Le parole di Rudi Garcia? Chiacchiere da bar. Bologna-Roma finisce 2-2 e Roberto Donadoni non le manda a dire allallenatore francese della Roma, che si è lamentato per il campo ridotto a un acquitrino e ha ampiamente commentato come non si dovesse giocare. Larbitro ha detto lallenatore del Bologna in conferenza stampa è entrato in campo con chi di dovere e ha fatto tutte le prove necessarie per prendere una decisione. Se Rocchi ha visto le condizioni per giocare, allora il resto è una chiacchiera da bar. Donadoni ha ammesso che il campo del DallAra ha reso tutto più complicato, ma ha anche parlato di altre qualità da parte dei giocatori, chiamati a giocare su un campo così; non possiamo certo domandare al cielo di accontentarci ogni volta. Se larbitro decide così, noi dobbiamo solo andare in campo e fare il meglio che possiamo.
I giallorossi impattano al Dall’Ara senza riuscire a vincere la gara e raccogliendo un pareggio condizionato dalle pessime condizioni del campo dettate dalla pioggia. Pronti via il Bologna passa in vantaggio con Mounier che serve dentro Giaccherini abile a superare Sczcesny, peccato per lui che il guardalinee annulli la rete per un fuorigioco che non c’è. Subito dopo arriva veramente la rete del Bologna che sblocca la gara con una rete del giovane talento Adam Masina. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo nasce un batti e ribatti in area di rigore che porta a un tiro violento di sinistro del terzino. I giallorossi pareggiano con un calcio di rigore di Miralem Pjanic, con Antonio Mirante che intuisce il lato ma si vede passare il pallone sotto le braccia. La massima punizione arriva per un fallo di mano in area di rigore di Mounier. Successivamente Rossettini butta giù Iturbe e i giallorossi ottengono il rigore che ribalta il risultato grazie alla realizzazione di Edin Dzeko. Nel finale poi arriva anche il pareggio del Bologna sempre su rigore, terzo della partita. Se lo procura Giaccherini steso in area da Torosidis. Finisce 2-2. Rudi Garcia era molto insoddisfatto a fine gara per il fatto che si è giocato su un campo davvero al limite della praticabilità.
Una partita equilibrata, combattuta, piena di episodi e costellata di decisioni sbagliate o incomplete dell’arbitro… ma giustamente terminata sul pari, considerando anche i numeri del post partita. Bologna-Roma, finita 2-2 anche per effetto dei 3 calci di rigore fischiati da Rocchi nella ripresa e tutti trasformati, è stata un’emozione ed una polemica continua, con un possesso palla invece “pacifico”, 51 a 49% in favore dei padroni di casa. Pochissimi, se rapportati ai gol, i tiri in porta: 3 per il Bologna (2 gol) contro 4 della Roma (2 gol), con percentuali di realizzazione molto elevate. Passando poi alle occasioni da rete, aumenta il vantaggio giallorosso, fermandosi sul 9 a 6. Tantissime le palle perse, in particolare dagli uomini di Donadoni, ben 33 (contro 20 della Roma); un dato da prendere comunque con le pinze, visto il fondo del campo quasi impraticabile. Da record mondiale i lanci lunghi, in totale 62! Leggero vantaggio nel parziale per gli ospiti, alla perenne ricerca della spizzata giusta di Dzeko. Per quanto riguarda i singoli, duello Destro-Pjanic in tutti i parziali d’attacco: parimerito per tiri in porta (2), il bosniaco si è fatto preferire (4 a 3) per occasioni totali create. Grande partita di Nainggolan in mediana, al top per palloni recuperati (5). Impreciso invece Diawara, meno presente del solito con 6 palle perse.
Queste le principali dichiarazioni che arrivano dagli spogliatoi del ‘Dall’Ara’. Rudi Garcia ai microfoni di ‘Premium’: “Non ho niente da dire sulla partita, abbiamo giocato a pallanuoto con i piedi… Non si può giocare su un terreno così ha detto il tecnico francese E’ stato molto bello invece sentire la marsigliese, un segnale importate e che mi ha fatto grande piacere. L’unica cosa positiva, a parte questo, è stato il fatto di non aver subito infortuni”.
Ecco invece le parole di Roberto Donadoni: “Nel primo tempo dovevamo essere in vantaggio di 2-0, ma il guardalinee ha sbagliato, annullando il nostro gol. Nel secondo i due rigori ci hanno costretto a soffrire sino alla fine, ma c’è stata la reazione. Rimane l’amaro in bocca per le decisioni dell’arbitro ma non è facile neanche per lui su un campo del genere… Penso però che il Bologna meritasse di più e le decisioni singole ci hanno penalizzato”. (Luca Brivio)
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