A Novi Sad finisce 1 a 1 tra Serbia e Italia under 21. Il finale di gara non vede nessuna delle due formazioni prevalere sull’altra, con neppure i cambi decisi dagli allenatori in grado di sbloccare nuovamente il punteggio. Gli Azzurrini di Di Biagio tornano a casa con un solo punto e qualche rimpianto viste le occasioni non sfruttate sotto porta. Più che soddisfatta può dirsi la formazione di casa, capace di andare in rete solo in maniera fortuita.
Mancano solo dieci minuti più recupero tra le under 21 di Serbia e Italia che si trovano sempre sull’1 a 1. Gli allenatori provano a cambiare le sorti del match con i nuovi cambi di Piu per Cerri e Jovic per Ozegovic ma entrambe le formazioni sono troppo confusionarie nel completare la manovra, specialmente nell’ultimo passaggio che varrebbe il goal del vantaggio.
Quando siamo giunti ormai al sessantacinquesimo minuto, l’Italia ha trovato il pareggio contro la Serbia Under 21 ed ora è tutto da rifare sull’1 a 1. Al 56′, sugli sviluppi di un corner, è Cataldi a realizzare un gran goal con un tiro al volo sul pallone allontanato fuori area. Al 60′ i padroni di casa tentano la reazione con il tiro di Gajic salvato quasi sulla linea da Romagnoli. Al 62′ Lukovic sostituisce Maksimovic e al 63′ Garritano prende il posto di Boateng
Serbia e Italia Under 21 sono da rientrate in campo da cinque minuti nella ripresa ed i padroni di casa sono in vantaggio per 1 a 0. Al 38′ Cavric aveva trovato un buon tiro parato comunque in corner dall’ottimo Cragno, bravo pure sul corner successivo. Al 40′ Berardi sbaglia nuovamente un’opportunità in solitaria ed il primo tempo si chiude senza altre emozioni. La seconda frazione comincia senza cambi e al 47′ Milinkovic-Savic sorprende Cragno con un tiro/cross dalla fascia destra per il l’1 a 0.
Allo Stadio Karadorde le formazioni under 21 di Serbia e Italia si stanno affrotando da trentacinque minuti ma il punteggio non si sblocca dallo 0 a 0. Gli Azzurrini conquistano una serie di calci d’angolo affacciandosi spesso in avanti seppur senza trovare la giocata migliore per segnare. Al 32′ arriva la prima occasione per i padroni di casa con la conclusione di Ozegovic alta sopra la traversa. Al 34′ Jovanovic viene ammonito per un fallo sul tentativo di ripartenza avversaria.
A Novi Sad la partita tra Serbia ed Italia Under 21 è ormai giunta al ventesimo minuto del primo tempo e le due squadre sono ancora sullo 0 a 0. Al 7′ Benassi impegna Radunovic per la prima volta con un colpo di testa a girare sul corner di Berardi ma proprio quest’ultimo all’8′ sbaglia tutto da solo davanti al portiere. Al 10′ è il turno di Mandragora con una conclusione da fuori area senza problemi per l’estremo difensore serbo.
Di seguito le formazioni ufficiali di Serbia ed Italia Under 21 che stanno per scendere in campo a Novi Sad. Tra gli azzurrini gioca Andrea Conti a destra e non Calabria, nella Serbia titolare tra i pali l’atalantino Radunovic. 1 Radunovic; 2 Gajic, 14 V.Jovanovic, 5 Veljkovic, 3 Antonov; 16 Grujic, 4 Zdjelar, 8 Maksimovic, 20 Milinkovic-Savic; 11 Cavric, 7 Ozegovic In panchina: 12 Cupic, 6 Babic, 18 Filipovic, 10 Lukovic, 17 Plavsic, 9 Saponjic, 21 Jovic Allenatore: Tomislav Sivic 1 Cragno; 2 Conti, 5 Rugani, 6 Romagnoli, 3 Barreca; 7 Cataldi, 4 Mandragora, 8 Benassi, 10 Berardi; 9 Cerri, 11 Kingsley Boateng In panchina: 12 Scuffet, 13 Caldara, 14 Verre, 15 Calabria, 16 Grassi, 17 Garritano, 18 Piu Allenatore: Luigi Di Biagio Arbitro: Marius Avram (Romania)
una partita importante e con illustri precedenti. Su tutti naturalmente la finale degli Europei di categoria del 2004, che fu giocata a Bochum l’8 giugno e vide il trionfo azzurro per 3-0 grazie ai gol di Daniele De Rossi, Cesare Bovo e Alberto Gilardino dopo che le due squadre si erano affrontate già nel girone il 29 maggio e l’Italia vinse per 2-1 grazie alla doppietta di Sculli. Anche nello scorso biennio Italia e Serbia erano nello stesso girone, per cui gli ultimi precedenti sono recentissimi: i serbi s’imposero per 1-0 in casa il 19 novembre 2013 con gol di Causic, ma il 5 settembre 2014 ecco la memorabile vittoria azzurra con rimonta dallo 0-2 (doppietta di Pesic) al 3-2 con la doppietta di Belotti e il gol di Berardi.
