Sampdoria-Empoli, match valido per la decima giornata di Serie A 2015/2016, termina sul punteggio di 1 a 1: un risultato che rende certamente più felice la squadra toscana, uscita indenne da una trasferta insidiosa come quella di Genova, e aumenta il rammarico della compagine blucerchiata, svegliatasi soltanto dopo il vantaggio ospite. Il primo tempo si sviluppa secondo i binari previsti alla vigilia: a impostare il gioco è la Sampdoria, ma l’Empoli non rinuncia alla ricerca di una manovra fluida basata su una fitta rete di passaggi. Le emozioni maggiori dei primi 45′ di gara sono soprattutto di marca genovese: sono due le reti annullate, giustamente, ad Eder, che prima con un tocco sotto, poi con un colpo di tacco, illude la tifoseria del “Ferraris” di aver trovato il gol del vantaggio prima che il guardalinee sollevi la bandierina riportando tutti alla realtà con la segnalazione di offside. Da parte dell’Empoli in questa fase vanno segnalate alcune buone triangolazioni sull’asse Saponara-Pucciarelli-Maccarone, e gli inserimenti offensivi di uno Zielinski che si dimostra a suo agio nelle vesti di incursore. Il brivido maggiore è però rappresentato dalla conclusione di Carbonero, che dopo aver raccolto un area il cross di Cassani non riesce ad incrociare e colpisce solo l’esterno della rete. Nel secondo tempo il copione non cambia, ma il match si accende a partire dal quarto d’ora: Saponara serve infatti in area Pucciarelli, con l’attaccante toscano che, nonostante sia spalle alla porta e marcato stretto da Zukanovic, riesce a girarsi verso la porta di Viviano e lascia partire un sinistro a giro che lascia impietrito l’estremo difensore toscano terminando all’incrocio. La reazione della Samp non tarda ad arrivare: cresce l’incitamento di Marassi e un frastornato Dioussé, subentrato a Maiello, al 67′ si lascia soffiare la sfera da un travolgente Fernando, il quale subito verticalizza per Eder che in allungo incrocia e trova il pareggio. Da qui al termine è solo Samp: Correa in tuffo di testa non riesce a concretizzare lo splendido cross tagliato del solito Eder; Muriel con la sua girata di sinistro al volo sfiora l’angolino basso, e la sensazione che se al posto di Soriano e Cassano ci fossero stati i sudamericani, il risultato sarebbe stato diverso, aleggia fortemente in quel di Genova. Grande il rammarico di non aver saputo sfruttare la superiorità numerica in seguito al rosso di Dioussé in casa Samp; strenua invece la resistenza empolese. Dopo questo pareggio la squadra di Zenga è nona in classifica a 15 punti, poco più indietro l’Empoli, ad 11 punti e in quattordicesima posizione: un punto per parte dunque nel match che ha chiuso la decima giornata di Serie A e se nessuno può esultare, è anche vero che nessuno resta a mani vuote! (Dario D’Angelo)



Sampdoria ed Empoli, protagoniste del match che ha chiuso la decima giornata di Serie A si dividono la posta in palio ed escono dal campo con il risultato di 1 a 1. Dopo la rete dell’Empoli al 60′ firmata Pucciarelli, al 67′ Eder trova il gol del pari e a Marassi si respira aria di sorpasso. Il colpo di testa in tuffo di Correa che sorvola di poco la traversa e la girata al volo di sinistro di Muriel che sfiora l’angolino basso cosituiscono i rimpianti maggiori di una Samp che non riesce a sfruttare neanche la superiorità numerica venutasi a creare a pochi minuti dalla fine dopo l’espulsione di Dioussé. La Samp manca dunque l’appuntamento con la seconda vittoria consecutiva, l’Empoli muove un altro passettino verso la salvezza.



