Missione compiuta per il serbo che vola alla semifinale delle ATP Finals 2015, come secondo del gruppo A. La qualificazione era arrivata già con la vittoria del primo set, ma Nole ha voluto dare una risposta concreta a chi lo vedeva non troppo brillante e ha onorato limpegno sino al termine; bravo anche Berdych a rimanere con la testa nel match e uscirne sconfitto dopo unora e 29 minuti, avendo dato tutto e abbandonando il Master di Londra senza vittorie. Djokovic va in semifinale: sa bene che per vincere le quarte Finals consecutive dovrà elevare il suo livello di tennis, perchè quello visto oggi e martedì contro Roger Federer non è sicuramente il numero 1 del mondo che ha vinto questanno tre Slam e sei Master 1000, raggiungendo 14 finali consecutive. Domani lui e Federer conosceranno gli avversari della loro rispettiva semifinale; per ora lunico qualificato è Rafa Nadal, che deve ancora garantirsi il primo posto nel gruppo B.



Dopo 43 minuti di gioco il serbo centra lobiettivo della serata: la semifinale della ATP Finals 2015. Il set vinto lo rende irraggiungibile: a questo punto Berdych anche vincendo 2-1 salirebbe soltanto a 3-5 nel computo dei set, mentre Djokovic alla peggio può fare 3-4 che è un parziale migliore in percentuale. Dunque Djokovic è il secondo qualificato del gruppo A: sfiderà il vincente dellaltro girone che si chiude domani, molto probabilmente Rafa Nadal (in alternativa uno tra Andy Murray e Stan Wawrinka). Il match adesso, visto che Berdych non ha più motivazioni e Djokovic giustamente vorrà tenersi per la semifinale di sabato, rischia di scendere di livello: in ogni caso i due giocatori proveranno a onorare limpegno sino alla fine.



Alle ATP Finals 2015 il serbo non riesce a scrollarsi di dosso il suo avversario e rischia dunque qualcosa in questo avvio di match. A dire il vero Djokovic era partito benissimo, centrando il break nel secondo gioco; poi però ha subito il ritorno di Berdych che non ha alcuna intenzione di mollare e vede possibile il traguardo della semifinale. Risultato, dopo poco meno di mezzora siamo ancora in parità e il set è aperto a qualunque risultato. 

Inizia Novak Djokovic-Tomas Berdych: partita che chiude il gruppo A alle ATP Finals 2015. Come abbiamo già detto, al numero 1 del mondo basta vincere un set per assicurarsi un posto in semifinale; in ogni caso in ballo cè solo la seconda posizione nel girone, visto che Roger Federer battendo Nishikori ha blindato il suo primo posto. Intanto aggiornamento dal torneo di doppio: nel gruppo A finale spettacolare tra i fratelli Bob e Mike Bryan e la coppia Jamie Murray-John Peers. Miracolo vero da parte della coppia migliore al mondo: gli americani annullano quattro match point consecutivi, ne hanno uno a loro volta e non lo sfruttano, ne annullano un quinto e ne ottengono subito un secondo che viene annullato, al terzo succede lo stesso. Murray e Peers cancellano anche la quarta palla match per i fratelli Bryan, che ne hanno a disposizione un quinto: è quello buono, finisce 6-7 7-6 16-14 in unora e 54 minuti e i Bryan volano così in semifinale raggiungendo la coppia Rohan Bopanna-Florin Mergea.



In attesa di Novak Djokovic-Tomas Berdych che chiuderà il gruppo A nel singolare (a Djokovic basta vincere un set per assicurarsi la semifinale, raggiungendo Roger Federer e Rafa Nadal che si sono già qualificati), uno sguardo a come sta andando lo spareggio-semifinale nel torneo di doppio: Jamie Murray e John Peers hanno vinto al tie break il primo set contro i fratelli Bob e Mike Bryan. Continuano le difficoltà per i due americani, che rischiano clamorosamente l’eliminazione dal Master di tennis: adesso hanno bisogno di vincere il secondo set, forzare il terzo e chiudere l’incontro per aggiudicarsi un posto in semifinale. 

