Un punto in due partite per l’Argentina del Tata Martino, tre punti in due match per il Brasile di Dunga. Le due formazioni giocheranno questa sera, l’1 di notte in Italia, il match valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2018. La partita è stata rinviata di un giorno visto che questa notte al Monumental si è abbattuto un grande nubifragio. L’esperto di calcio sudamericano, l’agente Lodovico Spinosi, ha parlato del match in esclusiva per IlSussidiario.net.



Argentina-Brasile, nobili decadute del calcio sudamericano vista l’attuale classifica nel girone? Non penso che si possa parlare di nobili decadute, è vero che non hanno iniziato al meglio il girone di qualificazione per il Mondiale del 2018 ma sono convinto che torneranno nelle prime posizioni.

Chi rischia maggiormente questa notte? Credo il Brasile perché ultimamente per i brasiliani non è facile giocare in Argentina. Soprattutto quando non hai più giocatori del calibro di Ronaldo, Ronaldinho e Rivaldo.



E’ il Brasile meno tecnico della storia? Purtroppo manca il ricambio generazionale, in Brasile devono puntare di più sugli allenatori, solo in questo modo usciranno fuori i talenti del futuro.

C’è però Neymar: basterà questa sera? Difficile da dire, di certo è il top player più in forma al Mondo in questo momento. E poi il Brasile ha dalla sua anche una difesa importante con Miranda, David Luiz.

In attacco potrebbe esserci Ricardo Oliveira, capocannoniere del Brasilerao ed ex meteora al Milan… E’ un giocatore esperto, a 35 anni ha trovato la seconda giovinezza nel Santos e sta segnando tanto. Al Milan non riuscì ad integrarsi al meglio, soffrì tanto la pressione di dover sostituire Shevchenko. Oggi è un ottimo attaccante che potrà dare una mano in un reparto di giovani talenti.



Nell’Argentina mancherà Messi: sarà decisiva l’assenza? L’unico appunto che si può fare a Messi è proprio in Nazionale dove non riesce quasi mai ad essere decisivo come nel Barcellona. Io credo che la formazione di Martino abbia diversi giocatori importanti, da Higuain a Pastore, da Di Maria a Dybala. C’è davvero tanta qualità.

Prevede un grande spettacolo? Non sono così sicuro perché le ultime partite non sono state piacevoli e non hanno offerto grandi spunti tecnici.

(Claudio Ruggieri)