Acqua, vento e calci di rigore: al Dall’Ara, nel primo anticipo della 13a giornata di Serie A, Bologna e Roma pareggiano per 2-2 al termine di una partita inverosimile ma divertente dal primo all’ultimo minuto. Vantaggio bolognese con Masina, doppia risposta su rigore di Pjanic e Dzeko per la Roma e infine sigillo del pari, ancora su penalty, di Destro. Tantissime le decisioni arbitrali difficili e sbagliate, partita pesantemente condizionata da condizioni climatiche al limite della praticabilità di campo. VOTO BOLOGNA 6,5 Difficile reggere sui ritmi del primo tempo anche per tutta la ripresa, infatti il calo c’è e si vede. Ma la grinta con cui trova il guizzo che porta al 2-2 è da applausi. Complimenti a Donadoni. VOTO ROMA 6 Per quanto si è visto in campo il pari ci sta, ma farsi sfuggire una vittoria a 3 minuti dalla fine sul campo di una provinciale non è un bel segno se vuoi lo Scudetto. VOTO SIG.ROCCHI (ARBITRO) 5 Probabilmente si potrebbe anche andare più giù con i numeri ma non ci sentiamo di bocciarlo completamente viste le condizioni in cui si è trovato a arbitrare. Svariati gli errori, dal mancato rigore per fallo di mano di Diawara al mancato rosso a Mirante e Torosidis. In generale, par condicio… di sbagli.



Una vera e propria battaglia sportiva, sotto la pioggia battente e in un clima a dir poco ostile: questo è stato il primo tempo di Bologna-Roma, primo anticipo della 13a di Serie A, che i padroni di casa conducono a metà match grazie al gol di Masina. Falli, cartellini gialli e tantissimi episodi da rivedere al Dall’Ara, in una serata molto complicata per l’arbitro Rocchi. Avvio da incubo per i giallorossi, con il Bologna decisamente più convinto ed in gol sia con Mounier (voto 6,5) (annullato per fuorigioco dubbio) sia con Masina (voto 6,5), poco dopo, per l’1-0 parziale. Grande partita e grande spirito di tutti i rossoblu, con il grande ex Destro (voto 6,5) a guidare la carica dei compagni verso Szczesny (voto 6), più volte chiamato all’uscita e a diversi brividi sulla schiena… Dall’altra parte duello spigoloso (eufemismo) tra Gastaldello e Dzeko (voto 5,5 di coppia), con tanto di accenni di rissa e mischioni in mezzo al campo. A soffrire parecchio le condizioni climatiche e il terreno pesante è stato soprattutto Pjanic (voto 5), insolitamente impreciso su tutte le punizioni e sono state tante conquistate dagli ospiti. Sull’unica nello specchio di porta, grande parata di Mirante (voto 6,5) (che però ha rischiato pesantemente il rosso per un intervento di mano fuori area). Insomma, di tutto e di più!



VOTO BOLOGNA 7 Promosso in particolare lo spirito con cui affronta il match, sorprendendo la Roma. Si merita il vantaggio. MIGLIORE BOLOGNA DESTRO VOTO 6,5 Che tridente con Giaccherini e Mounier! Si vede che ha il dente avvelenato, grinta e convinzione a livelli massimi. PEGGIORE BOLOGNA DIAWARA VOTO 5,5 Gioca bene in mezzo al campo, pur soffrendo il dinamismo di Nainggolan. Ma il fallo di mano in area, inutile, era da rigore… VOTO ROMA 5,5 Parte malissimo, come già successo altre volte, senza riuscire poi a sfruttare le tante occasioni su calcio piazzato per rientrare nel punteggio. MIGLIORE ROMA NAINGGOLAN VOTO 6 Si esalta, come ovvio viste le caratteristiche del suo profilo, nella tempesta. Tantissima corsa, non tira mai indietro la gamba. PEGGIORE ROMA PJANIC VOTO 5 Sul banco degli imputati perchè in partite così ogni calcio piazzato è un’occasione enorme. E lui stranamente oggi si sta facendo portare fuori strada da pioggia e vento. (Luca Brivio)



MIRANTE 6,5: Alcune parate fondamentali ma anche una spada di damocle: quando tocca il pallone di mano fuori area è da rosso, perchè Florenzi era diretto a tutta velocità in porta…

ROSSETTINI 5,5: Regge come può in mezzo alle onde del Dall’Ara, agganciando chiaramente Iturbe in area sul rigore che porta all’1-2 parziale