Chiuderà il gruppo A alle ATP Finals 2015. Con Roger Federer già certo del primo posto e Kei Nishikori già eliminato, il match delle ore 21 italiane si trasforma in uno spareggio per il secondo posto in semifinale. Sostanzialmente, chi vince passa il turno: tuttavia Berdych ha un compito davvero semi-impossibile, come ci spiega molto bene il bilancio dei precedenti. Che parla in maniera netta a favore di Djokovic: è 20-2, a partire dalla semifinale di Bangkok 2008 che un ventunenne Nole vinse 7-5 6-1. Certo le uniche due vittorie di Berdych sono state di grande prestigio: il quarto del Master 1000 di Roma 2013 (2-6 7-5 6-4) ma soprattutto la semifinale di Wimbledon 2010 (6-3 7-6 6-3) che rappresenta ancora oggi il più grande traguardo del ceco in carriera (anche se perse la finale contro Nadal). Questanno gli incroci sono stati tre: Djokovic ha vinto in tre set a Dubai (6-0 5-7 6-4 in semifinale) e Montecarlo (7-5 4-6 6-3 in finale), mentre a Parigi-Bercy, pochi giorni fa, si è imposto 7-6 7-6 ma ha dovuto annullare set point in entrambi i set, andando molto vicino alla sconfitta. Ad ogni modo, a partire dal quarto di Wimbledon 2013 (7-6 6-4 6-3) sono sette le vittorie consecutive di Djokovic, compreso un 6-4 7-6 6-2 nella finale di Coppa Davis di due anni fa, che però fu vinta dalla Repubblica Ceca grazie al doppio formato proprio da Berdych e da Radek Stepanek.

Roger Federer-Kei Nishikori 7-5 4-6 6-4: lo svizzero vince anche il terzo match alle ATP Finals: dopo 2 ore e 10 minuti ha ragione del giapponese e dunque si qualifica come primo ne suo gruppo per la semifinale di sabato. Nella quale spera di non incrociare Rafa Nadal: lo ha battuto nellultimo match (la finale di Basilea) ma lo spagnolo è in netta ripresa ed è da sempre la sua nemesi. Più consigliabile forse una semifinale contro un altro giocatore; per questo motivo dunque Federer tiferà domani pomeriggio per Nadal, così da andare a incrociare uno tra Andy Murray (sempre battuto nelle ultime partite) e Stan Wawrinka, contro il quale giocherebbe il rematch della semifinale dello scorso anno (che aveva portato in seno qualche polemica). Nishikori invece saluta il Master: la sconfitta non gli permette comunque di sperare in un risultato favorevole nel match di stasera, qualunque combinazione lo farebbe superare da Novak Djokovic o Tomas Berdych.

Roger Federer-Kei Nishikori 7-5 4-6: il giapponese recupera e, alle ATP Finals, rimonta da 1-3 nel secondo set per forzare il terzo e decisivo parziale. Ci sta: Federer come abbiamo detto è già sicuro non soltanto della semifinale nel Master ma anche del primo posto nel girone, di conseguenza può anche permettersi di tirare il fiato (dovrà giocare sabato) e perdere un match che non ha più alcuna utilità per lui, se non quella di onorare sempre e comunque il campo dal grande professionista quale è. Nishikori invece spera: con questo set il suo bilancio sale a 3-4 ma il giapponese avrà necessario bisogno di vincere il match, così da avere ancora la possibilità che Berdych batta Djokovic eliminando il serbo ma venendo allo stesso modo fatto fuori dal giapponese, che avrebbe due vittorie. In caso di sconfitta invece Nishikori sarebbe comunque sopravanzato: da una vittoria di Djokovic che salirebbe a 2-1 nei match, ma anche da una vittoria di Berdych per 2-1 (Djokovic sarebbe 3-4 nei game contro il 3-5 del giapponese) o per 2-0 (passerebbe il ceco che andrebbe 3-4).

