Inizia bene la campagna italiana al torneo di tennis di Pechino; siamo nella parte di stagione asiatica, quella che precede le due Finals che chiuderanno lanno in campo maschile e femminile. Per gli uomini quello della capitale cinese, che va sotto il nome ufficiale di China Open, è un torneo di categoria ATP 500; non tra i più importanti se vogliamo, ma Novak Djokovic è presente (insieme a Tomas Berdych, testa di serie numero 2, e Rafa Nadal) e questo contribuisce a rendere appassionante la corsa al titolo che il serbo vince da tre stagioni consecutive e ha conquistato per cinque volte.



Il suo esordio rappresenta una cattiva notizia per noi azzurri: Djokovic infatti sfiderà Simone Bolelli, che è uno dei nostri rappresentanti a Pechino. Gli altri due hanno avuto sorte alterna al primo turno: tutto facile per Fabio Fognini che ha battuto Martin Klizan con il risultato di 6-2 6-1, mentre Andreas Seppi ha avuto sfortuna nel sorteggio ed è finito accoppiato con David Goffin, testa di serie numero 7 e lanciatissimo verso la possibilità di scrivere la storia regalando la Coppa Davis al Belgio. Goffin ha vinto 6-2 6-3 e ora sarà lavversario di Fognini al secondo turno. In campo femminile non sono mancate le sorprese: fuori subito la testa di serie numero 1 Simona Halep, che si è ritirata sul 4-5 nel primo set contro la spagnola Lara Arruabarrena. Per la rumena ora si apre la strada verso il recupero per le WTA Finals, che hanno già perso Serena Williams e potrebbero non vedere al via Maria Sharapova. Che è campionessa in carica a Pechino (è un WTA Premier Mandatory, la categoria più alta dopo gli Slam) ma non difende il titolo; al primo turno parlavamo di sorprese, e laltra è arrivata con leliminazione di Petra Kvitova da parte della nostra Sara Errani, che ha così colto la prima vittoria del 2015 contro una Top 5 del ranking e ora dovrà sfidare Caroline Garcia, che non più tardi di una settimana fa laveva eliminata a Wuhan. Senza più le prime due teste di serie del tabellone ci sono grandi opportunità per tutte; a cominciare da Flavia Pennetta, tornata in campo per la prima volta dopo il trionfo agli Us Open e vincitrice a fatica contro la wild card cinese Xinyun Han, e Roberta Vinci che dopo la semifinale di Wuhan prosegue nel suo fantastico momento e, battuta senza problemi Alison Van Uytvanck (doppio 6-2) gioca ora contro una tra Lara Arruabarrena e Bethanie Mattek-Sands, cno un cammino sula carta spianato (ma potrebbe pescare Belinda Bencic o Garbine Muguruza ai quarti). Ha invece perso subito Camila Giorgi, battuta 1-6 6-4 6-3 da Timea Bacsinszky; sconfitta che ci può stare visto il valore della svizzera, ma in generale possiamo dire che il 2015 della maceratese non sia stato brillante come ci saremmo potuti aspettare.



(Claudio Franceschini)

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