Sarà Vincenzo Montella il nuovo allenatore della Sampdoria. Il tecnico campano prende il posto di Walter Zenga, esonerato dopo la sconfitta in casa contro la Fiorentina. Zenga paga anche l’eliminazione nei preliminari di Europa League che ha bloccato sul nascere il feeling con l’ambiente blucerchiato. Montella è un grande colpo del presidente Massimo Ferrero, che ha preso l’allenatore migliore attualmente disponibile sul mercato, nonché idolo dei tifosi della Sampdoria dove era stato come calciatore dal 1996 al 1999 e nella stagione 2007-2008. Era stato compagno di squadra di Moreno Mannini nella sua prima esperienza doriana. Ecco allora il commento dell’ex difensore e bandiera della Sampdoria in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.

Si aspettava la scelta di Montella come nuovo allenatore? Diciamo che la Sampdoria ha preso il miglior allenatore in circolazione, ha fatto un grande colpo. Peccato per Zenga, ma non c’era feeling tra Walter e la società e nemmeno con i tifosi. Si è voluto puntare su un grande allenatore col Dna blucerchiato come Montella, che ha fatto molto nella sua carriera di giocatore per la Sampdoria.

Come mai secondo lei Montella ha fatto questa scelta? A un allenatore non piace stare fermo, c’è la passione, la voglia di lavorare. E poi Vincenzo ha un passato importante nella Sampdoria, è stato uno dei giocatori che più ha dato a questo club, un giocatore molto amato dai tifosi. Sente questo legame speciale con la Sampdoria.

Cosa potrà dare alla squadra? Non lo so, questa è una cosa che non so ancora dire. Certo la spinta del pubblico potrà essere importante e magari saranno raggiunti traguardi di prestigio.

La squadra blucerchiata però non è una grande… E’ vero, però è una formazione costruita bene. Già Zenga aveva avuto i suoi meriti lanciando qualche giovane di valore. Montella potrà continuare in questo modo. Si potrà pensare anche a un salto di qualità nelle prossime stagioni, magari attraverso investimenti di rilievo. Montella è un allenatore vincente, non vorrà certamente accontentarsi…

Che ricordi ha di Montella da giocatore? Quando arrivò alla Sampdoria ringraziai il presidente di avercelo acquistato. Avevamo comprato una punta di grande valore, un attaccante centrale di grandi qualità, nonostante non avesse il fisico da centravanti.

Ci può raccontare qualche aneddoto? Vincenzo è sempre stato una persona che parla poco, molto schiva, molto riservata.

Perché Montella è così amato dai tifosi? Ha fatto sempre tanti gol, c’è un rapporto speciale con i tifosi. E’ molto amato dalla gente di fede blucerchiata. Mi sembra normale tutto questo.

Gli farà una telefonata? Certamente gli farò le mie congratulazioni, sono contento per il fatto che sarà il nuovo allenatore della Sampdoria, una squadra a cui siamo molto legati tutti e due. (Franco Vittadini)