Bel pareggio quello del Picchi tra Livorno e Vicenza, terminata sul risultato di 2 a 2. Dopo un primo tempo avaro di emozioni ed occasioni, nella seconda frazione di gioco è invece successo di tutto. Dopo il gol del vantaggio labronico firmato da Cazzola con un gran colpo di testa in tuffo, gli ospiti sono riusciti a rimontare grazie ai gol di Raicevic e di D’Elia che hanno entrambi sfruttato gli assist di capitan Cinelli. Dopo aver subito la rimonta, gli uomini di Panucci sono riusciti a reagire raggiungendo la parità grazie ad un gol del capocannoniere del campionato, Daniele Vantaggiato che ha risolto una mischia nata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nonostante la squadra di Marino sia rimasta in dieci uomini a causa dell’espulsione di Raicevic, che ha rifilato una gomitata a Ceccherini, gli uomini di Marino sono riusciti a difendere il risultato senza concedere grandi occasioni ai padroni di casa che si sono dovuti accontentare di un punto tutto sommato positivo.
VOTO LIVORNO 6: Il pareggio conquistato non è un risultato da buttare, vista anche la pericolosità della squadra di Marino in trasferta. Bisogna però anche dire che il primo tempo è stato alquanto deludente così forse come gli ultimi quindici minuti in superiorità numerica durante i quali i padroni di casa non sono riusciti a creare grossi pericoli dalla parte di Vigorito. VOTO VICENZA 6,5: Ottimo risultato raggiunto dalla squadra di Marino che dà continuità al successo conquistato sabato scorso al Menti. Dopo un primo tempo abbastanza in controllo, i biancorossi hanno avuto lo spirito giusto per reagire allo svantaggio di Cazzola, passando addirittura in vantaggio. Sono stati poi puniti da bomber Vantaggiato che è stato anche fortunato quando ha risolto la mischia in area. L’espulsione di Raicevic ha poi condizionato il finale di gara che è stato dedicato alla difesa del risultato che è stata gestita alla perfezione visto che non ha concesso molto nonostante l’inferiorità numerica. VOTO SIGN. MARESCA (ARBITRO) 7: Il direttore di gara non sbaglia niente, ammonendo sempre con puntualità e controllando con autorità la gara. Il gol di Vantaggiato, che poteva sembrare in fuorigioco, è forse regolare visto che D’Elia sembra tenere in gioco il centravanti labronico.
Brutto primo tempo quello a cui abbiamo assistito al Picchi tra due squadre che finora avevano sempre segnato molto ma che oggi non sono neanche riusciti ad avvicinarsi alla rete. L’atteggiamento attendista delle formazioni, che preferiscono attendere lasciando giocare gli avversari nella propria metà campo. Le uniche occasioni sono capitate sulla testa di Vantaggiato dopo pochissimi minuti che ha messo fuori un buon cross di Jelenic e sui piedi dello stesso numero dieci labronico, il cui tentativo è stato respinto da Mantovani. Gli ospiti hanno provato a spingere con continuità sulla destra dove Laverone si sgancia sempre ma hanno sfiorato la rete solo in occasione di un calcio di punizione ottimamente calciato da Modic che ha trovato l’ottima risposta di Pinsoglio. Panucci prova a cambiare, dopo la brutta partita persa a Vercelli, modificando il tradizionale assetto della sua squadra, schierando i labronici in un inedito 4-3-3 con, tra i pali, Pinsoglio (voto 6,5) ed una difesa formata dalla coppia centrale Ceccherini (voto 6)-Vergara (voto 6), con Lambrughi (voto 5) e Moscati (voto 5,5) che sostituisce Maicon autore dell’autogol decisivo a Vercelli, sugli esterni. I tre di centrocampo sono Cazzola (voto 5,5), Schiavone (voto 6) e capitan Luci (voto 6) che hanno il compito di innescare il tridente formato da Fedato (voto 5,5) e Jelenic (voto 6)sugli esterni con Vantaggiato (voto 6) riferimento centrale degli amaranto. Il Vicenza risponde col medesimo schieramento, che mister Marino ha sempre utilizzato, con Vigorito (voto 6) come estremo difensore, Laverone (voto 6,5), che viene arrettrato di qualche metro, a causa degli infortuni che hanno colpito i vicentini, e D’Elia (voto 6) come esterni arrettrati ed il duo Sampirisi (voto 6)-Mantovani (voto 6) nel cuore della retroguardia biancorossa. A centrocampo Urso (voto 6) e Cinelli (voto 6) sono le due mezzali che affiancano Modic (voto 6,5) che invece ha il compito di dirigere la manovra biancorossa, mentre davanti Gatto (voto 6) e Giacomelli (voto 6) giostrano sulle fasce in appoggio all’attaccante centrale Raicevic (voto 5).