Quando mancano meno di dieci minuti al termine della sfida tra Sampdoria ed Empoli il risultato è fermo sull’1 a 1 dopo le reti di Pucciarelli ed Eder, ma sono i padroni di casa a cercare il vantaggio con maggior insistenza e convinzione. La squadra di Zenga è andata vicinissima al vantaggio in particolare con Correa, che di testa in tuffo non è riuscito ad indirizzare in rete un pallone crossato alla perfezione da un Eder inventatosi anche uomo-assist. Prepariamoci dunque ad un assedio da parte dei blucerchiati, rivitalizzati dall’ingresso in campo da parte di Correa e Muriel al posto di Soriano e Cassano! 



La sfida tra Sampdoria ed Empoli, match che chiude la decima giornata di Serie A si accende improvvisamente! Il match si sblocca dopo un’ora esatta di gioco: a segnare sono i toscani, che passano in vantaggio grazie ad una splendida conclusione di Pucciarelli. Tutto nasce da Saponara che trova il varco giusto per servire il compagno in area di rigore: qui Pucciarelli nonostante la marcatura stretta di Zukanovic riesce a girarsi e a trovare uno splendido sinistro a giro che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali e lascia fermo Viviano. La reazione doriana non si fa attendere troppo: Dioussé si addormenta a metà campo, Fernando gli strappa il pallone e lancia Eder, che velocissimo riesce a trovare la conclusione incrociata vincente in allungo e trova il gol dell’1 a 1! Match infuocato ora a Marassi: chi avrà la meglio tra Sampdoria ed Empoli?

Concluso a reti bianche il primo tempo della sfida tra Sampdoria ed Empoli che chiude la 10^ giornata di Serie A 2015/2016, ecco che le squadre hanno fatto il loro ritorno sul terreno di gioco da circa 5′. Nessuna grande emozione in questo avvio di ripresa, con entrambe le compagini che hanno iniziato il secondo tempo così come avevano chiuso il primo: Sampdoria che cerca spesso Cassano, chiamato a lanciare Eder in profondità per sfruttarne a pieno la velocità, ed Empoli che si affida invece ad un possesso palla ragionato volto a liberare un uomo in zona d’attacco. Da segnalare proprio in avvio di ripresa l’uno-due tra Cassano ed Eder da cui è scaturito un cross basso indirizzato verso Carbonero su cui il colombiano non è riuscito ad intervenire per qustione di centimentri! 

Sampdoria-Empoli, posticipo del turno infrasettimanale valido per la 10^ giornata di Serie A è ancora sullo 0 a 0 nonostante il bel gioco messo in mostra da entrambe le formazioni. Se la Sampdoria si affida in particolare alle iniziative delle sue mezzeali, al genio di Cassano e alle accelerazioni fulminee di Eder, l’Empoli si fa rispettare mettendo in mostra quello che è il suo marchio di fabbrica dallo scorso anno: un gioco corale ben orchestrato capace di coinvolgere ogni elemento della squadra. Poche emozioni rispetto all’ultimo aggiornamento con le squadre che hanno abbassato leggermente l’intensità dopo un avvio affrontato veramente a ritmi altissimi. Ci si avvia verso la conclusione del primo tempo e nonostante sia la Sampdoria la squadra ad aver creato qualcosa in più, l’Empoli finora non ha demeritato. 

-Cresce la pressione della Sampdoria nella sfida valida per la decima giornata di campionato contro l’Empoli. I tifosi blucerchiati dopo quella al 3′, vivono nuovamente l’illusione del gol con Eder, che di tacco batte Skorupski a gioco fermo deviando il tiro dalla distanza di Barreto in posizione di offside. A far tremare la formazione toscana è stato poi Carbonero, bravo a scegliere i tempi giusti per l’inserimento in area di rigore e ad agganciare il cross di Cassani proveniente dalla destra, ma meno bravo ad incrociare la traiettoria del tiro colpendo soltanto l’esterno della rete. Resiste ancora lo 0 a 0 al “Ferraris”: quale squadra riuscirà a sbloccare il match? 

