunciare alle sovrapposizioni offensive?

Il Napoli continua a lavorare per cercare di centrare risultati utili per continuare a salire in classifica e lottare per il primo posto con la Roma di Rudi Garcia. A Castel Volturno c’è grande concentrazione per la preparazione della gara contro il Palermo di Beppe Iachini, squadra molto ostica da affrontare e che in mezzo al campo ha fisicità, qualità e grande dinamismo. Tramite il profilo ufficiale di Twitter la società azzurra lancia una delle foto dell’allenamento che fa notare grande concentrazione. In evidenza c’è Pepe Reina uno dei leader emotivi della squadra partenopea, tornato in azzurro quest’estate dopo aver passato un anno in panchina con il Bayern Monaco. C’è invece chi tra le fila del Palermo vuole cercare di dare brutte notizie in campo a Pepe Reina, ed è Oscar Hiljemark autentica sorpresa di questo inizio di stagione rosanero che ieri allo store del Palermo ha incontrato i numerosi tifosi accorsi e a cui ha promesso un bel gol e una grande prestazione contro il Napoli: basterà la sua verve? Secondo Iachini sarà davvero dura, visto che il Napoli è in gran forma: «dobbiamo essere più che perfetti», ha affermato su Twitter l’allenatore del Palermo.

Alla vigilia del match tra Napoli e Palermo, Maurizio Sarri ribadisce di voler allungare la striscia di risultati utili consecutivi. Il tecnico del Napoli ha notato tanti miglioramenti dall’inizio della sua avventura partenopea, quando in molti lo criticavano per non essere adeguato a una piazza importante del calcio italiano, eppure il tecnico assicura che la squadra di oggi è la stessa di allora, sono solo migliorati i meccanismi di allora ed è arrivata la consapevolezza del proprio potenziale. Sarri invita a non sottovalutare il Palermo, squadra che sta bene atleticamente e può mettere in difficoltà qualunque avversario. Il mister toscano non vuole parlare di scudetto, lasciando che siano altri colleghi a farlo. Giuseppe Iachini vuole una squadra aggressiva che non subisca passivamente il gioco degli avversari e che piuttosto prenda l’iniziativa gestendo il pallino del gioco: queste sono le richieste che il tecnico del Palermo avrebbe fatto ai suoi giocatori in vista del match delicato contro il Napoli al San Paolo. Iachini non intende assolutamente difendersi contro una delle squadre più in forma del momento, lanciatissima ai vertici della classifica. Il tecnico rosanero, infatti, ritiene che se il Palermo non attaccherà allora sarà il Napoli a farlo, che ha più possibilità di andare a segno grazie alle giocate dei suoi campioni. A fare la differenza, dichiara Iachini, sarà la mentalità con la quale verrà approcciata la partita. 

Prosegue la marcia del Napoli di Sarri verso la testa della classifica: dopo aver battuto il Chievo in trasferta con il gol di Gonzalo Higuain, la formazione partenopea proverà a strappare i tre punti anche alla formazione di Iachini, che nell’ultimo impegno di campionato ha costretto l’Inter al pareggio. In classifica il Napoli è ora secondo con 18 punti, a soli due di distanza dalla Roma capolista, mentre il Palermo si trova al tredicesimo posto a quota 11. Gli ultimi precedenti tra i due club risalgono alla stagione 2014-2015: all’andata (24 settembre 2014 al San Paolo) la sfida finì con un pirotecnico 3-3, per il Napoli andarono a segno Koulibaly, Zapata e Callejon, per il Palermo reti di Belotti (due volte) e Vazquez; al ritorno (14 febbraio 2015 al Barbera) vittoria dei padroni di casa per 3 a 1, reti di Lazaar, Vazquez e Rigoni per il Palermo, gol della bandiera di Gabbiadini nel finale per il Napoli. Dal 2001 a oggi, il bilancio degli scontri diretti è di otto vittorie per il Napoli, sette successi per il Palermo e cinque pareggi.

