E’ terminato sul punteggio di 4-0 in favore del Napoli di Maurizio Sarri, il posticipo della settima giornata di Serie A Tim tra gli azzurri e il Milan. Apre le marcature Allan, poi Insigne realizza una doppietta; nel finale lo sfortunato autogol di Rodrigo Ely. Chiude tra i fischi la formazione di casa, mentre la truppa azzurra torna a sognare in grande dopo una prestazione maiuscola. 



Quando siamo giunti oltre l’ottantesimo minuto della partita, il risultato tra Milan e Napoli è di quattro a zero in favore della formazione campana. Al sessantasettesimo gli azzurri aumentano il divario grazie ad una splendida punizione battuta dal limite di Insigne che pesca l’incrocio dei pali. I tifosi rossoneri rumoreggiano sugli spalti, la squadra perde fiducia e al settantasettesimo arriva il 4-0 degli azzurri con l’autorete di Ely, che devia il cross di Ghoulam nella propria porta. 



Sessantacinque minuti sul cronometro, Napoli sempre avanti per due reti a zero sul Milan di Mihajlovic. Fatica parecchio la formazione rossonera a portare il pallone nella metà campo dei partenopei. Padroni di casa pericolosi al 58esimo con un colpo di testa di Rodrigo Ely che riceve dalla sinistra e manda in porta, bravo Reina a non farsi sorprendere. Napoli pericoloso in ripartenza con Callejon che spreca clamorosamente una buona opportunità

Sessantacinque minuti sul cronometro, Napoli sempre avanti per due reti a zero sul Milan di Mihajlovic. Fatica parecchio la formazione rossonera a portare il pallone nella metà campo dei partenopei. Padroni di casa pericolosi al 58esimo con un colpo di testa di Rodrigo Ely che riceve dalla sinistra e manda in porta, bravo Reina a non farsi sorprendere. Napoli pericoloso in ripartenza con Callejon che spreca clamorosamente una buona opportunità. 



E’ ricominciato da circa cinque minuti di gioco il secondo tempo tra Milan e Napoli, con la formazione allenata da Maurizo Sarri avanti per due reti a zero sui rossoneri. Dopo appena centoventi secondi, infatti, i partenopei hanno trovato il gol del raddoppio: scambio delizioso tra Higuain e Insigne, con quest’ultimo bravissimo a freddare Lopez dalla distanza ravvicinata. Impietrito il tecnico del Milan, Sinisa Mihalovic. Grande entusiasmo, invece, sulla panchina degli azzurri.  

Oltre trentacinque minuti di gioco sul cronometro, punteggio sempre fermo sull’uno a zero in favore del Napoli, avanti grazie al gol di Allan segnato al quattordicesimo minuto. I rossoneri provano a scuotersi al 23esimo con un tentativo di dal limite di Bacca, sul quale interviene Ghoulam in chiusura. Dieci minuti dopo fiammata di Higuain che scarica una rasoiata dal limite dell’area ma manda fuori di poco alla destra di Lopez. I padroni di casa provano a scuotersi con un tiro al volo di Antonelli su assist di Kucka, ma il tiro dell’ex Genoa è impreciso. 

Quando siamo giunti oltre il ventesimo minuto del primo tempo, il risultato tra Milan e Napoli è di uno a zero in favore della formazione partenopea. Gli azzurri la sbloccano al quattordicesimo con Allan, servito al bacio da Insigne su un disimpegno errato di Zapata. Il centrocampista azzurro, da buona posizione, lascia partire una conclusione ben calibrata che trafigge Diego Lopez. I rossoneri sembrano aver accusato il colpo dello svantaggio, serata in salita per la squadra di Mihajlovic. 

E’ cominciata da circa cinque minuti di gioco la sfida di San Siro tra il Milan di Mihajlovic e il Napoli allenato da Maurizio Sarri. Avvio di gara brillante con gli azzurri subito in avanti con un suggerimento di Jorginho per Insigne in profondità, palla che però termina direttamente tra le braccia di Lopez. Il Milan risponde con un tentativo dal limite di Montolivo che spedisce alto sopra la traversa. Avvio di gara abbastanza pimpante. 

Si accendono le luci a San Siro: sta per cominciare il grande spettacolo di Milan-Napoli, partita valida per la settima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Tutto pronto per una partita tra due squadre che hanno 9 punti in classifica, hanno perso un po di terreno e adesso vogliono recuperare due punti sullInter che ha pareggiato; andiamo allora a vedere quali sono le formazioni ufficiali di Milan-Napoli, calcio dinizio alle ore 20:45. MILAN (43-1-2): Diego Lopez; De Sciglio, Ely, C. Zapata, Antonelli; Kucka, Montolivo, Bertolacci; Bonaventura; Luiz Adriano, Bacca. A disposizione: Abbiati, Donnarumma, Alex, Calabria, J. Mauri, N. De Jong, Nocerino, Honda, Poli, Suso, Cerci. Allenatore: Sinisa Mihajlovic. NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Raul Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. A disposizione: Rafael C., Gabriel, Maggio, Henrique, Chiriches, Strinic, David Lopez, Valdifiori, Chalobah, El Kaddouri, Mertens, Gabbiadini. Allenatore: Maurizio Sarri 

Grande fascino nel posticipo Milan-Napoli: raccontato attraverso numeri e statistiche, ci dice di un Napoli che occupa i primi posti nelle graduatorie dei gol (secondo con 12), tiri (terzo con 84, di cui però soltanto 33 nello specchio) e assist (terzo con 19, i 6 decisivi ne fanno la miglior squadra della Serie A). Non compare invece nella classifica dei cross: è solo quattordicesimo con 33 utili, ma ci sta vista la conformazione della squadra. Un Napoli che Maurizio Sarri fa correre tanto: 107,8 chilometri come totale dei suoi giocatori in ogni partita, soltanto Chievo e Lazio corrono di più. Il Milan? Insegue dappertutto: è lottavo attacco del campionato con 8 gol, è solo undicesimo per tiri (57, di cui 25 nello specchio), è ottavo per assist (13, 4 sono stati decisivi per gol) ed è dietro anche nei cross, ne ha infatti effettuati 32 utili (comunque uno in meno del Napoli). E un Milan che corre anche molto meno: quattordicesimo con 101,024 chilometri di media. Dove il Milan ha un dato superiore al Napoli? Nelle parate: Diego Lopez ne ha effettuate 19 di cui 9 decisive, sono invece 10 quelle di Pepe Reina che, insieme a Skorupski, è il portiere che ha effettuato meno parate in tutto il campionato con la sola eccezione di Tatarusanu della Fiorentina.

Sfida degna di interesse quella allo stadio Meazza di San Siro tra il Milan e il Napoli. Dopo essere caduti a Marassi, i rossoneri allenati da Mihajlovic intendono risalire subito la china e aggregarsi alla lotta per i vertici della classifica; la formazione partenopea allenata da Maurizio Sarri, dopo l’inizio stentato di stagione, sembra aver trovato la quadratura del cerchio, come dimostrano le vittorie in campionato contro la Juventus e in Europa League contro Bruges e Legia Varsavia. Andiamo a dare un’occhiata a quanto successo tra le due formazioni lo scorso anno: il match d’andata (14 dicembre 2014 a San Siro) ha visto i padroni di casa del Milan aggiudicarsi l’incontro con il punteggio di 2-0, reti di Menez e Bonaventura; al ritorno (3 maggio 2015 al San Paolo) il Napoli si rifa con gli interessi, battendo i rossoneri per 3 a 0 grazie ai gol di Hamsik, Higuain e Gabbiadini. Nei diciotto precedenti disputati dal 2000 a oggi, il Milan conta sei vittorie, il Napoli cinque con sette scontri diretti finiti in parità. 

A poche ore da Milan-Napoli, match di San Siro valido per la settima giornata del campionato di Serie A, sul profilo twitter della società rossonera spazio alla presentazione ai tifosi del pacchetto Expo, che comprende l’ingresso all’evento, al museo del Milan e permette di assistere ad una gara casalinga. Inoltre, sulla pagina social del diavolo sbucano gli auguri per una vecchia conoscenza milanista: Zlatan Ibrahimovic. Momento amarcord sul profilo del club partenopeo con il ricordo della prima vittoria in Serie A sotto la gestione dell’attuale proprietà. Qualche foto anche dagli allenamenti, in vista della delicata sfida con il Milan, con un report dettagliato da Settimo Milanese. 

