Termina così, 0-4, un dominio totale fin dal primo minuto della squadra di Luis Henrique che spicca di talenti indescrivibili come Iniesta, Messi, Neymar, Suarez. Partita assolutamente fantastica dei blaugrana. Nel finale abbassano i ritmi i catalani che cercano con calma una manita clamorosa che alla fine non arriva per poco. Nel finale arrivano tantissime occasioni. All’ottantunesimo Benzema si libera in area e colpisce di testa verso la porta ma trova Bravo che regala un tuffo ai fotografi. All’ottantaseiesimo e all’ottantanovesimo il Barça ha due clamorose occasioni con il neoentrato Munir che prima incrocia calciando alto e poi tutto solo davanti a Navas calcia clamorosamente fuori. All’ottantanovesimo si supera il portiere del Barcellona che devia in angolo una deviazione di testa ravvicinata di Ronaldo. Nel finale viene espulso Isco per un calcione a Neymar. Dopo questo risultato Benitez rischia molto l’esonero ma dalla sua parte non ci sono stati errori. Un Real senza convinzione e senza i mezzi per poter far paura ad un Barcellona così in forma.
Sembra aver accusato il colpo la squadra di Benitez che non riesce a reagire quando siamo quasi giunti alla conclusione della partita e il risultato è di 0-4. Totale dominio della squadra di Luis Henrique che regala spettacolo grazie ai numerosi campioni in campo tra i quali spiccano Iniesta, Messi e Neymar. Al sesantunesimo un calcio d’angolo del Real libera in area Varane ma il suo colpo di testa è fatto suo da Bravo. Cinque minuti dopo i blaugrana rendono vero ciò che sembra impossibile; Iniesta serve Neymar in area che di tacco appoggia per Messi che col suo mancino colpisce Carvajal. Pochi minuti più tardi con una giocata di esterno sinistro fantastica libera Ronaldo da solo davanti al portiere ma il portoghese colpisce in pieno volto Bravo in uscita. Cerca i gol difficili la squadra di Henrique con Suarez che al settantaduesimo si libera in area ma sul pallone al centro per Neymar salva tutto Sergio Ramos. Bisogna aspettare solo due minuti per vedere il gol dello 0-4. Suarez che si muove sulla linea del fuorigioco viene servito da Jordi Alba e spiazza Bravo. Non si ferma qua però il Barça.
Un devastante Barcellona al Santiago Bernabeu. Al ventesimo della ripresa la partita è sullo 0-3 per i blaugrana. Cambiano gli schieramenti in campo con Luis Henrique che manda in campo Leo Messi per buttare benzina sul fuoco, sostituisce un ottimo Rakitic. Benitez invece inserisce Isco al posto di James e Carvajal al posto di Marcelo. Al cinquantaduesimo punizione dal limite dell’area che costa il giallo a Sergio Ramos, sul pallone Neymar trova un’ottima respinta di Navas. Al cinquantatreesimo regala spettacolo il Barcellona, Iniesta serve Neymar in area, il brasiliano col tacco riconsegna il pallone al capitano rosso-blu che con una fucilata all’angolino segna lo 0-3. Al cinquantacinquesimo sempre Neymar libera Suarez dentro l’area ma l’uruguagliano trova solo l’esterno della rete. Cerca l’assedio adesso il Real.
Iniziata la ripresa del clasico tra Real Madrid e Barcellona con il risultato di 0-2 per gli ospiti. Non effettuano cambi i due allenatori (ricordiamo la prima sostituzione al ventisettesimo per l’infortunio di Mascherano). Entra con la giusta voglia e con la giusta intensità la squadra di casa che va vicina nei primi minuti per tre volte al gol che può riaprire la partita. Al quarantasettesimo ci prova Marcelo liberato solo in area di rigore, ma il brasiliano trova solo l’esterno della rete. Al quarantottesimo tiro dalla distanza di James che trova un pronto Bravo.