La sfida tra Sampdoria ed Empoli, match che chiude la decima giornata del campionato di Serie A, è iniziata da circa 5 minuti e il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0. Tante emozioni fin dalle prime battute del match: da segnalare soprattutto il gol annullato alla Sampdoria che aveva gonfiato la rete della porta difesa da Skorupski con Eder. A stroncare la gioia del pubblico genovese la bandierina alzata giustamente dal guardalinee, fulminea a segnalare per tempo la posizione di fuorigioco dell’italo-brasiliano. Pronta la risposta dei toscani che non rinunciano a spingersi in avanti in particolare con Saponara e Pucciarelli, e non disdegnano le conclusioni da fuori come dimostrato dal sinistro di Mario Rui bloccato da Viviano! Bella partita dunque in questi primi minuti di gioco: la speranza è che i ritmi continuino ad essere elevati!

Sampdoria-Empoli sta per iniziare: si chiude la decima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Andiamo a vedere le formazioni ufficiali della partita: Walter Zenga conferma Carbonero in mediana al fianco di Fernando, la novità riguarda Antonio Cassano che parte titolare al fianco di Eder con Muriel in panchina, in difesa Silvestre vince il ballottaggio con Moisander, mentre Mesbah scende in campo al posto di Regini per un fastidio muscolare dell’ultimo minuto. Nell’Empoli si rivede Saponara dopo le tre giornate di squalifica, c’è Maiello come playmaker basso con Buchel in mezzala. Calcio d’inizio alle ore 20:45. SAMPDORIA (4-3-1-2): 2 Viviano; 5 Cassani, 26 Silvestre, 87 Zukanovic, 3 Mesbah; 77 Carbonero, 7 Fernando, 8 E. Barreto; 21Soriano; 23 Eder, 99 Cassano. In panchina: 1 Puggioni, 57 Brignoli, 13 P. Pereira, 4 Moisander, 29 De Silvestri, 92 Rocca, 17 Palombo, 95 Ivan, 10 Correa, 24 Muriel, 11 F. Bonazzoli. Allenatore: Walter Zenga EMPOLI (4-3-1-2): 28 Skorupski; 2 Laurini, 26 Tonelli, 15 Costa, 21 Mario Rui; 17 Zielinski, 13 Maiello, 77 Buchel; 5 Saponara; 7 Maccarone, 20 Pucciarelli. In panchina: 1 Pugliesi, 23 Pelagotti, 3 Zambelli, 6 Bittante, 31 Camporese, 19 Barba, 12 Ronaldo P., 14 Dioussé, 22 Piu, 32 L. Paredes, 33 Krunic, 39 Livaja. Allenatore: Marco Giampaolo 

Sampdoria-Empoli attraverso i precedenti: abbiamo già parlato della sfida dello scorso anno, prima di quella partita le due squadre si erano incrociate in Serie A per l’ultima volta nel novembre 2007, al termine della stagione l’Empoli era retrocesso trovando la promozione soltanto nel 2014. Allora a Marassi la Sampdoria aveva vinto nettamente, 3-0: prima un autogol di Guillerme Giacomazzi, poi la rete dell’ex Vincenzo Montella e infine il sigillo di Sammarco a fine partita. Per quanto riguarda la Serie B, Sampdoria ed Empoli si sono invece trovate faccia a faccia nel 2011-2012; Beppe Iachini già sulla panchina blucerchiata, Alfredo Aglietti (ultimo di quattro allenatori della stagione toscana) su quella dell’Empoli. La partita si era giocata il 6 marzo, ma inizialmente era in programma il 31 gennaio 2012 ed era stata rinviata per neve; a decidere era stato un gol di Daniele Gastaldello nel secondo tempo.

Il match tra Sampdoria ed Empoli sarà il posticipo della 10^ giornata di Serie A: ma quali saranno gli aspetti tattici decisivi ai fini del risultato finale? Partiamo analizzando i moduli delle due squadre: sia Zenga che Giampaolo si affideranno al 4-3-1-2. Questo schieramento tattico valorizzerà come è ovvio il ruolo del trequartista: spazio dunque alla sfida a distanza tra Soriano e Saponara, due giocatori finiti nel mirino delle big sebbene interpretino il ruolo di fantasista in maniera  completamente diversa. Sarà curioso assistere poi ai duelli a metà campo tra i diversi interpreti della mediana: gli uno contro uno risulteranno infatti decisivi per creare la superiorità numerica nella zona nevralgica, come sempre accade quando i moduli scelti dagli allenatori sono speculari. 

