Seconda amichevole per l’Italia in pochi giorni dopo quella persa contro il Belgio a Bruxelles. La Nazionale affronterà stasera a Bologna, alle 20,45, la Romania anch’essa qualificata per gli Europei 2016 in Francia. Un test importante per verificare i nostri miglioramenti e la nostra condizione di forma; una partita per capire anche come Antonio Conte vorrà modificare e schierare l’undici azzurro, da qui agli Europei infatti le partite che affronteremo non sono tante e c’è bisogno di arrivare a definire una formazione-tipo, al netto delle eventuali indisponibilità e della forma fisica del momento. Per presentare questa amichevole Italia-Romania, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Fulvio Collovati.



Che partita si aspetta? Un’amichevole di avvicinamento agli Europei. Una partita vissuta in questo modo dove l’Italia potrà confermare la bella impressione che ha mostrato contro il Belgio. Al di là della sconfitta l’ho vista proprio bene

A proposito: l’Italia non perde nelle qualificazioni da otto anni, ma stenta sempre in amichevole: c’è un motivo particolare? Non sono partite che contano molto le amichevoli, è vero che c’è sempre l’attaccamento alla maglia azzurra, ma sono gli incontri ufficiali quelli che contano. Quindi non mi preoccuperei di questo fatto.



Cambiamento dal modulo contro il Belgio? Si potrebbe vedere il 4-3-3? Modulo a parte, quello che conta davvero è provare i giocatori in vista degli Europei. Il modulo è una conseguenza, prima bisogna testare i singoli elementi. 

Ci saranno pochi cambi rispetto al Belgio: giusto lavorare su una formazione tipo in vista degli Europei? E’ il modo di condurre la Nazionale da parte di Conte, che è sempre andato avanti su questa strada. 

Ci sono reparti dove inserirebbe nuovi giocatori nella squadra di Conte? Abbiamo problemi di organico e sarebbe stato magari utile convocare qualche altro giocatore, cercare delle alternative specie nel reparto arretrato.



Per esempio a che giocatore si riferisce? Mi vengono in mente i nomi di Alessio Romagnoli e Rugani, anche se quest’ulltimo gioca poco nella Juventus.

Cosa pensa della Romania? E’ una buona squadra, ma non certo al livello del Belgio, un avversario con cui l’Italia dovrebbe fare meno fatica.

Sarà un test valido per la nostra Nazionale? Sarà sempre un test valido, ma gli Azzurri dovranno dimostrare tutta la loro forza e mi aspetto una prova convincente sia sul piano del gioco che su quello del risultato.

Il suo pronostico su questa amichevole? Mi auguro e penso che l’Italia vincerà.

(Franco Vittadini)