Finisce 1-1 la sfida del Friuli tra Udinese e Genoa, dopo novanta minuti abbastanza soporiferi. I bianconeri passano in vantaggio con Di Natale al 47esimo, il grifone riacciuffa il pareggio dal dischetto con Diego Perotti, dopo  una strattonata di Danilo su Gakpè. Nel finale miracolo di Lamanna su un tiro di Marquinho e traversa colpita da Widmer sugli sviluppi di un corner. Posta in palio divisa.



Siamo da poco entrati nella fase finale della partita di Udinese e Genoa, punteggio fermo sull’uno a uno. Al 75esimo, infatti, il grifone ha riacciuffato il pareggio grazie ad un gol segnato da Diego Perotti dagli undici metri. L’argentino spiazza Karnezis con un piattone ben calibrato; ammonito Danilo per il fallo commesso su Gakpè. Finale infuocato al Friuli, mancano dieci minuti scarsi al novantesimo e la gara è apertissima. 



Quando siamo giunti oltre il sessantacinquesimo minuti della partita tra Udinese e Genoa, il punteggio è ancora fermo sull’uno a zero in favore della formazione friulana. Dopo il vantaggio dei bianconeri la squadra di Gasperini sembra aver perso fiducia. Al 61esimo però, il grifone si vede annullare un gol (segnato con un tiro al volo da Burdisso in mischia) per un fallo in attacco commesso da Leonardo Pavoletti. Intanto Colantuono ha inserito Widmer al posto di Edenilson. 

E’ ricominciato il secondo tempo tra Udinese e Genoa, risultato sbloccato da Di Natale in favore dei friulani con una zampata al quarantasettesimo. Sugli sviluppi di un cross morbido dalla sinistra, il capitano dei bianconeri si è inserito indisturbato dentro l’area del grifone e ha messo in rete il vantaggio. Il grifone prova subito a scuotersi con una girata violenta di Pavoletti (subentrato a Capel) che obbliga Karnezis alla respinta. 



Quando siamo giunti oltre il trentacinquesimo minuto del primo tempo, il risultato tra Udinese e Genoa è sempre fermo sullo zero a zero. Gara equilibrata al Friuli con un’occasione per parte fino a questo momento. Padroni di casa pericolosissima al trentaquattresimo con un tiro da fuori da parte di Di Natale che per poco non beffa Lamanna, leggermente fuori porta. Il Genoa risponde con un tiro di testa di Gakpè da dentro l’area, bravissimo Karnezis ad alzare sopra la traversa. 

Oltre venti minuti sul cronometro, punteggio sempre inchiodato sullo zero a zero tra Udinese e Genoa. Gara ancora priva di grandi emozioni, la squadra di Gasperini macina gioco ma i bianconeri non concedono molto spazio. La prima chance arriva al 16esimo con Perotti che prova la conclusione da fuori, bravo Karnezis a bloccare centralmente. L’Udinese risponde con una incursione di Ali Adnan che crea scompiglio tra le magli rossoblu. 

E’ cominciata da circa cinque minuti di gioco la sfida del Friuli tra Udinese e Genoa, risultato ancora fermo sullo zero a zero. Avvio piuttosto autoritario da parte della formazione ligure che gestisce in maniera fluida il possesso palla. Al terzo minuto avanzata di Cissokho sulla corsia destra, bel cross al centro dell’area sul quale però Diego Perotti non riesce ad arrivare. Sfera sul fondo e nulla di fatto. 

Comunicate le formazioni ufficiali della partita che sta per cominciare allo stadio Friuli di Udine. Nell’Udinese titolare il brasiliano Felipe nel terzetto difensivo, Gasperini invece sceglie il togolese Serge Gakpé al centro dell’attacco. Udinese (3-5-2): Karnezis; Wague, Danilo, Felipe; Edenilson, Badu, Lodi, Marquinho, Ali Adnan; Thereau, Di Natale. All. Colantuono. Genoa (3-4-3): Lamanna; De Maio, Burdisso, Izzo; Cissokho, Rincon, Dzemaili, Laxalt; Perotti, Gakpé, Capel. All. Gasperini. 