GASTALDELLO 6: Duello molto ruvido con Dzeko, che però non ha troppe occasioni per segnare anche “a causa” sua. E parliamo del centravanti, con Higuain, migliore della Serie A

MAIETTA 6: Anche lui si fa rispettare nelle tantissime mischie che si accendono soprattutto sugli sviluppi dei calcio piazzati. Subisce un colpo al volto proprio sull’azione del secondo rigore (e il Bologna si infuria per questo) dovendo poi alzare bandiera bianca, per un giramento di testa

MASINA 6,5: Segna il primo gol e si scontra per tutto il match con Florenzi, in un duello bellissimo e pulito nonostante il fango e l’acqua

DONSAH 5,5: Parte molto bene ma si spegne alla distanza e giustamente Donadoni lo cambia nel finale

DIAWARA 5,5: Anche per lui primo tempo molto migliore rispetto alla difesa, anche se il fallo di mano – ingenuo, in area – era da rigore

BRIGHI 6,5: Quando i compagni rallentano, lo si nota per come regge – per dinamismo e corsa – da solo contro tutti

GIACCHERINI 7: Imprendibile per i primi 20 minuti e poi a sprazzi fino alla fine, trova all’87° uno spunto da campione e si conquista il rigore del pari

DESTRO 7: Mangia porzioni di erba abbondantemente innaffiate d’acqua fin da subito, corre e si danna l’anima, calciando con rabbia il penalty del 2-2

MOUNIER 5,5: Molto bene per tutta la prima frazione, si vede annullare un gol che probabilmente era regolare. Poi però commette il fallo di mano del primo rigore e si eclissa

ALL. DONADONI 7: Esempio di un cambio di guida tecnica indovinato, a fronte di tante scelte insulse delle società in tema di esoneri. La squadra è viva e trovando continuità si salverà senza problemi

TAIDER 5,5: Entra nel momento cruciale e non contribuisce particolarmente a nessuna delle due fasi. Ci mette quantità a volte non visibile

MANCOSU 6: Entra con buona determinazione e si fa vedere in area ad ogni azione offensiva del Bologna

RIZZO SV

SZCZESNY 6: Chiamato spesso ad uscite a trequarti, non trova grande collaborazione nei difensori, spesso imprecisi e confusi

MAICON 5,5: Qualche discesa in sovrapposizione e tanta superficialità negli appoggi e nel calcolo delle traiettorie. Giusto cambiarlo

RUDIGER 5,5: Mette sempre i brividi per le scelte di tempo e per i disimpegni. Tanta fisicità a volte senza controllo

MANOLAS 6: Se anche uno come lui trema e va in barca (concedeteci l’immagine, molto evocativa dopo una partita così) vuol dire che la prova difensiva è rivedibile

DIGNE 6: Un salvataggio fondamentale su Mounier nel primo tempo e molta difficoltà nel contenere gli affondi avversari in velocità

PJANIC 6: Strappa la sufficienza solo per il rigore trasformato, anche se male. E’ il giocatore più tecnico in campo e si nota tutta la sua difficoltà nel giocare in queste condizioni

KEITA 5: Totalmente assente, si vede pochissimo e viene tolto da Garcia in netto ritardo rispetto a quanto si meritasse

NAINGGOLAN 6,5: Si esalta prendendo vento e pioggia in faccia, senza mai mollare un centimetro e tenendo in piedi il centrocampo

FLORENZI 6,5: Il duello con Masina è uno spot per il calcio. Sbaglia qualche scelta nelle conclusioni e negli assist, ma è tra i migliori come sempre

ITURBE 6: Secondo tempo in netta controtenenza rispetto ai primi 45 minuti di nulla cosmico. Si conquista il rigore dell’1-2 parziale

DZEKO 6,5: Lotta a gomiti alti, menando e facendosi rispettare, facendo il lavoro richiesto ad un centravanti di stazza. E segna il secondo rigore

ALL. GARCIA 6: Difficile dare qualche colpa al tecnico, considerando nel suo complesso la partita. Certo, perdere occasioni del genere, una volta che hai messo la partita in discesa con enorme difficoltà, è da mani nei capelli

TOROSIDIS 5: Rocchi lo grazia, sarebbe stato da espulsione (doppio giallo) sul secondo penalty. Entra con grande foga, anzi troppa

VAINQUEUR 6: Contribuisce al gioco di squadra senza acuti ma certamente in misura molto maggiore rispetto a Keita

SADIQ SV