Termina con un cambiamento ancora del risultato la partita al Santiago Bernabeu, 0-2 per il Barcellona. Nel momento migliore del Real che si stava rendendo molto pericoloso nell’area blaugrana con cross insidiosi, senza però mai trovare lo zampino giusto per il pareggio, arriva il raddoppio degli ospiti. Al trentanovesimo Iniesta verticalizza perfettamente per Neymar che col sinistro insacca il raddoppio battendo Navas. Subito il gol i madridisti sembrano molto nervosi e non trovano i passaggi giusti per rendersi pericolosi. Molti spazi concessi per le ripartenze agli ospiti. Nel secondo minuto di recupero una giocata sublime di Neymar serve Suarez da solo in area a colpire a porta libera, salvataggio mostruoso di Marcelo sulla linea. Cercano i consigli giusti durante la pausa i giocatori di Benitez.
Siamo quasi giunti alla fine del primo tempo ed il risultato è di 0-1 tra Real Madrid e Barcellona. L’ha sbloccata all’undicesimo Suarez su assist di Sergi Roberto. Molto aperta adesso la partita con il Real che prova ad alzare il baricentro per pareggiare la partita, lasciando però molti spazi dietro. Al ventiquattresimo arriva il primo giallo della partita, è per James Rodriguez che atterra Neymar al limite dell’area. Sul pallone ci va proprio il brasiliano, lo specialista, ma il suo tiro è bloccato da Navas. Al venticinquesimo ancora Barça pericoloso con Rakitic che pesca in area di rigore Sergi Roberto che batte un calcio di rigore in movimento ma il suo tiro è alto. Prova a farsi vedere con grandi ripartenze il Real Madrid che al ventottesimo impegna Bravo con un tiro da fuori area di James Rodriguez. Da segnalare un’ammonizione anche per gli ospiti: sul taccuino finisce Dani Alves che blocca Ronaldo in ripartenza.
Siamo al ventesimo di gioco di una partita sbloccata sullo 0-1 per gli ospiti, iniziata a ritmi abbastanza blandi con qualche spicco ogni tanto tramite ripartenze. Le squadre aspettano e cercano di ripartire in contropiede. Al settimo minuto un’ottima sponda di Suarez libera Neymar al limite dell’area; il brasiliano è libero di calciare ma non trova la porta tirando alto. Provano a rispondere i padroni di casa con una buona giocata sulla fascia destra di Ronaldo, ma una volta arrivato sulla linea di fondo non trova alcun compagno all’interno dell’area. All’undicesimo si sblocca il Clasico. Grande pallone di Sergi Roberto a smarcare Suarez all’interno dell’area; il pistolero con un colpo di esterno destro prestigioso trasforma in oro una perfetta giocata blaugrana. Gli ospiti ora provano ad insistere per trovare altri gol dato che i blancos sono abbastanza in difficoltà. Al quattordicesimo giocata fantastica di Iniesta che libera sull’esterno Sergi Roberto, lo spagnolo appoggia indietro per Rakitic che però non inquadra lo specchio della porta.
E’ iniziata da pochi minuti la partita più attesa di questa serata piena di spettacolo: Real Madrid-Barcellona, partita valida per il secondo anticipo della dodicesima giornata di Liga. I blaugrana si presentano al Bernabeu in testa al campionato con tre punti di vantaggio proprio sul Real Madrid che arriva da una brutta sconfitta in casa del Siviglia. Alle polemiche nel corso della settimana, Benitez risponde schierando in campo una formazione ultra offensiva con James, Bale e Ronaldo dietro Benzema. Recupera Navas in porta e Sergio Ramos in difesa. Dalla parte opposta la grande notizia è l’assenza di Leo Messi che non riesce a recuperare per partire dal primo minuto. Luis Henrique può contare, però, sul capocannoniere del campionato Neymar e Suarez che in due hanno fatto fino ad ora 20 gol. L’allenatore dei catalani schiera un centrocampo a tre con Iniesta un pochino più avanzato. Iniziata già a nervi tesi la partita con uno scontro tra Sergio Ramos e Suarez, si fa sentire l’urlo dei tifosi di casa. Nessuna occasione in questo inizio di partita con il Real Madrid, molto aggressivo, che cerca di fare la partita.
