Vittoria esterna del Pescara che al Sinigaglia di Como si è imposto per 0-2, grazie alla doppietta nel primo tempo del nuovo capocannoniere del campionato, Gianluca Lapadula (8 reti). Quest’ultimo è al momento il giocatore italiano che ha segnato di più nell’anno solare 2015: 21 gol fra Teramo (Lega Pro) e Pescara. Non la prestazione più brillante degli abruzzesi che dopo il doppio vantaggio hanno subito gli attacchi del Como, sventati grazie ad una ottimo Fiorillo ed anche un pizzico di fortuna. Tre punti comunque importanti per il Pescara che si proietta a 21 punti in classifica rimanendo in zona playoff; il Como invece rimane ultimo a quota 8. Venerdì prossimo (20 novembre) l’anticipo Pescara-Avellino, sabato 21 invece tornerà in campo il Como che farà visita alla Pro Vercelli.
Ultimi minuti di partita al Sinigaglia, il Como non riesce a trovare la via del gol ma ne meriterebbe almeno uno per l’impegno messo in campo. Al 77′ un’altra ottima chance per i lariani: cross da destra, sul primo arriva il colpo di testa di Ganz che colpisce il palo esterno. Dieci minuti più tardi Cassetti si esibisce in una bella rovesciata sugli sviluppi di un calcio piazzato, Fiorillo smanaccia via evitando pericoli.
Al 52′ l’allenatore del Como Gianluca Festa ha calato il tridente d’attacco pesante, inserendo l’attaccante Gerardi al posto del trequartista Sbaffo. Proprio Gerardi si rende pericoloso al 63′: punizione dai venti metri circa, tocco di Bessa e botta di destro dell’ex Cittadella, la palla si abbassa velocemente ed è bravo il portiere Fiorillo a deviare in angolo. Il duello si ripropone poco dopo: cross dalla fascia sinistra di Garcia Tena, a centro area Gerardi riesce ad anticipare il marcatore e devia col sinistro verso la porta, ma trova ancora Fiorillo pronto alla deviazione laterale.
Sul finire del primo tempo e precisamente al 45′ minuto il Pescara ha realizzato il gol del raddoppio. Calcio d’angolo da sinistra: cross di Francesco Zampano, deviazione verso il secondo palo dove Gianluca Lapadula, lasciato libero dalla difesa del Como, mette dentro al volo. Ottava rete in campionato per l’attaccante classe 1990, punizione forse un pò troppo severa per i lariani.
Il Como continua ad attaccare alla ricerca del pareggio. Al 27′ doppia chance per i padroni di casa: cross di Madonna dalla fascia destra, Ganz devia e la palla arriva a Sbaffo che da pochi passi tira in porta ma trova la grande respinta di Fiorillo, poi Bessa non riesce a ribadire in rete anche per l’opposizione di Campagnaro. Al 33′ prima sostituzione per il Como: Festa sostituisce il difensore Borghese, già ammonito e squalificato per la prossima trasferta di Vercelli (era diffidato), con il veterano Marco Cassetti. Al 37′ altra occasione per il Como: cross di Casoli dalla trequarti e colpo di testa verso la porta di Sbaffo, la palla non inquadra lo specchio per poco.
Il Como ha reagito velocemente al gol del vantaggio. Al 12′ calcio d’angolo da sinistra: cross sul primo palo dove Ebagua salta e di testa anticipa l’uscita del portiere, Campagnaro però spazza prima della linea. Al 14′ ancora Ebagua vicino al gol: il nigeriano recupera palla e dal limite prova a piazzare la conclusione di sinistro, molto bravo Fiorillo ad alzare in angolo.
Ospiti in vantaggio al 10′ minuto di gioco, grazie al settimo gol in campionato di Gianluca Lapadula. L’azione del Pescara si sviluppa sulla fascia destra: Francesco Zampano allunga sulla sua verticale per Benali, che di prima intenzione gira all’interno dell’area piccola un pallone basso, Lapadula arriva prima di Borghese e con un tocco sporco di destro supera il portiere lariano Crispino.