Dopo unora e un minuto la coppia azzurra vince il suo ultimo match alle ATP Finals 2015. Una vittoria purtroppo inutile: il Master di Bolelli e Fognini finisce qui. Tuttavia per i due italiani è una gran bella soddisfazione quella di aver battuto una coppia che finora aveva sempre vinto; in più tornano a casa potendo dire di aver vinto una partita alle Finals, cosa che ovviamente non capita a tutti nel corso della carriera. Bopanna e Mergea sono comunque certi del primo posto nel girone: avendo vinto nettamente il secondo set restano irraggiungibili anche per i fratelli Bryan, che contro Jamie Murray e John Peers si giocheranno uno spareggio per la qualificazione. Dallaltra parte Rojer e Tecau guidano il girone, al secondo posto in questo momento Dodig e Melo che devono sfidare Matkowski e Zimonjic. Adesso però è il turno del singolare: Roger Federer, che ha già strappato il pass per la semifinale, sfida Kei Nishikori che è ancora in corsa per un posto nel turno a eliminazione diretta.

E Fabio Fognini vincono il primo set: dopo mezzora di gioco alle ATP Finals 2015 il punteggio è contro Rohan Bopanna e Florin Mergea. Il break decisivo è arrivato subito, nel primo gioco: da lì la coppia azzurra non ha sbagliato un colpo, ha concesso due palle break agli avversari che però non le hanno sfruttate. Nè Bolelli e Fognini sono più riusciti ad avere possibilità di strappare il servizio, ma non è servito; il vantaggio era già acquisito. Ora Simone e Fabio hanno la possibilità di chiudere lincontro; non andranno comunque in semifinale, ma potranno comunque festeggiare una vittoria contro la coppia che finora non ha perso una singola partita, battendo anche i fratelli Bob e Mike Bryan.

Simone Bolelli/Fabio Fognini-Rohan Bopanna/Florin Mergea sta per cominciare: siamo nell’ultima giornata del gruppo A per quanto riguarda il torneo di doppio alle ATP Finals 2015. Purtroppo, come abbiamo già scritto, la coppia azzurra non ha più la possibilità di qualificarsi per la semifinale del Master; questo non significa che Simone e Fabio non onoreranno l’impegno. Vero è che anche Bopanna e Mergea chiedono poco al match avendo già conquistato la qualificazione, ma le motivazioni in ogni modo ci sono; per l’indiano e il rumeno quella di vincere il girone da imbattuti e avere una semifinale sulla carta più agevole, per Bolelli e Fognini invece quella di tornare a casa con almeno una vittoria. Che sarebbe sempre e comunque una partita vinta in un Master, qualcosa che resta sul curriculum di un tennista.

 Simone Bolelli e Fabio Fognini giocano oggi la loro terza e ultima partita alle ATP Finals 2015: per la terza giornata del gruppo A i nostri due giocatori affrontano Rohan Bopanna e Florin Mergea. Ultima partita perchè gli azzurri sono purtroppo già eliminati, come abbiamo già detto: la sconfitta subita da Bob e Mike Bryan li ha infatti posizionati in fondo al girone (dedicato ad Arthur Ashe Stan Smith), con due sconfitte in altrettanti match e un computo set di 1-4. Bopanna e Mergea hanno vinto entrambi i match e dunque sono già qualificati; irraggiungibili per Simone e Fabio, che non possono sperare nemmeno nellaltro incontro. Dove i fratelli Bryan sono di scena contro Jamie Murray e John Peers: una delle due coppie salirà a due vittorie, estromettendo quindi i due italiani. A sparigliare le carte, possiamo ben dirlo, è stata linattesa sconfitta dei Bryan contro Bopanna-Mergea: se i fratelli americani avessero vinto, come ci si aspettava, oggi Bolelli e Fognini avrebbero potuto sperare di vincere e agganciare sia lindiano e il rumeno che Murray-Peers (qualora sconfitti per la seconda volta) e giocarsela sul totale dei set e dei game. Invece, niente da fare.

Questoggi il numero uno del tennis maschile, Novak Djokovic, tornerà in campo per sfidare Berdych. Il serbo viene dalla sconfitta contro Roger Federer, che ha lanciato lo svizzero direttamente in semifinale, mentre il leader della classifica mondiale dovrà ancora vincere un incontro per piazzarsi fra i migliori quattro dellATP Finals. I pronostici sono comunque tutti dalla parte di Djokovic visto che in carriera lo stesso ha battuto per ben 20 volte Berdych, perdendo solo in due occasioni. Questoggi cercherà quindi la ventunesima vittoria anche se il tennista dellest Europa potrebbe addirittura qualificarsi alle semifinali perdendo, ma solo se Federer battesse Nishikori in tre set nellaltro match in programma oggi.

Roger Federer-Kei Nishikori e Novak Djokovic-Tomas Berdych: sono questi i match che ci attendono oggi alle ATP Finals 2015. Alle ore 15 il primo singolare, alle ore 21 il secondo; alle 13 invece (sempre ora italiana) giocheranno anche Simone Bolelli e Fabio Fognini, ma la sconfitta subita martedì dai fratelli Bryan li ha già eliminati dal torneo e dunque contro Rohan Bopanna e Florin Mergea i due azzurri giocheranno soltanto per la singola gloria di un match, e per prendere quella che sarebbe la prima vittoria in un Master, comunque qualcosa che resta sul curriculum.

Tornando ai singolari, abbiamo già un verdetto: la qualificazione di Roger Federer alla semifinale. Lo svizzero infatti potrebbe essere raggiunto a due vittorie da Djokovic e Nishikori, ma il computo di 4-0 nei set lo rende inavvicinabile da parte del giapponese, che al massimo potrebbe salire 4-3. Restano dunque da definire la prima posizione e il secondo giocatore che si qualificherà: per quanto riguarda il primo aspetto, Federer sarà primo battendo Nishikori, oppure anche solo vincendo un set.

Non solo: lo svizzero può festeggiare la prima posizione nel suo gruppo anche perdendo 0-2, gli servirebbe un set vinto da parte di Berdych o un computo di game superiore a quello di Djokovic. Uneventuale sconfitta del numero 1 del mondo contro Berdych potrebbe costare al serbo leliminazione: se al tempo steso Nishikori dovesse battere Federer, Djokovic sarebbe eliminato e il giapponese sarebbe primo.

Nessuna possibilità di biscotto, in ogni caso: Federer giocherà prima del suo grande rivale, dunque non può nemmeno lasciarsi andare alla tentazione di perdere apposta per far fuori il suo rivale (che in ogni caso dovrebbe aver perso). Anche perchè arrivare secondi nel girone potrebbe voler dire incrociare Rafa Nadal, e forse in questi giorni di Londra non è unidea troppo piacevole. Ad ogni modo Federer è in forma smagliante, come ha dimostrato spezzando la serie di 23 vittorie consecutive di Djokovic due giorni fa; sono 6 le sconfitte del serbo in stagione, e la metà porta la firma del Re elvetico.

Nole sa bene di aver perso una partita che si poteva perdere; quella vera sarà leventuale finale. Vero è anche che il numero 1 non appare troppo in palla: a Parigi-Bercy ha comunque vinto il decimo titolo del 2015, ma contro Berdych ha rischiato di essere eliminato e oggi dovrà dare una risposta concreta. La sua vittoria unita a quella di Federer chiuderebbe il discorso qualificazione al ceco e a Nishikori; che invece restano aggrappati alla possibile sconfitta di uno dei due big per aprire al computo dei set e dei game.

Se però Nishikori potrebbe anche permettersi di perdere e sperare in un mezzo miracolo, Berdych non ha altra soluzione se non quella di battere Djokovic con un risultato netto, e che in precedenza Federer abbia lasciato zero set a Nishikori. Attenzione però: al momento il computo game di Djokovic è +4, mentre quello di Berdych è -8: dunque il ceco deve sperare di vincere 2-0, a quel punto con il 2-0 di Federer sarebbe in semifinale.

Tutti gli appassionati di tennis potranno seguire le Atp Finals 2015 in diretta tv su Sky Sport 2, il canale numero 202 della piattaforma satellitare che trasmetterà tutti gli incontri in tempo reale. Questo significa che sarà anche disponibile per gli abbonati la diretta streaming video tramite l’applicazione Sky Go. Per quanto riguarda web e social network, www.atpworldtour.com è il sito ufficiale del circuito del tennis mondiale (maschile), il portale del torneo lo trovate allindirizzo www.barclaysatpworldtourfinals.com. Su Facebook e Twitter il circuito ATP aggiornerà costantemente sullesito dei match con le pagine ufficiali. 

(Claudio Franceschini)