Tutto è pronto per il fischio d’inizio di Real Madrid-Barcellona, la partita diretta dall’arbitro Fernandez Borbalan. Al Santiago Bernabeu dunque va in scena il Clasico, la partita più attesa dell’anno che sarà il piatto forte della dodicesima giornata della Liga spagnola. Ecco le formazioni ufficiali scelte dai due allenatori, Rafa Benitez e Luis Enrique: spicca l’assenza di Leo Messi dai titolari del Barcellona. : Keylor Navas; Danilo, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Modric, Kroos, James Rodriguez; Cristiano Ronaldo, Benzema, Bale. Allenatore: Rafa Benitez. : Bravo; Dani Alves, Piqué, Mascherano, Jordi Alba; Iniesta, Busquets, Rakitic; Sergi Roberto; Suarez, Neymar. Allenatore: Luis Enrique
4-3-3 per entrambe le squadre in un faccia a faccia tra Real Madrid e Barcellona in cui la tattica rischia francamente di passare in secondo piano, essendo i due club dotati di una quantità tale di stelle in rosa da sbalordire chiunque. Finora nella squadra di Luis Enrique la maggiore maturità di Neymar sta cominciando a fare la differenza, e sta sopperendo soprattutto ad un’assenza pesantissima come quella di Leo Messi. Il Pallone d’Oro dall’altra parte, Cristiano Ronaldo, è sempre pronto invece a migliorare i suoi record in zona gol con la maglia del Real. La squadra di Benitez sta vivendo però dei cali di concentrazione nella Liga (oltre al ko di Siviglia, anche i pareggi senza reti contro Sporting Gijon e Malaga) che potrebbero avere un grande peso nella corsa al titolo.
Si è giocata anche in Champions League: nel 2010-2011 questa sfida valeva una semifinale. Pep Guardiola contro José Mourinho, e linizio di una rivalità durata tre anni soltanto ma diventata tra le più intense di sempre; con lo Special One il Real Madrid era tornato a superare gli ottavi di Champions League dopo sei anni consecutivi di fallimenti, e sognava in grande contro un Barcellona che lanno precedente si era fermato in semifinale contro lInter. Al Bernabeu atmosfera delle grandissime occasioni: a decidere una doppietta di Leo Messi (strepitoso il secondo gol), al ritorno 1-1 e Barcellona in finale, dove poi avrebbe vinto la seconda Champions League in tre anni. Era andata bene al Real Madrid nella semifinale del 2002, curiosamente con gli stessi risultati: 2-0 al Camp Nou e 1-1 al Bernabeu contro un Barcellona di grande talento ma mediocre sul campo, finale contro il Bayer Leverkusen dove il capolavoro di Zinedine Zidane avrebbe regalato la nona Champions League al Real.
Inizia tra poco: uno dei migliori ricordi che i tifosi blaugrana hanno del Clasico è certamente il 6-2 ottenuto al Santiago Bernabeu il 2 maggio 2009. Primo anno di Pep Guardiola in panchina: tanti dubbi e un punto (con zero gol segnati) nelle prime due giornate, ma poi la squadra aveva iniziato a volare a suon di 4, 5 e anche 6-0. Presentandosi al Clasico di ritorno con 4 punti di vantaggio; anche il pareggio sarebbe stato utile. Dopo pochi minuti però Gonzalo Higuain si era inventato il vantaggio su cross di Sergio Ramos: Liga riaperta? No. La reazione del Barcellona era spaventosa: Henry pareggiava dopo 4 minuti, altri due giri di orologio e Puyol incornava il sorpasso, al 35 Messi faceva 3-1 e il primo tempo finiva così solo perchè Casillas compiva almeno due miracoli. Nel secondo tempo la marea non si arrestava: ci provava Sergio Ramos incornando una punizione di Robben, ma Henry e Messi, con finale targato Piqué, completavano la festa. Guardiola volava a +7: a fine anno avrebbe centrato il Triplete.
Real Madrid-Barcellona: arriva il Clasico. Uno sguardo allultima vittoria targata Real Madrid: lo scorso anno a fine ottobre, nona giornata di campionato, era finita 3-1 al Santiago Bernabeu. Il Barcellona non aveva ancora subito gol in campionato, con Claudio Bravo che aveva già centrato un record blaugrana per imbattibilità; e quando Neymar aveva aperto le danze sfruttando lassist di Luis Suarez, rientrato proprio quella sera dalla squalifica per il morso Mondiale a Chiellini, sembrava fatta per il Barcellona. E invece Leo Messi aveva mancato lo 0-2, e il Real Madrid di Carlo Ancelotti aveva reagito: calcio di rigore di Cristiano Ronaldo e imbattibilità di Bravo fermata a 755 minuti, poi reti di Pepe e Benzema in dieci minuti nella ripresa: vittoria Real Madrid, ma la Liga sarebbe andata al Barcellona.