VOTO LIVORNO 5 Brutta partita per i padroni di casa che dovevano reagire dopo la sconfitta di Vercelli ma che non sono riusciti a giocare un buon match finora. Gli uomini di Panucci sono riusciti a costruire solamente due occasioni nei minuti iniziali col duo Jelenic-Vantaggiato. Gli amaranto devono assolutamente cambiar marcia nella seconda fazione di gioco. MIGLIORE LIVORNO PINSOGLIO VOTO 6,5 Premio l’estremo difensore che è stato bravissimo a respingere la bella punizione calciata da Modic che ha respinto con un tuffo plastico, soprattutto per le mancanze dei suoi compagni che non hanno assolutamente giocato una buona gara finora. PEGGIORE LIVORNO LAMBRUGHI VOTO 5 L’esterno mancino viene schierato a sopresa da Panucci ma soffre tremendamente le avanzate del duo Gatto-Laverone che prova a sfondare spesso sul suo lato. Sembra proprio fatica a livello di passo rispetto agli avversari. VOTO VICENZA VOTO 5,5 Partita attenta dei veneti che si sono difesi con ordine, dato che hanno concesso pochissimo agli avversari, ma che hanno faticato a creare dei pericoli concreti dalle parti di Pinsoglio. La catena di destra Laverone-Gatto sta facendo bene, ma nel secondo tempo è necessario anche concretizzare. MIGLIORE VICENZA LAVERONE VOTO 6,5 L’esterno destro viene schierato, dopo l’ottima prestazione contro l’Ascoli, sulla linea difensiva ma riesce comunque a sfruttare le sue doti offensive, riuscendo a spingere con continuità sulla sua corsia e mettendo numerosi cross in area avversaria. PEGGIORE VICENZA RAICEVIC VOTO 5 Il centravanti biancorosso lotta da solo contro i due giganti Ceccherini-Vergara che gli intercettano tutti i rifornimenti anche aerei. Visti i molti cross dei suoi compagni dovrebbe cercare di rendersi più pericoloso nell’area livornese.
PINSOGLIO 6: Dopo la bella parata sulla punizione di Modic, nel corso del primo tempo, nella seconda frazione incassa due reti sulle quali non poteva fare molto viste le ottime conclusioni degli avversari.
MOSCATI 5: Dopo un buon inizio di gara, il terzino ha sofferto, soprattutto nella seconda metà di gara, la spinta della catena mancina formata da Giacomelli e D’Elia che ha sfondato spesso sul suo lato.
LAMBRUGHI 5,5: Nei primi quarantacinque minuti ha subito la spinta continua di Laverone, mentre nella ripresa, anche grazie al calo del suo diretto avversario, ha gestito meglio la sua fascia di competenza.
CECCHERINI 5,5: Grande lotta con Raicevic, col quale vive un duello molto fisico fino a quando il centravanti biancorosso non gli rifila una gomitata a palla lontana. Sul gol del momentaneo pareggio del centravanti vicentino sbaglia posizione facendosi anticipare in area di rigore.
VERGARA 6: Appoggia Ceccherini nel duello tutto fisico con Raicevic ma, a differenza del suo compagno di reparto, non ha colpe sul gol del pareggio vicentino. Cerca il gol nell’area avversaria sui tanti calci piazzati calciati da schiavone.
CAZZOLA 6: Il gran gol che aveva portato in vantaggio i labronici, gli permette di raggiungere la sufficienza in una partita dove ha faticato non poco a trovare la posizione in mezzo al campo. Viene sostituito nel corso della ripresa da Aramu.
SCHIAVONE 6: Il regista della squadra di Panucci ha un pò faticato a prendere in mano le redini del gioco che passava per lo più sulle fasce laterali. Sempre pericoloso sui calci piazzati che calcia benissimo e con i quali ha creato molti pericoli alla retroguardia vicentina.
LUCI 6: Solita partita generosa più di quantità che di qualità da parte del capitano amaranto che ha corso tantissimo per tutti i novanta minuti ma che non è mai riuscito a trovare una giocata decisiva.
FEDATO 6: Dopo il primo tempo assolutamente deludente, cambia radicalmente dopo l’intervallo, andando vicinissimo al gol che gli viene annullato per un fuorigioco su un colpo di testa e con un gran tiro al volo che termina fuori di pochissimo.