Nella stagione scorsa Sampdoria-Empoli fu diretta dall’arbitro Dino Tommasi, della sezione di Bassano del Grappa, e si concluse con il risultato finale di 1-0 a favore dei blucerchiati. A decidere il match fu il gol dell’ex Eder, realizzato al 49′ minuto con un diagonale di destro dopo un bel dialogo con Bergessio. L’allenatore della Sampdoria era Sinisa Mihajlovic, quello dell’Empoli Maurizio Sarri. Rispetto ai ventidue titolari in quell’occasione (era l’11 gennaio scorso) i giocatori che dovremmo rivedere in campo sono Viviano, Regini (altro ex Empoli), Silvestre, Soriano ed Eder per la Sampdoria e Barba, Mario Rui, Maccarone e Pucciarelli per l’Empoli. 

La Sampdoria ospita l’Empoli per una sfida che prevede molti intrecci come quello di Eder che on la maglia dei toscani ha giocato per tre stagioni. Il calciatore è esploso definitivamente, meritandosi anche un posto abbastanza costante nella nazionale allenata da Antonio Conte. I blucerchiati sulla loro pagina Twitter raccontano una partita di dieci anni fa quando a deciderla fu un secco destro da fuori di Francesco Flachi, gara terminata due a zero e che regalò molte emozioni ai tifosi di casa. Clicca qui per rivivere il gol di Flachi (https://twitter.com/sampdoria/status/659054117525000192). Contro Eder e soci però questa sera a tenere alta la guardia dei toscani sarà ancora una volta il portierone Skorupski che dopo qualche passaggio a vuote negli ultimi due turni, proverà a ridare quella fiducia tra i pali che ha sempre dimostrato in questi anni: per caricarsi ha voluto simpaticamente postare sul suo Instagram una foto con il magazziniere, anche per far conoscere quei protagonisti nascosti delle squadre di Serie A che rimangono sempre nascosti ma che sono molte volte stimati e affezionati ai giocatori (https://instagram.com/p/9TbjoHv1x5/?taken-by=empoli_fc_official).

Sarà diretta dall’arbitro Cervellera alle ore 20.45 di stasera presso lo stadio Ferraris di Marassi la partita valida per la decima giornata di Serie A, secondo turno infrasettimanale di questo campionato di cui costituisce il posticipo. Sampdoria ed Empoli sono state tra le principali protagoniste del turno precedente, che ha visto i doriani affermarsi largamente sul Verona con un 4-1 che non ammette discussioni e i toscani sul Genoa per 2-0. Ora entrambe le squadre puntano alla conferma, che potrebbe rafforzarne la posizione in classifica e porre le basi per una ulteriore crescita nelle prossime settimane.

La Sampdoria si trova in un momento abbastanza particolare della sua stagione. La vittoria con il Verona ha consentito ai doriani di portarsi a 14 punti, rimediando alla sorprendente sconfitta patita a Frosinone. In questo momento proprio la mancanza di continuità sembra il maggior freno per una squadra che vanta grande qualità offensiva, soprattutto grazie alla vena di Eder, capocannoniere del torneo con sette centri. Le aspirazioni della Sampdoria sono abbastanza chiare, centrare uno dei posti per la prossima Europa League e, magari, approfittare della eventuale defaillance delle grandi per migliorare ulteriormente il buon settimo posto ottenuto nell’ultima stagione.

La conferma di cardini come Eder e Soriano sembra la base migliore per cercare di confermare i propositi di inizio stagione. Resta però da verificare la tenuta difensiva di un complesso che ha dovuto fare a meno in estate del suo miglior giocatore, quel Romagnoli passato al Milan. Se Zenga riuscisse a mettere al loro posto tutte le tessere del puzzle, per i doriani la stagione potrebbe rivelarsi molto proficua. 

L’Empoli, a sua volta, si trova in un buon momento di forma. La preziosa affermazione con il Genoa ha infatti permesso ai toscani di salire a quota 10, in una posizione abbastanza tranquilla. Una vittoria arrivata dopo la sconfitta con la Roma all’Olimpico e la vittoria con il forte Sassuolo, gare nel corso delle quali i ragazzi di Giampaolo hanno comunque fatto vedere ottime cose sul piano del gioco. Se qualcuno paventava disastri dopo la partenza di Sarri in direzione Napoli, il suo pronostico è stato sin qui largamente disatteso, nonostante l’ampio rimaneggiamento dell’organico operato dalla società in estate. Partiti alcuni cardini dell’era Sarri, come Valdifiori e Hjsay, arrivati sotto il Vesuvio al seguito del loto mentore, Sepe e Vecino, passati alla Fiorentina e Rugani, tornato alla Juventus, sono arrivati nuovi interpreti. A partire dal giovane portiere polacco Skorupski e da Leandro Paredes, in prestito dalla Roma, dall’altro polacco Zielinski, in prestito dall’Udinese, e da Rade Krunic, giovanissimo bosniaco prelevato dal Borac Cacak, segnalatosi soprattutto nella gara con il Genoa, in cui è risultato decisivo. Inoltre si è fatto notare Assane Dioussè, giovanissimo centrocampista che ha già fatto convergere su di sè lo sguardo interessato delle grandi, a partire da Roma e Milan. Proprio lui, insieme a Saponara, ha preso per mano i compagni, dimostrandosi già ampiamente pronto per piazze prestigiose. Dopo un inizio abbastanza stentato, i toscani sono riusciti a registrare al meglio i meccanismi di gioco e stanno ora confermando quanto di buono fatto vedere nella passata stagione. Il loro obiettivo è naturalmente la salvezza, magari conquistata in anticipo, oltre alla valorizzazione dei tanti giovani che ne compongono la rosa. Considerato quanto fatto sinora, un obiettivo largamente alla portata. 

La gara si presenta con un volto abbastanza definito, con i padroni di casa all’attacco e l’Empoli pronto a far ripartire i suoi rapidi contropiede. Eder e compagni dovranno quindi stare molto attenti a non prestare il fianco ad un Empoli che ha già ampiamente dimostrato di non avere eccessivi timori reverenziali. I giocatori decisivi potrebbero essere proprio Eder e Muriel da una parte, e Saponara dall’altra, considerata la loro bravura a giocare tra le linee e inserirsi pericolosamente in avanti.

La diretta tv di Sampdoria-Empoli è affidata in esclusiva ai canali della pay tv satellitare che detiene i diritti di entrambe queste squadre, in particolare Sky Sport 1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1 (i numeri 201, 206 e 251). Tutti gli abbonati avranno anche la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go che consente di visualizzare le immagini su supporti digitali come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo inoltre gli account ufficiali che la Lega mette a disposizione per tutti gli aggiornamenti utili: li trovate sufacebook.com/serieatim e Twitter @SerieA_TIM

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Il tabellino

60′ Pucciarelli (E), 67′ Eder (S)

Viviano; Cassani, Silvestre, Zukanovic, Mesbah; Soriano (dal 20’ s.t. Correa), Fernando, Barreto; Carbonero (dal 44’ s.t. Rodriguez), Cassano (dal 17’ st. Muriel), Eder.  PANCHINA: Puggioni, Brignoli, Moisander, Bonazzoli, Pereira, Palombo, De Silvestri, Rocca, Ivan. All. Zenga

Skorupski; Laurini, Tonelli, Costa, Mario Rui; Zielinski, Maiello (dal 1’ s.t. Diousse), Buchel (dal 41’ s.t. Paredes); Saponara; Pucciarelli (dal 25’ s.t. Krunic), Maccarone. PANCHINA Pugliesi, Pelagotti, Zambelli, Bittante, Ronaldo, Barba, Piu, Camporese, Livaja. All. Giampaolo. 

 Angelo Cervellera (sezione di Taranto)

21′ Costa (E), 41′ Soriano (S), 52′ Dioussé (E), 65′ Muriel (S), 71′ Buchel (E), 90’+1 Skorupski (E)

88’Dioussé (E)