Si gioca presso lo stadio Karadjordje di Novi Sad, la città che è il capoluogo della provincia autonoma della Voivodina. Proprio dalla provincia prende il nome la locale squadra di calcio, l’Fk Vojvodina, che quest’estate è salita alla ribalta delle cronache anche in Italia grazie al clamoroso successo per 4-0 ai danni della Sampdoria nei preliminari di Europa League. Costruito nel 1924, fino al 2007 anche lo stadio portava il nome della provincia, ma poi è stato ribattezzato in onore di Karadjordje Petrovic, uno degli eroi delle lotta per l’indipendenza dall’allora Impero Ottomano. Si tratta di un impianto dalla capienza di poco più di 15.000 posti, presumibilmente gremiti per questa importante partita.
Si gioca alle 18.30 e sarà diretta dall’arbitro rumeno Marius Avram presso lo stadio Karadjordje di Novi Sad. La partita è valida per il gruppo 2 delle qualificazioni agli Europei 2017 di categoria. Per gli azzurrini del c.t. Luigi Di Biagio sarà il quarto impegno in questo girone che per il momento ci vede ancora a punteggio pieno in classifica dopo la doppia vittoria contro la Slovenia, per 1-0 a Reggio Emilia in settembre con il gol su rigore segnato dal viola Federico Bernardeschi e per 3-0 a Capodistria il mese scorso, un successo firmato dalla doppietta di Gaetano Monachello e dal gol di Marco Benassi, seguiti dalla vittoria per 1-0 contro l’Irlanda a Vicenza con il gol di Vittorio Parigini esattamente un mese fa, il 13 ottobre. Dunque finora tante note positive, con una citazione speciale per la difesa che non ha ancora incassato nemmeno un gol.
Adesso però ci attende l’esame probabilmente più duro dell’intero girone, la sfida contro la Serbia che è senza dubbio l’avversaria più pericolosa per il primo posto. Ricordiamo infatti che in questa fase di qualificazione ci sono nove gironi, sette composti da sei squadre e due da cinque.
Le prime di ogni gruppo si qualificano direttamente per la fase finale, mentre le migliori quattro seconde affronteranno un turno di spareggio per gli ultimi due posti disponibili, così da andare a formare per la prima volta nella storia degli Europei Under 21 un torneo a 12 squadre (Polonia qualificata di diritto in qualità di Paese organizzatore della fase finale).
La Serbia è l’avversario più temuto del gruppo e in effetti è anch’essa a punteggio pieno, nove punti ottenuti grazie alle vittorie conseguite contro Lituania (già affrontata due volte) e Andorra. In casa ha vinto contro entrambe le avversarie con perentori 5-0, anche se ovviamente il valore di queste due squadre non è paragonabile a quello degli azzurrini. Quel che è certo è che gran parte del gruppo si gioca in questo scontro diretto (con l’Irlanda terzo incomodo): ci sarà poi naturalmente il ritorno in Italia, ma è chiaro che tornare da Novi Sad con un risultato utile sarebbe molto importante, forse già decisivo in caso di vittoria anche se non sarà facile battere i serbi in casa loro. Sarà un test assai significativo per entrambe le squadre, il primo vero banco di prova per il nuovo biennio della squadra del c.t. Di Biagio. La strada da percorrere è ancora piuttosto lunga, ma questo è il primo vero bivio: allora adesso la parola passa al campo di Novi Sad, perché la diretta di Serbia-Italia Under 21 sta per cominciare…
La diretta tv di Serbia-Italia Under 21 sarà trasmessa, con collegamento a partire dalle ore 18.20, da Rai Due, che naturalmente trovate al numero 2 del vostro telecomando; questo significa dunque che la partita è in chiaro per tutti e sarà anche disponibile in diretta streaming video senza costi aggiuntivi, semplicemente accedendo al sito www.rai.tv. Ricordiamo anche che la Nazionale, attraverso i profili dei social network – in particolare Facebook e Twitter – terrà costantemente aggiornati i suoi tifosi e gli appassionati aggiornando il risultato del match e fornendo informazioni utili sul gruppo e sulle qualificazioni agli Europei; trovate le pagine agli indirizzi facebook.com/sgsfigc e @Vivo_Azzurro.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE