Nella ripresa passa subito in vantaggio il Carpi con un tiro da fuori di Gabriel Silva, questo colpisce il palo e poi impatta sulla schiena di Padelli finendo in rete. Poco dopo la squadra di Sannino raddoppia con un bel colpo di testa di Matos servito dentro da Borriello. Il Toro riesce a trovare solo la rete del 2-1 grazie a un rigore che si procura e realizza Maxi Lopez. E’ la prima storica vittoria della società emiliana in Serie A;



Partita che nella ripresa regala maggiori emozioni, ma che di certo non si accende a incredibili situazioni offensive;

Prima storica vittoria degli emiliani. Partita giocata con il cuore e con grandissima intensità che regala emozione a tutto il pubblico;

Squadra granata irriconoscibile che non corre e non riesce a trovare spazio davanti. Soffre molto la fisicità degli avversari e davanti non concretizza. Sconfitta che farà bene;



Gestisce bene la gara, fischiando solo quando necessario come nel caso del rigore assegnato ai granata.

Pronti via la prima occasione è del Carpi. Gabriel Silva (6) mette dentro un pallone per Matos (6) che colpisce di testa e trova pronto Padelli (6). I granata poi hanno due grandi occasioni sempre con Maxi Lopez (6.5). La prima volta calcia e trova la respinta di Gagliolo (6) e poi sfiora il palo alla sinistra di Belec (6); – Partita che vive di sprazzi, non sempre divertente e non sempre accesa; carattere e determinazione con la voglia di raggiungere una storica prima vittoria in Serie A; si muove con rapidità anche se a volte è troppo precipitoso. Di testa sfiora il gol trovando pronto Padelli; : soffre la fisicità e la rapidità di Lopez che gli sguscia via in continuazione; troppi errori tecnici nei passaggi e nei movimenti dei singoli. Ma in sostanza tanta qualità anche in fase offensiva; : è l’unico là davanti che ci prova con costanza. Il suo primo tiro è salvato sulla linea da Gagliolo, il secondo invece sfiora il palo alla sinistra di Belec. Buona presenza fisica in attacco; : soffre eccessivamente sulla sua corsia Gabriel Silva e davanti non si vede praticamente mai. Primo tempo nel quale va in difficoltà; – Nessun particolare episodio da evidenziare con il giudice di gara che non compie errori ne imprecisioni facendo correre molto la partita. 
M.F.



Belec 6.5: debutta e gioca con personalità tra i pali andando a togliere anche un paio di castagne dal fuoco;
Zaccardo 6: buona gara per personalità e intelligenza;
Bubnjic 5: è quello che soffre là dietro, con Maxi Lopez che lo supera sempre. Nel finale commette il fallo che regala il calcio di rigore della possibile rimonta ai granata;
Gagliolo 6.5: il migliore là dietro. Nel primo tempo leva una palla di Lopez che stava per entrare. Giocatore completo e interprete intelligente;
Gabriel Silva 7: il migliore dei suoi. Nel primo tempo fa impazzire Zappacosta e nella ripresa propizia il gol dell’uno a zero anche se è un po’ fortunato;
Fedele 6: gioca con ritmo e grande intensità, grande intelligenza in fase difensiva;
Cofie 6: centrocampista intelligente e di grande spessore tecnico. Riesce sempre a tenere alta la concentrazione anche nelle situazioni complicate;
Martinho 6: corre molto, anche se manca qualcosa soprattutto quando deve andare alla conclusione. Il suo lavoro oscuro però è molto importante per la squadra di Sannino; (68′ Bianco sv)
Letizia 6.5: giocatore rapido e intelligente, spesso è pericoloso quando sale;
Matos 6.5: giocatore duttile e di grande sacrificio, corre per tre e si mette a disposizione. Segna il secondo gol della sua stagione con un grande colpo di testa ed esce poi sfinito per aver corso troppo; (75′ Lasagna sv)
Borriello 7: prestazione da giocatore maturo, di grande spessore tecnico. Il suo assist regala la gioia del 2-0 momentaneo a Matos; (85′ Lazzari sv)

All. Sannino 6.5: trova le condizioni giuste e inizia alla grande con tre punti, un successo meritato.

Padelli 6: ha personalità ed è un portiere di grande spessore tecnico. E’ sfortunatissimo sul gol subito, ma di certo il ko non è colpa sua;
Bovo 5.5: nel primo tempo sbaglia, stranamente, una serie di palloni dentro per Quagliarella. Nella ripresa commette errori anche dietro;
Glik 5: non una grande giornata al centro della difesa per il capitano del Toro;
Moretti 5.5: non riesce a trovare la rapidità giusta per stare dietro a uno come Matos;
Zappacosta 4.5: in tutto il tempo che rimane in campo non vince mai uno scontro col suo dirimpettaio Gabriel Silva, soffre tantissimo la sua fisicità e commette anche dei falli pericolosi. Davanti non si vede praticamente mai; (72′ Martinez sv)
Vives 6: giocatore di intensità straordinaria, in mezzo al campo è l’unico che regge botta;
Gazzi 5: non riesce a trovare la solita intensità, perde molti palloni e gli avversari spesso sono in vantaggio su di lui; (60′ Acquah 6): entra e la differenza si sente, ma non riesce a trovare continuità nella sua prestazione;
Benassi 5.5: non una gara indimenticabile per un giocatore che sappiamo bene può offrire di più;
Silva 6: il più intraprendente dei suoi, gioca bene palla a terra anche se dovrebbe essere più preciso quando fornisce assist dentro;
Quagliarella 6: si muove bene, anche se spesso i palloni che gli mette dentro Bovo sono troppo lunghi e non riesce a prenderli. Si da comunque da fare e nella ripresa sfiora il gol. Esce per dare spazio a un giocatore più fisico; (65′ Belotti sv)
Lopez 6.5: ci prova due volte nel primo tempo con personalità, nella ripresa si guadagna e segna il rigore del 2-1;

All. Ventura 5.5: Toro irriconoscibile che esce dal campo con la sconfitta, servirà a crescere ancora.