, partita dello stadio Renzo Barbera, sarà diretta dall’arbitro Piero Giacomelli della sezione di Trieste; è valida per la decima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Un derby del Sud davvero appassionante, anche per la situazione di classifica con la quale ci si arriva: il Napoli è la formazione più in forma del momento e occupa la seconda posizione con 18 punti, mentre il Palermo ne ha 11 e in ogni caso dopo un brutto periodo sembra essersi ripreso.

Al San Paolo si respira una grande atmosfera, quella del possibile balzo in testa alla classifica: il Napoli aveva già assaporato queste sensazioni nel primo anno dell’era Benitez, quando si era spinta al primo posto a lottare con la Juventus; ma era durata poco. Stavolta invece dopo un brutto inizio fatto di due pareggi e una sconfitta la squadra di Maurizio Sarri non ha più sbagliato, ottenendo cinque vittorie e un pareggio nelle altre gare giocate. Soprattutto, ha incantato: ha già battuto quattro big rifilando loro un totale di 13 gol (con appena due subiti) e finalmente fa risultato contro le piccole, qualcosa che negli anni scorsi invece non accadeva. Sarri, criticato inizialmente per la sua “provincialità”, ha fatto qualcosa di molto semplice: ha cambiato qualcosa nel suo modulo permettendo ai giocatori di esprimersi al meglio.

Il Napoli si è come sbloccato e ha iniziato a inanellare una grande prestazione dietro l’altra, scatenando un Gonzalo Higuain che ha pochi eguali in Europa e un Lorenzo Insigne finalmente concreto anche in zona gol. Magari segna meno Callejon, ma lo spagnolo garantisce un lavoro di copertura e sacrificio che nessun altro sa svolgere.

Dall’altra parte abbiamo un Palermo che era partito con due vittorie e un pareggio trovando i contributi delle sorprese El Kaoutari e Hiljemark (già tre gol); poi i rosanero hanno avuto una flessione costata quattro sconfitte consecutive, prima di tornare a fare risultato con 4 punti nelle ultime due giornate. 

Beppe Iachini, confermato per il terzo anno consecutivo alla guida del club (un record per Zamparini), ha più o meno trovato l’assetto giusto per la sua squadra, ha una rosa giovane ma con calciatori interessanti o veterani in cerca di rivalsa (Gilardino); la salvezza non è in discussione ma adesso a Palermo sognano il passo in più, vale a dire l’accesso in Europa che manca ormai da tempo. A noi non resta dunque che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere quello che succederà in questa bella notte dello stadio San Paolo: la diretta di Napoli-Palermo, valida per la decima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare…

Diamo uno sguardo alle quote che l’agenzia di scommesse Snai ha previsto per questa partita. Il grande momento del Napoli convince ovviamente i bookmaker che quotano 1,25 la vittoria dei partenopei contro il 10,50 per la vittoria del Palermo. Una differenza netta, con il pareggio che invece vale 5,75 volte la somma giocata. Riuscirà il Napoli a confermare sul campo queste previsioni favorevoli?

La diretta tv di Napoli-Palermo è affidata ai canali della pay tv satellitare, in particolare sul canale Sky Calcio 3; e su quelli della pay tv del digitale terrestre al canale Premium Calcio 2. Tutti gli abbonati avranno anche la possibilità di seguire la partita in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi le applicazione Sky Go e Premium Play, che consentono di visualizzare le immagini su supporti digitali come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo poi che sul sito ufficiale della Lega Serie A troverete aggiornamenti e informazioni utili su questa partita e su tutto il campionato; i corrispettivi sui social network sono alle pagine facebook.com/serieatim e, su Twitter, @SerieATIM.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Il tabellino

(1-0)

39′ Higuain (Napoli), 80′ Mertens (NapolI)

Reina; Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam; David Lopez (63′ Allan), Jorginho, Hamsik; Callejon (76′ El Kaddouri), Higuain, Insigne (65′ Mertens). All.: Maurizio Sarri.

Sorrentino; Struna, Gonzalez, Andjelkovic; Rispoli, Rigoni (67′ Quaison), Maresca (53′ Brugman), Hiljemark, Lazaar (79’Chochev); Vazquez, Gilardino. All.: Giuseppe Iachini.

Piero Giacomelli