VANTAGGIATO 6,5: Il capocannoniere del campionato, fino al gol del decisivo 2 a 2, non aveva certamente giocato una delle sue migliori partite. La rete che però decide l’incontro è il classico gol del bomber d’area di rigore che testimonia ancora una volta la sua straordinaria stagione che sta vivendo.
JELENIC 6,5: Nonostante il suo allenatore, si lamenti del fatto che rincorre poco gli avversari, il giovane sloveno incide molto sull’andamento dell’incontro visto che ha servito l’assist del vantaggio firmato da Cazzola grazie ad una pregevole azione personale.
PASQUATO 5,5: Panucci lo lascia, un po a sorpresa in panchina, ma nei venti minuti che gli concede l’allenatore non riesce mai a creare pericoli negli ultimi venti metri nonostante la superiorità numerica della sua squadra.
ARAMU 5,5: Entra al posto di Jelenic e, pur avendo molte occasioni e spazio, sbaglia tantissimi cross facendo forse rimpiangere i traversoni dello sloveno che aveva sostituito.
PANUCCI 6: Cambia l’assetto della sua squadra per limitare gli esterni offensivi degli avversari riuscendovi solo in parte visto che nella ripresa ha sofferto la spinta della catena mancina vicentina. Deve ringraziare il solito Vantaggiato che ha risolto una situazione che si stava complicando. Dopo l’espulsione di Raicevic ci si aspettava qualcosi in più dai suoi giocatori.
VIGORITO 6: Il portiere biancorosso non può nulla sui gol del Livorno che sono imparabili vista la potenza e la vicinanza delle conclusioni.
LAVERONE 6: Dopo un buon primo tempo in cui era riuscito a garantire una spinta costante sulla sua fascia di competenza, cala alla distanza diminuendo le sortite in avanti nel corso della ripresa.
D’ELIA 7: Gran gol per il terzino che ha giocato un gran secondo tempo durante il quale ha spinto con continuità visto che, oltre alla rete realizzata grazie ad un gran tiro, ha fornito numerosi cross per i suoi compagni.
SAMPIRISI 6,5: Buona prova dell’ex terzino, adattato ormai in pianta stabile al centro, che ha controllato bene Vantaggiato, fino al gol un pò fortunoso del centravanti labronico. Sempre presente sui tanti cross avversari.
MANTOVANI 6,5: L’esperto difensore affianca Sampirisi riuscendo a gestire al meglio i tanti traversoni del Livorno e soprattutto l’assalto finale che viene gestito alla grande dalla squadra di Marino.
URSO 5,5: Partita di sostanza per il centrocampista che cerca di impegnarsi soprattutto nella fase difensiva ma che manifesta oggettive difficoltà quando è il momento di impostare.
MODIC 6: Buona prova del giovane bosniaco di scuola Milan prova a gestire il gioco degli ospiti rendendosi anche pericoloso con un calcio di punizione che viene parato da Pinsoglio. Sostituito nella ripresa da Sbrissa.
CINELLI 7: Grande partita per il capitano biancorosso che, oltre alla solita grande corsa che garantisce sempre, offre due preziosissimi assist a Raicevic prima e a D’Elia poi con i quali impreziosisce un’ottima prestazione.
GATTO 5,5: Nel primo tempo appoggia bene la spinta del suo compagno di corsia, Laverone ma poi cala vistosamente nel corso dei secondi quarantacinque minuti quando non riesce mai a mettersi in mostra. Lascia il posto nel finale a Pettinari.
RAICEVIC 5,5: Partita agrodolce per il centravanti monenegrino che, dopo il bel gol del momentaneo pareggio biancorosso, si fa cacciare per una gomitata rifiliata a Ceccherini quando il pallone era già lontano, mettendo in difficoltà i suoi compagni nel finale di gara.
GIACOMELLI 5,5: Il numero 10 vicentino questa volta non riesce a trovare la giocata giusta per incidere sull’incontro. Qualche buon spunto ma niente di più dal giocatore che dovrebbe fare la differenza per i suoi. Nel secondo tempo fallisce una ghiotta occasione perchè si perde in un dribbling inutile in area avversari.
SBRISSA 6: Entra nei minuti finali per dare sostanza al centrocampo biancorosso dopo l’espulsione di Raicevic.
PETTINARI S.V.: Entra all’88’ al posto di Gatto.
MARINO 6,5: Partita ordinata per il Vicenza che, dopo aver controllato la situazione nel corso del primo tempo, è stato bravissimo a reagire al gol di Cazzola rimontandolo subito. L’espulsione di Raicevic gli ha impedito di tentare il colpaccio che non pareva impossibile.