Real Madrid–Barcellona, diretta dall’arbitro Fernandez Borbalan, sarà un Clasico tutto da vivere, sabato 21 novembre 2015 tra (calcio d’inizio ore 18:15). La sfida per eccellenza del calcio spagnolo, una delle partite in generale più prestigiose del mondo che, salvo rare eccezioni, vale sempre anche per la conquista del titolo Nazionale in Spagna. Questa stagione non fa eccezione: nella giornata prima della sosta dedicata all’attività delle Nazionali, i campioni di Spagna e d’Europa in carica erano riusciti a piazzare un allungo importante.
Il Barcellona allenato da Luis Enrique infatti ha battuto con un secco 3-0 il Villarreal e si è isolata in testa alla classifica, riuscendo ad allungare a più tre proprio sugli arci rivali del Real Madrid allenati da Benitez. I quali hanno subito la prima sconfitta del loro cammino in campionato in casa di un Siviglia che qualche settimana prima era stato capace di mandare al tappeto anche il Barcellona.
I blaugrana sembrano aver ben assorbito l’infortunio di Leo Messi (in dubbio per il Clasico), riuscendo a mantenere la loro potenza offensiva più che mai viva sia in campionato sia in Champions League. Il Real di Benitez soffre delle amnesie tipiche delle squadre del tecnico spagnolo (Inter e Napoli in Italia ne sanno qualcosa) ma la classifica è ancora aperta a qualsiasi sviluppo, e il Clasico da giocare in casa è un’enorme occasione per ottenere di nuovo la vetta, anche se probabilmente anche quest’anno servirà comunque una media punti molto alta per vincere la Liga.
Quali saranno le probabili formazioni che si affronteranno in una delle partite più attese dell’anno a livello internazionale? Il Real Madrid schiererà l’ex portiere dell’Espanyol Kiko Casilla (nulla a che vedere con la ‘leggenda’ dei blancos Iker Casillas, passato in estate al Porto). In difesa proprio un ex Porto, Danilo, presidierà la corsia di destra, con Nacho sull’out mancino e Pepe-Sergio Ramos centrali. Il croato Luka Modric sarà la mente del centrocampo affiancato da Casemiro e dal tedesco Toni Kroos, con Gareth Bale, Cristiano Ronaldo e Isco a formare lo stellare tridente offensivo delle Merengues.
Nel Barcellona scenderà in campo Bravo in porta (confermato portiere di campionato con Ter Stegen schierato invece in Champions), Dani Alves a destra e Jordi Alba a sinistra nella difesa completata dai centrali Mathieu e Piqué. Busquets, Iniesta e Sergi Roberto formeranno il collaudato terzetto di centrocampo mentre il brasiliano Neymar, l’uruguaiano Suarez e El Haddadi (favorito su Sandro Ramirez) giostreranno in attacco. Qualche speranza per rivedere in campo Messi, vedremo come Luis Enrique vorrà gestire il recupero del quattro volte Pallone d’oro.
Il fascino del ‘Bernabeu’ sembra colpire anche i bookmaker che a dispetto dei tre punti in classifica, concedono al Real Madrid un seppur lieve fattore del pronostico. Vittoria del Real quotata 2.40 da Eurobet, mentre William Hill offre a 2.88 l’eventuale colpaccio (con conseguente primo micidiale allungo in classifica) del Barca. Pareggio proposto ad una quota di 3.75 da Betfair. Una partita che secondo gli allenatori Benitez e Luis Enrique non sarà già decisiva per il titolo, ma classifica alla mano l’impressione è che un eventuale successo del Barcellona potrebbe avere un contraccolpo significativo sul Real anche a livello psicologico.
Il Clasico di sabato 21 novembre 2015 tra Real Madrid e Barcellona sarà trasmesso in diretta tv da Sky sul canale Fox Sports HD, il numero 204 del Box: telecronaca dalle ore 18:15. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE