Una partita per riscattare la scorsa giornata: Sampdoria-Inter si presenta così dopo la sconfitta dei blucerchiati contro l’Atalanta e dei nerazzurri con la Fiorentina. Inoltre ci saranno due allenatori che sfideranno il loro glorioso passato da calciatori, Walter Zenga e Roberto Mancini. Tanti motivi d’interesse quindi per quest’incontro della settima giornata di Serie A a Marassi, che dovrà anche stabilire se l’Inter potrà proseguire la sua corsa verso lo scudetto nonostante l’ultima frenata. Per presentare questo match abbiamo sentito per un pronostico l’ex doriano Luca Pellegrini. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita sarà? Una partita interessante contro un’Inter di solisti, come era quella di Mourinho e della prima esperienza a Milano di Mancini. La squadra nerazzurra ha sempre giocato in questo modo, più che basarsi sul collettivo.
Come giocherà la Sampdoria? Zenga metterà in campo una squadra più prudente contro l’Inter. La formazione nerazzurra mi sembra proprio che abbia le possibilità per lottare per lo scudetto.
Potrebbe essere l’occasione di Cassano? Sei o sette anni fa, quando c’era Maggio, Cassano gli diceva: ‘Tu corri che poi ci penso io a passarti il pallone’… Ora ci sono due attaccanti, Eder che segna e si sacrifica e Muriel che non lo fa. Nel calcio moderno è importante anche la fase di non possesso, che le punte tornino indietro a coprire. Cassano andrebbe bene ma la Sampdoria dovrebbe giocare in questo modo per utilizzare il fantasista barese.
Quali sono i lati positivi di questo inizio di campionato della formazione blucerchiata? Le due punte Eder e Muriel sembrano giocare insieme da tanto tempo, hanno un’empatia incredibile. Poi c’è Soriano che sta crescendo partita dopo partita. A Bergamo ha fatto un gol bellissimo e ne ha sfiorato anche un altro.
Per Zenga e Mancini una partita speciale… Certamente, in particolare credo che Roberto, se il club genovese cambiasse proprietà e ci fossero grandi programmi, sarebbe contento di sedere un giorno sulla panchina della Sampdoria. Naturalmente poi l’Inter è il sogno di Zenga.
Che Inter sarà a Genova? Un’Inter sicuramente un po’influenzata dalla sconfitta netta con la Fiorentina. La formazione nerazzurra vorrà cercare subito il riscatto, ma potrebbe anche essere controproducente. Nel calcio la prima cosa è avere equilibrio in campo.
Ljajic al posto di Jovetic? Sì, dovrebbe essere questa la scelta di Mancini. I problemi fisici di Jovetic sono una cosa molto negativa per l’Inter.
Quale potrebbe essere il centrocampo della squadra di Mancini? Non so chi giocherà di preciso, credo comunque che sarà un centrocampo fisico dato che l’Inter punta molto sull’agonismo.
Il suo pronostico su quest’incontro? Non ne faccio mai, volendo dirne uno vedo più probabile un pareggio, poi un successo dell’Inter, infine una vittoria della Sampdoria. (Franco Vittadini)