Di seguito le formazioni ufficiali di Como-Pescara, la partita sta per cominciare allo stadio Giuseppe Sinigaglia di Como. Moduli speculari per le due squadre. 1 Crispino; 16 Madonna, 25 Borghese, 4 Giosa, 14 Garcia Tena; 7 Casoli, 24 Benedicic, 3 Bessa; 30 Sbaffo; 9 Ganz, 21 Ebagua In panchina: 12 Andrenacci, 5 Ambrosini, 6 Ntow, 8 Minotti, 18 Gerardi, 20 Scapuzzi, 27 Cassetti, 28 Bentivegna, 31 Jakimovski Allenatore: Gianluca Festa 1 Fiorillo; 11 F.Zampano, 15 Campagnaro, 13 Zuparic, 39 A.Crescenzi; 8 Memushaj, 24 Selasi, 23 Benali; 34 Torreira; 17 Caprari, 10 Lapadula In panchina: 18 Aresti, 5 A.Bruno, 9 Sansovini, 19 Cocco, 20 Mignanelli, 25 Valoti, 27 Bulevardi, 28 Mitrita, 41 Fiamozzi Allenatore: Massimo Oddo Arbitro: Francesco Paolo Saia (sezione di Palermo)
Il Como è quartultimo nel campionato cadetto per possesso palla a partita: 22’12”, di conseguenza i lariani sono nella stessa posizione nella graduatoria che conteggia i palloni giocati, 493,4. Nonostante una supremazia territoriale piuttosto bassa, 8 minuti e 18 secondi a partita, l’indice di pericolosità del Como raggiunge il 42,5%: significa che otto formazioni sono mediamente meno pericolose di quella biancazzurra. Il brasiliano scuola Inter Daniel Bessa è tra i giocatori più produttivi del campionato, al suo attivo ben 38 assist potenziali dei quali però sono 1 è stato tramutato in gol. Da questi dati emerge come il Como stia facendo più fatica a realizzare che a costruire. Il Pescara ha segnato solo 4 reti in più ma ne ha subite 7 in meno, ecco in sintesi spiegati i 10 punti in più in classifica. Il Delfino è per ora collocato nella prima metà di quasi tutte le graduatorie statistiche: settimo per tiri dentro la porta avversaria (media di 4,9), ottavo per palloni giocati (552,3), passaggi riusciti (63,3) e supremazia territoriale (9’24”), settimo quanto all’indice di pericolosità (47,4%).
Sempre più drammatica la situazione in classifica per il Como, l’arrivo di Gianluca Festa in panchina non sembra aver portato i risultati sperati, con il pareggio contro l’Entella la formazione lombarda rimane mestamente all’ultimo posto e lo spettro del ritorno immediato in Lega Pro continua a incombere. Momento delicato anche per il club allenato da Massimo Oddo, reduce da due sconfitte consecutive e che ora dista ben otto punti dalla testa della classifica, attualmente occupata dal Cagliari. Tra le mura amiche del Sinigallia, il Como non ha ancora vinto dall’inizio del campionato, a testimonianza delle difficoltà che la neopromossa sta incontrando; il Pescara, lontano dallo stadio Adriatico, ha vinto solamente una volta, sul campo del Trapani. Di recente, gli unici precedenti risalgono alla stagione 2003-2004 di Serie B: sia all’andata che al ritorno, lo scontro diretto tra Como e Pescara finì in parità col punteggio di 1-1.
Andiamo a vedere qualche dichiarazione dei due allenatori che si sfidano oggi in Como-Pescara. Per Gianluca Festa il pareggio ottenuto dai suoi a Chiavari è un segnale incoraggiante, ma per inseguire la salvezza il Como dovrà per forza di cose migliorare il rendimento difensivo, con la squadra che ha già incassato finora ben ventidue reti. Massimo Oddo ha strigliato il suo Pescara dopo il ko interno contro la Ternana, affermando come i suoi giocatori si siano dimostrati finora grandi solo con le grandi e quindi, continuando a perdere punti contro le squadre di bassa classifica, difficilmente gli abruzzesi si riavvicineranno alla vetta.
