Un altro appuntamento importante per la Nazionale maschile di pallavolo italiana. Da oggi a domenica 18 ottobre si disputano gli Europei di volley 2015 che proprio l’Italia organizza insieme alla Bulgaria: Torino e Busto Arsizio saranno le sedi italiane, Sofia e Varna quelle bulgare. Sedici squadre partecipanti, l’Italia ci arriva benissimo dopo avere ottenuto la qualificazione olimpica grazie al secondo posto nella World Cup dietro agli Stati Uniti. Dovrebbe essere una delle squadre da battere con la Francia vincitrice della World League e due potenze tradizionali come la Russia e la Polonia. La Nazionale del c.t. Gianlorenzo Blengini nella prima fase gioca a Torino nel girone con Estonia (nostra prima rivale oggi), Croazia e proprio la Francia. Per presentare gli Europei abbiamo sentito Giacomo Sintini. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Cominciano gli Europei di pallavolo, Italia squadra da battere dopo il secondo posto nella World Cup in Giappone? Penso che oltre all’Italia ci sia qualche altra squadra molto forte, compresa la Francia che è reduce dal successo nella World League e affronteremo già nel primo girone. Avrà dalla sua entusiasmo e consistenza tecnica per provare a vincere gli Europei.
Potrebbe essere subito una sorta di finale anticipata? Di certo sarà una bella partita, se la vinceremo ci darà una carica in più per il proseguimento di questo torneo così importante.
Quali saranno le altre protagoniste degli Europei? Dico Bulgaria, la Polonia che è la Nazionale campione del Mondo, la Russia anche per dimenticare la prova opaca in World Cup e la Germania.
Le altre due squadre del nostro girone, Croazia e Estonia, come le vede? Decisamente alla nostra portata, non dovremmo far fatica a superarle.
Ci aiuterà il fattore campo? Non credo sarà decisivo, il pubblico potrà darci una mano ma non sarà determinante, anche perché la fase finale si disputerà in Bulgaria.
Questi Europei arrivano dopo la World Cup, i troppi impegni potrebbero essere un problema per la squadra di Blengini? La stanchezza e i troppi impegni in effetti potrebbero pesare, credo comunque che la Nazionale si sia preparata nel modo migliore per questo appuntamento.
Da quali giocatori si attende qualcosa di più? Dico Juantorena, lo conosco bene avendoci giocando assieme a Trento e so che potrà migliorare ancora di più il suo rendimento dopo l’ottima World Cup.
Torino e Busto Arsizio sedi ideali per questa competizione? La Federazione sceglie sempre luoghi adeguati, Torino è una grande città che è giusto coinvolgere, Busto è una piccola realtà ma è una delle capitale del volley femminile italiano e ci sarà grande entusiasmo.
Quanto questa manifestazione potrebbe aiutare la pallavolo italiana a crescere? Tanto, naturalmente soprattutto se l’Italia otterrà un risultato positivo. Già la pallavolo ha tantissimi praticanti nel nostro paese, poi rispetto alla World Cup in Giappone, dove abbiamo ottenuto un grande risultato, avremo il vantaggio di giocare ad orari migliori e proprio davanti al nostro pubblico. (Franco Vittadini)