Si gioca alle ore 20:45 ed è diretta dall’arbitro Nicola Rizzoli della sezione di Bologna. A San Siro va in scena una partita  che profuma di scudetto: Milan e Napoli richiamano alla mente i grandi duelli degli anni Ottanta, quelli in cui erano le principali rivali per il tricolore e davano vita a sfide epiche con grandi campioni. Da parte di entrambe le tifoserie, oggi, laugurio è che si torni presto a quei giorni; il Milan non mette le mani sullo scudetto dal 2011 e ha vissuto due stagioni infauste senza qualificazioni alle coppe, il Napoli non festeggia dal 1990 e, se anche nel frattempo ha vinto due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana, vuole tornare alle epopee gloriose di Maradona e compagni 

La realtà di oggi ci dice che Milan e Napoli lottano per superare le loro contraddizioni: entrambe hanno dato vita a un progetto nuovo chiamando allenatori nuovi, per il momento la classifica non è ancora scintillante. Tradotto: decimo posto condiviso con 9 punti, ma è pur vero che in questo inizio di campionato ci sono squadre che puntano a salvarsi in zona Champions League e pluri-scudettate che rischiano la retrocessione. Alla fine, Milan e Napoli sono dove devono essere: approfondendo il concetto, i rossoneri hanno sempre vinto quando hanno giocato in casa ma hanno sempre perso in trasferta.

Una formazione che ha un attacco in grado di far male a chiunque, ma per contro una difesa che imbarca acqua anche perchè non sufficientemente protetta dal centrocampo. 

Di fatto quello che succede a Napoli: la formazione di Maurizio Sarri ha già ampiamente dimostrato, e lultima volta in ordine cronologico è quella contro la Juventus, che se contassero soltanto le fasi offensive vincerebbe lo scudetto oggi stesso. Il reparto dei partenopei è troppo pieno di talento e opzioni e quando ha la possibilità di giocare contro squadre che lasciano spazi perchè provano a giocare è devastante. Tuttavia, esiste anche unaltra fase: quella del dover costruire gioco, ragionare e arginare, e qui il Napoli deve ancora crescere. Ha perso soltanto una partita, allesordio; il Milan di Sinisa Mihajlovic come detto è caduto in tre occasioni. Lultima volta in cui questa partita valeva uno scudetto era il 2010; a San Siro il Milan aveva la grande possibilità di portarsi in testa e soffiare il tricolore ai cugini cittadini, ma un gol di Campagnaro a porta vuota spezzò i sogni di gloria di una squadra allenata da Leonardo, portando invece il Napoli, per la prima volta da quando era tornato in Serie A, a giocarsi le posizioni utili per una Champions League che avrebbe raggiunto. Ora dunque non ci resta che metterci comodi e dare la parola al campo per stare a vedere come andrà a finire questa classicissima del calcio italiano, nella Scala del calcio che è San Siro: la diretta di Milan-Napoli, valida per la settima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare

La diretta tv di Milan-Napoli è affidata alla televisione satellitare, in particolare ai canali Sky Sport 1 e Sky Calcio 1; e a quella del digitale terrestre, ai canali Premium Sport e Premium Sport HD; senza costi aggiuntivi potrete avvalervi della diretta streaming video attivando su PC, tablet e smartphone le applicazioni Sky Go e Premium Play. In alternativa potrete consultare le pagine che le due società mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter. Ricordiamo poi la possibilità di assistere agli highlights in tempo reale da tutti i campi, collegandosi al satellite sul canale Sky SuperCalcio per il programma Diretta Gol Serie A. A proposito: anche la Lega Serie A offre aggiornamenti costanti tramite i suoi profili ufficiali, li trovate agli indirizzi facebook.com/serieatim e @SerieA_TIM.

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