Oggi pomeriggio alle ore 15.00 Como-Pescara, diretta dall’arbitro Francesco Paolo Saia, trentenne della sezione di Palermo, si gioca per la tredicesima giornata del campionato di Serie B 2015-2016. La sfida dello stadio Giuseppe Sinigaglia: i lariani hanno iniziato ufficialmente l’era con Gianluca Festa in panchina, al posto di Carlo Sabatini esonerato dopo il pari casalingo contro il Modena.
E’ arrivata un’altra ‘X’, stavolta sul campo di una Virtus Entella abbonata sì ai pareggi, ma comunque imbattuta da sette partite consecutive. Un segnale senza ombra di dubbio incoraggiante per una squadra che, pur sempre ultima da sola in classifica, vede passare ancora non lontanissimo il treno della salvezza. Normale che il Como voglia provare a cambiare passo: al ‘Sinigaglia’ però arriverà un Pescara al quale bisognerà fare molta attenzione.
La squadra allenata da Massimo Oddo infatti sembrava definitivamente lanciata verso le zone altissime della classifica. Il ko nel recupero sul campo del Novara e, soprattutto, l’inaspettata sconfitta casalinga contro il Ternana hanno riportato gli abruzzesi a sei punti di distanza dal secondo posto, e soprattutto hanno tolto all’allenatore campione del mondo nel 2006 alcune certezze importanti.
Non sembrano bastare i gol di Lapadula al Pescara per avere un rendimento continuo: a Como servirà la vittoria, ma un ennesimo passo falso avrà conseguenze pesanti per qualsiasi delle squadre che lo commetterà. Queste le probabili formazioni del match del ‘Sinigaglia’. Nel como davanti al portiere Scuffet giocheranno in difesa da destra a sinistra Madonna, Borghese, Giosa e Marconi. Lo sloveno Benedicic sarà confermato titolare a centrocampo al fianco di Casoli e Sbaffo, col brasiliano Bessa che proverà da trequartista ad innescare la potenza offensiva di Ganz (autore di tre reti nelle ultime due partite di campionato) e del nigeriano Ebagua.
Nel Pescara ci saranno in campo in difesa Zampano, Bruno (in sostituzione di Fornasier, fermato dal giudice sportivo dopo l’espulsione contro la Ternana), il croato Zuparic e Crescenzi in difesa davanti all’estremo difensore Fiorillo. Centrocampo di sostanza confermato con Mangradora, Verre e Valoti alle spalle di Benali. Il libico sarà il trequartista, supportando il duo Caprari-Lapadula. L’arrivo di Festa al Como è coinciso con il passaggio a livello tattico per il club dalla difesa a tre a quella a quattro. E’ questo il segnale di maggior discontinuità dalla gestione di Sabatini a quella dell’attuale tecnico, che ha però confermato l’utilizzo del trequartista con Bessa confermato nella posizione di rifinitore.
La ritrovata vena realizzativa di Simone Ganz potrebbe essere l’arma in più nei prossimi match, con i gol del bomber fondamentali nella scorsa stagione per ottenere la promozione dalla Lega Pro. Per Oddo il 4-3-1-2 sembrava essersi rivelato, almeno fino alla partita vittoriosa contro il Crotone, la soluzione più adeguata. Le ultime due sconfitte hanno effettivamente tolto certezze ad una squadra fin qui poco incline alle mezze misure. Troppi alti e bassi, nonostante un potenziale offensivo notevole, potrebbero però allontanare troppo il Pescara dal treno di testa.
Le quote per le scommesse, nonostante il momento non brillante attraversato dal Pescara, vedono gli abruzzesi leggermente favoriti per la sfida di domenica pomeriggio, in barba al fattore campo. Quota per la vittoria esterna fissata a 2.50 da Betfair, con Snai che offre a 3.15 l’affermazione interna del Como, e William Hill che propone a 3.20 l’eventuale pareggio.
Diretta televisiva per Como-Pescara sul canale Sky Calcio 3 HD, con diretta streaming video disponibile per gli abbonati sul sito skygo.sky.it, per tutti coloro che non potranno collegarsi sul canale 253 del satellite; si potrà in questo modo attivare l’applicazione Sky Go, che non comporta costi aggiuntivi, su dispositivi mobili come PC, tablet o smartphone.