Serbia-Italia Under 21: si affrontano due squadre entrambe a nove punti dopo tre partite giocate nel girone 2 delle qualificazioni al Campionato Europeo Under 21. La partita che si giocherà stasera alle 18.30 a Novi Sad sarà dunque molto impegnativa per entrambe le formazioni. Italia e Serbia si affronteranno in un incontro che potrebbe anche decidere il passaggio del turno o comunque dare indicazioni fondamentali in tal senso. L’altra partita degli uomini di Mister Di Biagio sarà l’impegno casalingo di martedì alle 17 contro la Lituania a Castel Di Sangro. La qualità non manca nel gruppo azzurro, da Berardi alla coppia difensiva Romagnoli-Rugani, Benassi e Cataldi a centrocampo, numero 10 Bernardeschi. Ci sarà anche Gianluigi Donnarumma, alla prima convocazione a soli 16 anni. Per il pronostico di Serbia-Italia Under 21 abbiamo sentito il tecnico della Primavera del Chievo Lorenzo D’Anna. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Serbia-Italia partita già decisiva per la qualificazione? Diciamo pure che chi vincerà avrà ottime possibilità di passare il turno.

Cosa temere dei nostri avversari? Hanno forza fisica e pure tecnica, sono considerati i brasiliani dell’Est. Una nazionale molto forte e competitiva, difficile da affrontare.

Il ritorno di Berardi quanto aiuterà? L’Italia ha delle buone alternative, ma certamente Berardi sarà di grande importanza nel reparto offensivo azzurro.



Quali sono i nostri punti di forza? Abbiamo tanti ottimi giocatori. Cito Benassi, Cataldi, Bernardeschi, poi la difesa con Romagnoli e Rugani: questo sono i punti di forza della nostra nazionale Under 21, in grado di diventare il serbatoio di quella maggiore con calciatori di grande prospettiva.

Per Donnarumma convocazione giusta, potrebbe esordire magari martedì con la Lituania? Una convocazione giusta per un portiere che già l’anno scorso si era messo in evidenza nella squadra Primavera del Milan. In effetti potrebbe anche esordire con la Lituania.

C’è qualche giocatore del suo Chievo in grado di fare cose importanti in futuro? Ci sono, il Chievo ha avuto sempre un buon vivaio. Ritengo che ci siano giocatori del ’98 in grado di fare bene in futuro, devono però migliorare. Preferisco in ogni caso non fare nomi.



Un pronostico sull’incontro di Novi Sad? Incontro difficile, aperto a ogni risultato in cui speriamo che l’Italia potrà conquistare una vittoria importante per la qualificazione. (Franco Vittadini)