Andiamo a studiare la chiave tattica di Udinese-Genoa a poco dall’inizio del match di Serie A. I padroni di casa giocano con il 4-3-1-2 mentre gli ospiti si schierano in campo con il 3-4-1-2. Entrambe le compagini basano il loro gioco anche sull’agonismo e sulla forza fisica, bravi a muoversi con rapidità e intelligenza negli spazi. Nonostante un inizio di stagione non molto facile i bianconeri hanno messo in evidenza la posizione del nuovo acquisti Iturra, giocatore di grande intensità e bravo a trovare spazio facendo girare palla velocemente. Una discriminante importante potrebbe essere l’imprevedibilità dell’attacco del grifone. Perotti parte da dietro ma spesso gioca con rapidità allargando il gioco con davanti Pavoletti che è l’unica punta di riferimento mentre Capel abile anche lui nel muoversi sulla corsia.

Per la sfida in programma allo stadio Friuli fra lUdinese e il Genoa potrebbe giocare dal primo minuto Totò Di Natale, complice linfortunio di Duvan Zapata. Il capitano dei bianconeri ha iniziato la stagione 2015-2016 un po ai margini dei titolari ma lo stesso non è di certo scoraggiato: «Sono convinto che il gol arriverà ha dichiarato lattaccante partenopei ai microfoni de Il Gazzettino – a volte fai tre tiri in porta e altrettanti centri, mentre ci sono dei momenti in cui non c’è verso di trafiggere l’avversario. L’infortunio di Zapata? Duvan è un grande giocatore potenzialmente da 15/20 gol. Purtroppo si è infortunato dopo tre centri consecutivi e mi spiace per lui, ma la nostra è squadra valida e potrà far fronte alla sua assenza. Alla soglia dei 38 anni ho modificato la preparazione d’accordo con lo staff tecnico. Mi alleno maggiormente con la squadra, sto effettuando un lavoro importante che sta già dando i suoi frutti. Mi definisco un diesel, dovrei esprimermi al meglio più avanti, presupposto per segnare. Fra i protagonisti dellinizio di stagione del Genoa cè anche lattaccante Diego Capel. Il 27enne spagnolo, ex Siviglia e Sporting Lisbona, ha parlato ai microfoni de Il Secolo XIX, quotidiano ligure, sottolineando il buon momento che lo stesso sta vivendo con la casacca della squadra rossoblu: «Sì, al Genoa sto ritrovando il mio calcio. Mi sto ambientando e sto crescendo atleticamente. Il mio calcio è fatto di allegria. In campo sono sempre un bambino, adesso un bambino maturo. Mi hanno parlato della storia del club. Il posto giusto per rilanciarmi: giocando con l’allegria di un bambino e dando tutta l’anima in campo. Un titolo col grifone? Sarebbe bello festeggiarne uno con questi tifosi. Anche col Milan, il tifo è stato impressionante.

Dopo aver ritrovato rispettivamente contro Bologna e Milan, ora Udinese e Genoa si affrontano allo stadio Friuli con l’obiettivo di mettersi definitivamente il periodo negativo alle spalle e poter guardare al futuro con molta più serenità, senza dover temere per forza lo spettro della zona retrocessione. Riepiloghiamo quanto successo tra le due formazioni negli scontri diretti della passata stagione: il match d’andata (2 novembre 2014 al Friuli) ha visto i rossoblù espugnare il campo dell’Udinese vincendo 2-4, per i padroni di casa gol di Natale e Widmer, per gli ospiti marcature di Marchese, Iago Falque, Matri e Kucka; al ritorno (4 aprile 2015 a Marassi) la garà termino 1-1 con i gol di De Maio per il Genoa e Thereau per l’Udinese. Nei sedici precedenti dal 2007 a oggi, il bilancio è di otto vittorie per la formazione ligure, quattro successi per quella friulana e quattro pareggi.

Udinese-Genoa, una partita tra due squadre che fanno molta fatica in zona gol; basti pensare al fatto che il Genoa ha segnato solo in due occasioni sulle sei partite giocate. I numeri ci vengono in soccorso: lUdinese ha segnato 6 gol in altrettante partite, addirittura il Genoa con 3 gol condivide lultima posizione in Serie A con il Bologna. Se però andiamo a vedere anche il dato dei tiri, scopriamo che a doversi mangiare le mani è il Genoa che tira in porta 18 volte sulle 51 conclusioni totali, dunque non riesce a essere cinico tanto quanto lUdinese, che cono lo stesso numero di tiri ha centrato più volte lo specchio (23) e realizzato il doppio dei gol del Grifone. A difettare in casa Genoa è anche la corsa, di solito uno dei punti di forza delle squadre di Gasperini: con 99,1 chilometri a partita è quintultimo in Serie A, lUdinese si trova invece nella parte sinistra dellipotetica classifica con 105,2 chilometri. 

A poche ore dal match del Friuli, valido per la settima giornata del campionato di Serie A, sul profilo twitter della società bianconera spazio ai convocati di mister Colnatuono (clicca qui per visualizzare le scelte del tecnico dell’Udinese) https://twitter.com/Udinese_1896/status/650265510781808640 . In evidenza anche le parole del mister in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Genoa (clicca qui per leggere le sue dichiarazioni) https://twitter.com/Udinese_1896/status/650259362087333888 In casa genoana si celebra il ricordo del Professor Franco Scoglio, a dieci anni dalla sua scomparsa (clicca qui per vedere l’omaggio del club ligure ) https://twitter.com/GenoaCFC/status/650231957918478337 Sotto i riflettori, la lista dei convocati di mister Gianpiero Gasperini, con il gradito ritorno di Mattia Perin tra i giocatori selezionati per la partita (clicca qui per leggere i giocatori convocati dal mister di Grugliasco) https://twitter.com/GenoaCFC/status/650265676708454400

Si gioca alle ore 15 e sarà diretta dall’arbitro Angelo Cervellera della sezione di Taranto. Si tratta di due squadre che hanno ottenuto una vittoria nell’ultima giornata, risollevando le loro sorti. L’Udinese in particolare ha vissuto un momento particolarmente difficile dopo aver iniziato col botto, violando lo stadio dei campioni d’Italia in carica della Juventus grazie ad un gol di Thereau. Poi però per la squadra di Stefano Colantuono è andata incontro a quattro sconfitte consecutive, delle quali le ultime due in casa contro Empoli e Milan.

Una situazione difficile che i friulani hanno sbrogliato d’impeto, andando a vincere in rimonta sul campo del Bologna grazie alle reti di Badu e Zapata, risollevandosi così dalla parte bassa della classifica. Allo stesso modo il Genoa, dopo esordito con un ko in casa del Palermo, ha battuto l’Hellas Verona al ‘Ferraris’ per poi incassare tre ko di fila contro Fiorentina, Juventus e Lazio.

Tre sconfitte arrivate per giunta senza realizzare nessun gol, il che ha causato un certo malcontento anche attorno al tecnico Gasperini. La reazione d’orgoglio è arrivata con la vittoria casalinga contro il Milan nel lunch match di domenica scorsa, con il gol su punizione di Dzemaili che ha spezzato sia la serie negativa, sia il digiuno di gol. 

Nello scorso campionato, il 2 novembre del 2014, il Genoa ha ottenuto una pirotecnica vittoria a Udine, un quattro a due con reti di Marchese, Iago Falque, Matri e Kucka. L’anno precedente, il 24 settembre del 2013, è stata invece l’Udinese ad avere la meglio nel confronto diretto con i grifoni, grazie al gol di Antonio Di Natale. Nella stagione ancora precedente l’ultimo pareggio tra le due formazioni a Udine, il 30 settembre del 2012. L’Udinese è una squadra che nelle prime partite di questo campionato ha dimostrato di essere micidiale nelle ripartenze, ma deve trovare gli spazi giusti per sfruttare questa caratteristica. 

Il Genoa ama invece maggiormente manovrare, ma dopo le partenze di Iago Falque e Bertolacci, gli automatismi di squadra rispetto alla scorsa stagione, conclusasi con un eccellente sesto posto, sono un po’ venuti a mancare. Le principali agenzie di scommesse che hanno stilato le quote per questa partita vedono l’Udinese favorita per il match contro il Genoa, con Paddy Power che quota 2.40 la vittoria interna dei friulani. William Hill propone ad una quota di 3.25 sia il pareggio, sia l’eventuale affermazione esterna dei liguri.

Udinese-Genoa potrà essere seguita in diretta televisiva sia dagli abbonati Sky, sia dagli abbonati alla piattaforma del digitale terrestre pay di Mediaset Premium. La tv satellitare infatti trasmetterà il match sul canale 253 del satellite (Sky Calcio 3 HD) e lo renderà disponibile anche in diretta streaming video a tutti gli abbonati che si collegheranno, tramite pc, tablet e smartphone, via internet al sito skygo.sky.it e senza costi aggiuntivi. Mediaset Premium trasmetterà invece l’incontro sul canale Premium Calcio 2, e anche qui sarà a disposizione la diretta streaming video attraverso l’applicazione Premium Play, che non comporta costi aggiuntivi.

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