Tre punti in nove partite, sei sconfitte e tre pareggi, nessuna vittoria. E’ il triste e negativo bilancio della Grecia nelle qualificazioni per l’Europeo del 2016 che non vedrà la partecipazione della Nazionale ellenica. Neanche il cambio in panchina con l’esonero di Ranieri a novembre e l’arrivo del tecnico Kostas Tsanas ha portato la scossa giusta. Anche ieri brutta sconfitta contro l’Irlanda del Nord per tre a uno. L’ennesima delusione dell’ex Campione d’Europa nel 2004. L’agente greco Theofilos Karasavvidis ha parlato della crisi della Grecia in esclusiva per IlSussidiario.net.



Sei sconfitte e tre pareggi e soprattutto l’addio all’Europeo del 2016. Momento nero per la Grecia non crede? E’ una situazione dura da digerire per tutta la Grecia. Una delusione infinita perché nessuno si aspettava una batosta così’ importante.

Sono passati 11 anni dalla vittoria dell’Europeo. Cosa è cambiato in negativo? Difficile da capire, nel 2004 c’era una squadra con un talento inferiore ai giocatori presenti oggi ma sicuramente con maggiore attaccamento alla maglia.



I talenti in Grecia ci sono… Ma certamente, ci sono giocatori importanti che giocano altrove, basti pensare a Manolas, ma anche talenti pronti ad esplodere.

Quale è il problema secondo lei? Manca un tecnico all’altezza in grado di selezionare bene i giocatori e soprattutto di dare maggiore disciplina all’interno del gruppo.

Ora l’obiettivo è ripartire per pensare al Mondiale 2018 vero? Assolutamente sì, la Grecia dovrà analizzare la situazione e cercare di ripartire alla grande per trovare la qualificazione al Mondiale. C’è bisogno di tanto lavoro.

(Claudio Ruggieri)